si tratta di "Eleinda- Una leggenda dal Futuro"
di Valentina Bellettini
Sinossi:
In un futuro non molto lontano, uno degli scienziati a capo dell'avanzatissima e SuperTecnologica Società European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi imprevisti, finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo
Recensione:
Eleinda
è un romanzo Ecologico mitico ed etico che tratta una questione molto attuale
ed importante. Il messaggio principale di questo romanzo, che l’autrice fa chiaramente capire a lettere
scarlatte, è quello che non si possono pensare di fare esperimenti senza
regole, non preoccupandosi delle conseguenze e naturalmente delle creature che
nascono da tali esperimenti.
Altro
messaggio importante è che anche le creature da “laboratorio” sono “creature di
Dio” e come tali devono essere considerate da tutti.
Bella
la storia . . . coinvolgente e molto scorrevole. Lo stile dell’autrice,
Valentina Bellettini è semplice e fluido, e permette una lettura veloce del
libro che d’altronde non è considerabile come una lunga storia visto che si
dipana in circa 240 paginette.
Come
sempre prima di ogni cosa vorrei parlare dei piccoli difetti riscontrati nel
libro. Il primo difetto ed il più importante forse, è dato dal prezzo un po’
troppo alto per un libro di queste dimensioni. Succede con le piccole e medie
case editrici, purtroppo Un vero peccato !
La
cartina posizionata alla fine del libro, molto carina e che dovrebbe mostrare
al lettore tutti i luoghi dove Eleonora ed Indaco sono stati nei loro viaggi è carina
ma davvero troppo piccola per essere utile.
Inoltre
per ultimo, ma non certo ultimo, devo riferire riguardo al lato formale del
libro dove purtroppo hanno fatto “capolino” un certo numero di errori formali
che davvero è stato un peccato trovare.
Un
peccato davvero, infatti la storia è abbastanza coinvolgente e gradevole con uno
stile fresco e delicato. Si tratta di una storia insolita, moderna e antica al
tempo stesso.
I
rapporti tra la nostra protagonista Eleonora ed il drago Indaco mi hanno
ricordato molto quelli tra Eragon e la sua Saphira, dal Ciclo dell’Eredita di
Christopher Paolini. Il loro Feeling e la loro vicinanza di cuore sono in linea
con quella che era presente nella storia di Paolini ma qui non si tratta di un
libro che ha più o meno volontariamente
scopiazzato un’altra storia già esistente, in quanto la storia di Velentina è tutta
nata dalla sua penna ed è personale e diversa.
Ho
apprezzato molto il viaggio sulle ali di Indaco, un viaggio reale e nel
contempo immaginario e magico. Viaggio che Eleonora ed Indaco fanno nei miti e
nelle tradizioni storiche che riguardano ogni sorta di drago o parente, simile
ad Indaco. Viaggio che porta i nostri due protagonisti in giro per il mondo
alla ricerca di qualcosa che non voglio svelarVi qui, per non rovinarVi la lettura
e del passato del nostro Drago.
I
personaggi di Valentina, a parte i protagonisti, mi sono piaciuti …… quasi
tutti a parte il Dottor Brandi, che è davvero troppo cattivo e anche non troppo
furbo, per essere a capo di una società così importante e potente e soprattutto
per essere una persona reale. Io lo trovo troppo cattivo, al 100%, senza
sfumature e senza nemmeno un filo di umanità o un lato positivo al suo interno.
Le persone reali sono sia cattive che
buone ed hanno molte pià sfaccettature normalmente.
In
questo suo libro l’autrice ha saputo mescolare due generi, unendo con ottimi
risultati la fantascienza con l’hurban fantasy. Il mix di generi, quantunque
non sia sempre facile, quando riuscito, porta ad ottimi risultati. Il libro e
ambientato in una Milano futuribile per niente desiderabile ….. ma che davvero
purtroppo appare probabile.
