Eccomi tornata a parlarvi di libri con questo che non è definibile propriamente un fantasy anche se in un certo senso ha del fantasy in sè ......
Si tratta del libro "Nella tela del tempo" di Barbara Nalin
Titolo : Nella tela del tempo
Autore : Barbara Nalin
Genere : Fantasy/Romance
Pagine: 314
Formato : cartaceo / ebook
Sinossi :
Malta, Isola di Comino, Fabrizio Dalle
Tele e sua moglie Velata discutono animatamente in seguito all'arrivo di un
gruppo di persone il cui destino è profondamente connesso alla storia della
loro famiglia e in particolare al rapporto che da decenni li unisce.
Los Angeles, redazione della rivista Magic
in Action, Melita Dalle Tele, giovane e talentuosa fotografa, riceve dalla
direttrice del giornale l’incarico di recarsi a Malta per raccogliere le prove
fotografiche di un mistero custodito nel Ta' Kola, il mulino di proprietà della
famiglia.
Non è facile per lei tornare nel luogo che
ha lasciato poco più che adolescente, animata dalla passione per la macchina
fotografica e dalla volontà di fuggire da un passato problematico e doloroso.
Inizia così un viaggio alla scoperta di segreti sepolti nel tempo, legati alle vicende dei Cavalieri di Malta. In un’isola la cui storia ha segnato la cultura occidentale si svolgono le avventure della famiglia Dalle Tele, tra amori che sfidano i secoli e intrighi che lasciano il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Inizia così un viaggio alla scoperta di segreti sepolti nel tempo, legati alle vicende dei Cavalieri di Malta. In un’isola la cui storia ha segnato la cultura occidentale si svolgono le avventure della famiglia Dalle Tele, tra amori che sfidano i secoli e intrighi che lasciano il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Breve estratto :
Rimasta sola,
lasciò vagare lo sguardo sulle rovine del Mulino, illuminate dal chiaro di
luna. Lo sguardo fisso sulle pale, la mente altrove. Amava quel posto, la sua
solitudine, perché solo lì il suo spirito indomito, il suo continuo cercare
qualcosa difficile da descrivere, qualcosa che la bruciava dentro, che le
provocava sete, nostalgia e inquietudine, lì nel suo silenzio irreale, si
placava facendola sentire a casa.
Lentamente vi
si avvicinò percorrendone la circonferenza, allungando ogni tanto la mano per
sfiorare le fredde pietre giallo-ocra del Mulino, quasi a volerle salutare
mentre ne prendeva possesso. Muovendosi tra l’erba alta e i fiori selvatici, in
direzione dell’interno dove si trovavano i gradini, salì verso ciò che rimaneva
dell’alta torre. Il pavimento era quasi interamente crollato così come buona
parte della parete rivolta a est era sparita, ma un’alta finestra che dava sul
mare era rimasta intatta. Vi si accostò con cautela e contemplò il mare. Vide
qualcuno che la stava osservando, un ragazzo. Istintivamente si ritrasse
nell’ombra. Quella presenza provocò in lei un’ondata di rabbia; un intruso. Non
voleva estranei nel suo rifugio segreto. Irritata, impugnò la macchina
fotografica, mise a fuoco e scattò. Poi si volse e scese i gradini, sicura che
il giovane vedendola si sarebbe allontanato ma, non andò così. Lo sconosciuto
si portò il binocolo agli occhi e la fissò. Intenzionata a dirgliene quattro
fece per raggiungerlo quando, all’improvviso, si sentì travolgere da un’ondata
di dolore così intesa da mozzarle il fiato. Il cuore prese a batterle
all’impazzata, quando si accorse di trattenere il respiro, i pugni serrati
tanto da sentire le unghie conficcarsi nella carne. Senza una ragione precisa,
avvertì la paura avvolgerla nelle sue spire.
Guardò in direzione
dell’estraneo, trovando conforto nella sua presenza, nonostante tutto. E, senza
neppure vederlo in volto, capì che anche lui aveva provato le sue stesse
emozioni
Per contattate l'autrice : Pagina Facebook Nella tela del Tempo
Interessante, mi hai convinta, lo leggo!!!Baci Sabry
RispondiEliminaGrazie mille! :)
RispondiEliminaCome sempre brava. Buona serata
RispondiEliminaBen tornata ^__^
RispondiEliminaGrazie non sono stata via del tutto e non molto ;-)
RispondiEliminaUn saluto ed a presto grazie delle vostre visite