Eccoci qui, siamo quasi arrivati alla Primavera, anche se per ora è ancora presto. Tuttavia questo inverno mi pare stia durando da una eternità.
Dopo la Pandemia ci voleva anche la guerra per rasserenarci tutti meglio.
Ecco per voi due belle immagini fantasy sulla Primavera, spero che riescano a sollevare almeno un pochettino il vostro spirito.
Nel blog Maestralu di Altervista potete trovate alcune leggende sulla Primavera.
Oggi ho una piccola domanda per voi sui libri e le traduzioni dei libri. I migliori libri, oppure i più fortunati tra di essi (per quanto temo che siano necessarie entrambe le cose perchè succeda) vengono tradotti in svariate lingue. Di solito tadurre un libro, forse più ancora degli altri un libro fantasy, non è uno scherzetto e non è facile mantenere l'atmosfera, il ritmo e i richiami della narrazione in una lingua che non è quella originale del libro stesso. Che ne pensate voi, amici del Rifugio, una traduzione non rispettosa del testo originale o non buona può rovinare un libro ?
Io personalmente credo che una traduzione sbagliata o non rispettosa del testo originale possa sicuramente arrivare, se fatta male, perfino a rovinare un libro.
Buon mese di marzo a tutti e sereno arrivo della Primavera
Non ho mai letto un libro fantasy in lingua originale, comunque credo che una traduzione non rispettosa del testo originale potrebbe anche cambiare il senso di alcune parole o di alcuni contesti. Le parole possono avere tanti significati, quindi penso di sì, rovinerebbe l’opera. A te è successo di essere delusa da qualche traduzione ?
RispondiEliminaGrazie Arwen e speriamo che la guerra finisca presto. Buon mese di marzo a te.
RispondiEliminasinforosa
Grazie per i vostri commenti. Speriamo davvero che la guerra finisca presto e non si trasformi in qualcosa di molto più grande. Sinforosa carissima. Per quanto riguarda il tuo commento Caterina, no a me personalmente non è mai successo. Ho tanti libri di mia mamma, di tanti anni fa, con traduzioni originali anche molto belle (della prima edizione) e per quanto riguarda i fantasy cerco di scegliere bene. Con alcuni autopubblicati più che traduzione non buona ho trovato mancanza di rispetto della grammatica italiana, che è peggio ;-) Sicuramente va detto che molti fantasy hanno atmosfere ed ambientazioni molto britannicche oppure si rifanno al folklore irlandese e/o norreno e spesso anche dal punto di vista del cibo questo appare evidente (quando i protagonisti mangiano cibi che per noi risultano meno comuni o proprio sconosciuti) Tuttavia so (in qanto me ne hanno parlato altri lettori) che alcune delle nuove (ultime) traduzioni anche di alcuni classici non sono state un buon lavoro. Buon giornata e settimana, sereno mese di marzo e migliore Primavera in arrivo
RispondiEliminaPrimavera dintorno. Brilla nell'aria, e per li campi esulta,. Sì ch'a mirarla intenerisce il core.
EliminaIl primo Leopardi e non quello nichilista.
Quello del traduttore è un bellissmo e duro lavoro che rispetto molto, proprio per la sua difficoltà e conseguenze. In Italia ci sono stati e ci sono ancora bravissimi traduttori, per fortuna nostra
RispondiEliminaHo letto sempre libri tradotti salvo quelli tedeschi perché è la mia madrelingua in quanto con nonna ungherese era questa la,più facile. Effettivamente tradotto male perde come ho potuto constatare. Ad esempio nei numerosi episodi del maghetto, i traduttori non erano sempre gli stessi ed i primi due molto avvincenti, il 3 e 4 diversi, poi ripresi i primi ed è cambiato tutto in meglio. Effettivamente no è un lavoro facile il traduttore deve secondo me prima di tutto immergersi ne racconti sentirlo e poi tradurre. Si sa che se vuoi ritradurlo non sarà mai lo stesso perché ce una parte del traduttore nella traduzione. Un abbraccio buon inizio marzo e speriamo che la primavera arrivi presto con belle notizie.
RispondiEliminaCara Arwen, le immagini fantasy sono molto belle !! Riguardo alla tua domanda, credo che bisognerebbe leggere lo stesso libro prima in lingua originale e poi tradotto, per comprenderne meglio le differenze. In ogni caso, credo che la traduzione debba essere fedele all'originale, deve ricreare le stesse atmosfere del libro originale, altrimenti credo che tanto andrebbe perso. Un caro saluto, buon mese di marzo.
RispondiEliminaSereno mese di marzo.
RispondiEliminaUna guerra drammatica ed una primavera molto preoccupante.
RispondiEliminaPurtroppo hai tutte le ragioni, Daniele, una primavera davvero preoccupante e drammatica. Speriamo non si finisca per arrivare ad un punto ancora peggiore. Ho tanto bisogno di Speranza
RispondiEliminaLa cosa migliore sarebbe sempre poter leggere un libro in lingua originale. Solo così se ne colgono appieno tutte le sfumature. Vero è che, spesso, a meno che non si conoscano bene diverse lingue, risulta difficile. E allora ben vengano le traduzioni, soprattutto se fatte con criterio, rispettando il più possibile l'originale e, magari, spiegando in nota gli stratagemmi utilizzati per rendere frasi o sfumature intraducibile in italiano.
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