Inside Out

Era tantissimo che non andavo al cinema - ho fatto un ritorno per questo nuovo Inside Out della Disney Pixar - un Film che riesce ad essere gradevolissimo ed a fare provare diverse emozioni a coloro che decidono di andare a vederlo.

Si tratta di un film davvero insolito che ci conduce invece che in un mondo parallelo nel mondo di tutti ........ la mente umana.

Nel caso del Film ci conduce nella mente di Riley, una ragazzina di 11 anni in un momento difficile della sua vita. Per seguire i genitori è costretta infatti a cambiare città, scuola ed a lasciare gli amici.

La storia non viene raccontata da Riley, o dai suoi genitori ma dalle cinque emozioni personificate nella mente della ragazzina:

Disgusto, Paura, Gioia, Rabbia e Tristezza.

Ai personaggi principali del film si unisce Bing Bong, l'amico immaginario dell'infanzia di Riley - uno strano animale che più fantasy di così non era possibile. Si tratta di un animale che ha in se l'elefante, il gatto ed il delfino (anche se esteriormente ed a prima vista non si capisce che cosa abbia del delfino ;-)  )

I personaggi narranti sono le emozioni della ragazzina Riley, verde disgusto, giallo gioia, viola paura, blu tristezza e rosso rabbia.

In pratica il film è un viaggio immaginifico e fantastico nella mente umana.

Ci sono dentro tutte le ossessioni: i ricordi, i sogni la memoria (e la paura di dimenticare), l’infanzia, la famiglia, e soprattutto la convinzione che dentro la mente umana ci sia un team di persone che obbediscono ciascuna alla propria inclinazione.

Una delle cose migliori del film è che esso promuove una bellissima idea di fondo: E' tutto assolutamente normale. 
E’ normale avere un amico immaginario, è normale non ricordarsi neppure di averlo avuto, è normale che un vecchio jingle pubblicitario si riproponga alla mente di continuo nei momenti meno opportuni, è normale avere attacchi di risa convulsi e totalmente immotivati. E’ normale ogni tanto detestare chi si ama, sognare cose brutte e ricordarsele poi per anni, è normale cambiare rapidamente umore e pensare cose diversissime tutte in contemporanea. La cosa straordinaria in tutto ciò è riuscire, nonostante tutto, a essere felici.

Insomma per la Disney Pixar nel cervello c’è davvero un marasma, non siamo solo noi ad  immaginarlo un pochino disordinato e confuso.

Inside out offre una rappresentazione grafica della mente umana molto empirica e scientifica nello stesso tempo, in cui vengono rappresentati con idee geniali dei “concetti” altrimenti difficili da comunicare: il pensiero astratto, il processo decisionale, la memoria a lungo e breve termine, gli affetti, i valori, i ricordi essenziali, persino gli amici immaginari.

Quali sono le idee più particolari del Film a mio parere ?

1) La prima idea importante che viene proposta nel film è che tutte le emozioni, compresa la tanto bistrattata tristezza hanno un ruolo importante e necessario. C'è sempre nella vita un momento di scoramento e tristezza. Ma se non ci fosse la tristezza penso che non si potrebbe nemmeno apprezzare tanto la felicità.

2) la seconda è che le emozioni non sono in lite od in contrasto ma collaborano tra di loro contrattano il da farsi e si dividono i singoli compiti: ogni scelta è frutto di compromessi in cui tutte possono dire la loro.

3) La terza è che noi siamo i beniamini delle nostre emozioni quindi esse, lungi dal remare contro di noi, in verità giocano dalla nostra parte.

4) La rappresentazione che danno dei ricordi; palle trasparenti e luminose di diversi colori a seconda dell'emozione prevalente. 
I ricordi base, in particolare che creano delle isole tramite le quali viene a crearsi la personalità di Riley.

Sono uscita dal cinema dopo aver provato diverse emozioni varie, guardando questo film infatti ho pianto, riso, mi sono rilassata e divertita ed ho riflettuto su certi particolari ;-)

Assolutamente un Film da vedere, per persone di ogni età, ve lo consiglio vivamente. 

Io personalmente ho trovato carinissimi e geniali i titoli di coda.

Le emozioni riunite alla Console di comando della mente di Riley

Approfondimenti e giudizi sul Film Qui, Qui, Qui, Qui, Qui Qui e Qui