Bellissima
e molto fantasiosa la ricetta per la clonazione di un drago del Dottor Brandi :
“Corpo di serpente, zampe di lucertola, artigli d’acquila, fauci di
coccodrillo, denti di leone ed ali di pipstrello.
Eccovi il Cocktail per creare un vero Drago “
Manco a dirlo ho amato molto la storia ed ho
subito apprezzato lo stretto feeling che si crea tra Eleonora ed Indaco
ed il loro modo di crescere ed evolversi insieme, aiutandosi vicendevolmente.
In un certo senso sia la ragazze che il drago, nella società in cui si trovano
sono degli Outsider, due che si fanno forza per andare avanti in una realtà che
non accettano e nella quale non vogliono e non possono identificarsi.
Il
libro inizia in una Milano del Futuro. Un futuro dove io personalmente non vorrei
proprio vivere, ma è un futuro che purtroppo, al momento attuale, potrebbe
essere davvero molto simile a quello che ci troveremo di fronte nella realtà.
Siamo
in una società in cui gli ebook hanno definitivamente soppiantato i libri di
carta, dove le università “fast & easy” hanno sostituito quelle classiche e
la scienza ha abbattuto ogni barriera etica, avventurandosi senza ostacoli e
limitazioni alcune sulla strada della clonazione. La novità ultima è il
cosiddetto “migliore amico”. Si tratta di animali da compagnia creati in
laboratorio per soddisfare ogni e qualsiasi esigenza del cliente, compresi i
capricci più assurdi. Grazie alla clonazione è possibile avere un gatto azzuro,
un cane blu, un elefante di dimensioni piccolissime e perfino Un Leopardo senza
artigli. La European Technology può creare questi animali ed anche di peggio.
Eleonora,
che ama molto gli animali e per questo ha presto la strada dell’Università di
veterinaria, non apprezza per nulla questa novità e non vorrebbe proprio averci
a che fare.
Naturalmente
invece, sarà ampiamente coinvolta con un “migliore amico” molto particolare e
presto con i loschi piani della E.T. del Dott. Brandi e C.
Infatti
il dott. Brandi, uno scienziato completamente privo di scrupoli, a capo della
E.T. di Milano ha utilizzato le tecniche di clonazione del “migliore amico” per
riprodurre il DNA di una creature leggendaria ed oramai estina da secoli, un
Drago. Ed il peggio è che purtroppo non si è fermato lì.
L’esperimento
è un segreto dell’Azienda, ma per una serie imprevista di eventi, la creatura
finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli
animali colonati della E.T., destinati alla vendita.
Un’incubatrice
le viene regalata da Davide Guerra, dipendente della E.T. e compagno di
appartamento di Eleonora.
In
un primo momento la ragazza non ne vuole sapere nulla …. Non vorrebbe nemmeno
aprire l’incubatrice …..
Tuttavia
la curiosità finisce per avere il sopravvento ed Eleonora decide di aprire
l’incubatrice per vedere che animale contiene.
All’inizio
non capisce bene di che animale si tratti ma presto capisce che si tratta di un
piccolo di drago.
Appena
la ragazza fissa occhi negli occhi la creatura percepisce uno strano legame,
molto forte con il cucciolo.
Anche
prima di rendersi conto di che tipo di cucciolo si tratti Eleonora capisce che
nella creatura c’è qualcosa di particolare, una forza misteriosa che arriva
perfino a proteggerla durante una visita alla E.T., dove lei ed il
cucciolo collaborano per riuscire a fuggire e si avvicinano sempre più.
Per
evitare che la E.T. si riprenda la creatura
e le faccia chissà quali cose Eleonora fugge con il drago dalla E.T.
Passa
un attimo da casa per prendere alcune cose per poi fuggire anche da lì in
compagnia di quello che capisce essere
un piccolo drago, Indaco, così decide di chiamarlo a causa del suo coloro molto
particolare.
