lunedì 4 ottobre 2021

Nandèra il ragazzo della profezia

Come potete vedere da questo post sto cercando di tornare alle attività più o meno regolari del mio blog. 
Quindi eccovi oggi una nuova presentazione di libro fantasy
 
Qui vi presento infatti "Nandèra - il ragazzo della profezia"  
di Pierluigi Cuccitto
 

 
Sinossi :
 
 “Nandèra. Il ragazzo della Profezia” è un romanzo fantasy, il primo di una serie di tre, ispirato alla mitologia greca e alle fiabe europee, ambientato nella terra immaginaria di Nandèra, che racconta le vicende e la vita di Joan , un giovane contadino rimasto orfano che un giorno riceve la visita di un mago solitario e misterioso, Borèo, il quale gli chiederà di aiutarlo per risvegliare una fanciulla addormentata.

Il mago è convinto che il ragazzo sia legato a una profezia, e vuole farne il suo erede, dato che la magia rischia di scomparire: a Nandèra sta prendendo piede una strana setta mercantile-religiosa, l’Efficienza, che vuole liberarsi della magia al grido di “Rapidità. Efficienza. Non perdere tempo”.

Joan scopre che per aiutare il mago a risvegliare la ragazza deve rivolgersi ad un altro mago, una donna, Cambia l’Anima, che ha la mania di stringere patti bilaterali: il ragazzo dovrà trovare per lei i Sette Animali Parlanti, dispersi per il mondo. Joan, aiutato da uno strano essere magico, Ariandra, appartenente alla stirpe dei Geni a Metà, si metterà alla ricerca degli Animali scoprendo che la profezia che lo riguarda non è legata al destino prospettato per lui dal mago Borèo, ma proprio agli Animali, che dovrà condurre, assieme agli esseri magici perseguitati dai senza magia, gli Efficienti, e dai maghi stessi - perlomeno quelli “potenti” e importanti”- verso una nuova terra, nascosta tra le montagne di Nandèra, nel nord del paese, dove tre regni conducono una guerra spietata tra di loro da più di cento anni.

Il primo volume narrerà una parte delle vicende di Joan, che egli porterà a risoluzione, grazie alla magia innata che sente crescere dentro di sé, legata al talento di scoprire le cose celate e nascoste alla vista ed i problemi di due minuscoli regni.

Riuscirà a fuggire dal secondo regno, grazie ad Ariandra, e la prima parte delle sue imprese si concluderà con la scoperta, da parte sua, di quattro tra gli Animali Parlanti che cercherà di mettere in salvo

Grazie ad uno degli Animali, la Lince, scoprirà i suoi inaspettati legami con Borèo e Cambia l’Anima, e dovrà decidere come affrontarli, dopo la fine delle sue Imprese, alla luce di queste rivelazioni.

Gli Efficienti, invece, guidati dalla potente famiglia dei Mermeris, decideranno di porre fine alla magia una volta per tutte, e i maghi ,guidati da Borèo e Cambia l’Anima, per questa volta alleati a causa dell’emergenza, decideranno di opporvisi con tutte le loro forze.

I seguenti volumi racconteranno del viaggio di Joan alla ricerca degli altri Animali e dello scontro definitivo tra i maghi e gli Efficienti.
 

Dati biografici sull'autore:

Pierluigi Cuccitto, nato a Urbino il 17/09/1981, è laureato in Beni Culturali e Ricerca Storica. Appassionato di fantasy fin dagli 8 anni, grazie ai libri di J.R.R Tolkien e Neil Gaiman, ha sviluppato un interesse per la lettura e la scrittura, aumentato nel tempo in modo continuo.

Ha iniziato a scrivere alcuni brevi racconti in privato nel 2005, prime grezze prove per trovare il suo stile. Il primo libro pubblicato, con Sigismundus Editrice, è del 2013, dal titolo “Lo specchio è oltre”, una piccola favola fantasy, a metà tra “La storia infinita” e “Alice nel paese delle meraviglie”.

A Giugno 2017, è uscito, per il Gruppo Editoriale Tabula Fati, il suo primo romanzo, “Il ragazzo in ritardo”



 
Il tema di fondo di questo libro è quello della riscoperta della lentezza, della capacità di sognare, dell’autenticità, della diversità fatta di modi di essere e di sentire messi spesso all’angolo da una società efficientista e cinica. Una società che corre veloce, velocissima, spesso senza concedere tregua. Un tema che Pierluigi Cuccitto ripropone anche alla luce del suo convivere con la disprassia, “un disturbo - spiega l'autore stesso, che comporta la mancanza degli automatismi che collegano il pensiero all’azione e che porta alla necessità di modellare la vita con dei ritmi rallentati”. Da qui, dunque, l’idea di ispirare il romanzo “al disagio che io, dice Cuccitto, in quanto disprassico sento molto rispetto a una società efficientista, frettolosa e senza pietà per chi rimane indietro”. 
Con “Nandèra. Il ragazzo della profezia” vengono messi insieme fantasy e stile fiabesco. “Questo libro, sottolinea Cuccitto, nasce con la premessa delle Fiabe italiane di Italo Calvino che mi hanno spalancato un mondo davanti. Mi sono reso conto, spiega ancora l’autore, che il fantasy oggi ha bisogno di strade nuove e di esplorare un mondo in cui anche le fiabe possono trovare il loro posto”.
 
 
Il libro è edito da Apollo Edizioni ed è in vendita su molti dei grandi Store on-line: libreria universitaria, Ibs, Feltrinelli, Hoepli, Amazon
 

6 commenti:

  1. Mi piace la filosofia di fondo che permea e pervade questo libro fantasy, così come trovo molto efficace il termine "Efficienti", rende perfettamente l'idea di quale categoria il nostro eroe edi maghi hanno da affrontare.

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  2. Ciao, mi fa piacere rivederti sul blog e grazie per questa tua recensione precisa e attenta. E' bello riscoprire valori come la lentezza e la capacità di sognare, valori messi un pò in ombra da una società che corre troppo veloce e non aspetta chi rimane indietro. Saluti e buona settimana.

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  3. Grazie Daniele e Mirti cara per essere passati a commentare qui da me al Rifugio. Però Mirti, devo dirti che questo post non è una recensione, è solo la presentazione di un libro che ha attirato la mia attenzione, non lo ho letto, quindi questa non può essere una recensione. Saluti e buona continuazione di settimana appena iniziata

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  4. Ti ringrazio per la proposta, non conosco quest'autore, approfondirò. Il libro fantasy sembra bello e accattivante, bella anche l'idea della lentezza troppo spesso trascurata purtroppo, mi piace.
    Buon fine settimana, un caro saluto a te, Stefania

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  5. Grazie anche a voi Vincenzo e Stefy. Hai ragione Stefy bella l'idea di parlare della lentezza, in effetti è qualche cosa che manca davvero nella nostra società attuale. Piace anche a me questo tema. Un saluto e buon fine settimana a tutti

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