Questo
è solamente l’inizio di un lungo viaggio fantastico tra leggende e fatti
reali, tra gli ideali ed il progresso,
tra la natura e l’uomo che troppo spesso dimentica di farne parte. Un viaggio
sulle ali di Indaco verso la libertà, la verità e la riscoperta di sé.
Non
sapendo dove andare in un primo tempo Eleonora ed Indaco sono accolti in una
fattoria fuori dal tempo in un piccolo e misterioso paesino fuori Milano,
Villapace dove il vecchio Salvo Generoso ed il nipote Alessandro vivono.
Man
mano che ci addentrimo nella storia i rapporti tra Eleonora ed Indaco si fanno
sempre più profondi. Il rapporto di grande amicizia tra i due spingerà
Eleonora a girare il mondo alla scoperta di antiche leggende e misteri profondi
legati al passato del drago e che permetterà ai due di fare una scoperta
importane. Essi fanno parte di una leggenda ed un progetto più grande, che non
dipende nemmeno da loro.
Eleonora
tenterà di tutto per ricongiungere Indaco con sua madre e la sua storia. E farà
sulle ali del fidato amico un viaggio fantastico attraverso il mondo con
l’aiuto di nonno Salvo e poi di Alessandro, due simpatici personaggi davvero
fuori dal tempo, ma forse gli unici escludendo Eleonora con un rapporto
corretto, sebbene un po’ anticuato, con la natura.
Eleinda
la fusione tra i nostri due eroi è un connubio perfetto tra fantascienza e
fantasy, tra favola e realtà moderna, tra avventura ed impegno sociale, miti e
realtà e permettterà al lettore di viaggiare sulle ali della fantasia su un
doppio binario che cambia di volta in volta.
Da
un lato ci permette di vivere una ambientazione magica da favola, dove il drago
esiste davvero e dove la protagonista potrà viaggiare volando con lui;
dall’altro ci apre la visuale sull’orrore dei laboratori e degli esperimenti
sugli animali. Ci mostra fino a che punto alcuni uomini deliranti, mossi
soltanto dall’interesse economico e dall’onnipotenza pensano di poter giocare
con la vita privandola di ogni valore.
Mano
a mano che andiamo avanti con la lettura ci troviamo davanti ad una battaglia
sempre più difficile e di epiche dimensioni. Una battaglia davvero difficile
che non sarà solamente quella tra il drago con il suo cavaliere e le forze
nemiche ma rappresenterà molto altro.
Sarà
uno scontro dai molteplici aspetti il cui risultato finale non è per niente
scontato e non può permettere vincitori nè vinti ma richiede invece qualcosa di
più profondo e stabile, la conquista di un nuovo tipo di equilibrio dell’intera
società.
Sarà
una lotta tra Natura e progresso, tra ambizione personale e profondi ideali,
tra onnipotenza e saggezza. Una lettura piacevole ed emozionante, che permette
di riflettere regalando nel contempo il sogno di poter avvicinare un vero
drago.
Un
dargo ? Mi correggo diversi draghi – infatti insieme ad Indaco nelle pagine di
questo libro prendono vita altre leggendarie creature che hanno animato i più
svariati miti sul drago apparteneneti a diverse civiltà.
Che
cosa dirvi di più è un libro che consiglio davvero a tutti. In generale agli
amanti del fantasy e più in particolare agli amanti dei draghi. Agli amanti
della mitologia, delle leggende e delle favole come agli amanti della fantascienza
P.S. Segnalo che mi sono dimenticata di dire che ad inizio libro è presente un'altra cartina dei viaggi di Indaco ed Eleonora, un pò più grande di quella finale.
RispondiEliminaLeggibile sicuramente meglio ma sempre piccola purtroppo grazie alle scelte dell'editore, credo !
ciao
RispondiEliminami sembra una bella lettura, mi attira. Mi sono segnata il titolo.
Grazie cara Robby per essere passata di qua e per l'apprezzamento per la mia recensione.
RispondiEliminaSono contenta che il libro ti sia sembrato interessante. In effetti lo è !
Buona serata ed a presto