Tutte voi siete al corrente del mio amore per i draghi :
Il libro che vado a presentarVi mi attira moltissimo sia perchè uno dei protagonisti è un bellissimo Drago, Indaco che perchè l'ambientazione della libro che cambia nel corso della storia. Inizia nella mia amata Milano
Eccovi "Eleinda- Una leggenda dal Futuro"
di Valentina Bellettini
Titolo: "Eleinda - Una leggenda dal futuro"
Autrice: Valentina Bellettini
Casa editrice: Nulladie
Pagine: 246
BookTrailer
Sinossi:
In un futuro non molto lontano, uno degli scienziati a capo dell'avanzatissima e SuperTecnologica Società European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi imprevisti, finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo.
È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare. Anche una creatura diversa dall’uomo.
Per maggiori approfondimenti sul libro vi rimando ai seguenti siti
Blog dell'Autrice Valentina Bellettini "Universi Incantati"
Sito Internet dell'autrice Qui
Link per l'eventuale acquisto del libro sul Sito delle Edizioni Nulladie
Anteprima di lettura del libro Qui
Se volete approfondire tematiche luoghi e personaggi del libro vi consiglio di fare un giro nei blog che hanno partecipato tra Aprile e Maggio 2014 al Blog Tour di Eleinda:
Se avete tempo fate un giro tra questi blog in queste date .......
1° TAPPA - 3 APRILE su La Fenice Book:
La realtà nella finzione (i luoghi di Eleinda e altre realtà)
2° TAPPA - 10 APRILE su Atelier di una lettrice compulsiva:
Draghi del libro e leggende
3° TAPPA - 17 APRILE su Le mele del silenzio:
Intervista all'autrice
4° TAPPA - 24 APRILE su Peccati di penna:
La soundtrack di Eleinda
5° TAPPA - 1 MAGGIO su Mille e un libro:
L'amore in tutte le sue forme (e se l'amato fosse un drago?)
6° TAPPA - 8 MAGGIO su TrueFantasy:
La recensione del libro
7° TAPPA - 15 MAGGIO su Universi Incantati:
TEST Quale personaggio di Eleinda sei? (conosciamo i protagonisti!)
Ed eccovi due stralci del libro ..... in esclusiva per voi.
Il primo, piccolo, racconta di una delle prime interazioni tra la protagonista Eleonora ed il drago Indaco:
"Lui si diede una scrollata e strofinò affettuosamente il capo contro la nuda pelle di chi l’aveva protetto: al tocco, la ragazza ebbe un fremito; incredibilmente, il mento e il collo si macchiavano dello stesso colore della creatura.
Eleonora riuscì a vedere il mutamento del suo corpo grazie a uno specchio che aveva di fronte: «La tua pelle, sulla mia, provoca uno strano effetto; non l’avevo notato prima.» Dunque accarezzò il cucciolo con il palmo della mano, percorse i lineamenti della testolina, e gli avvolse teneramente il muso, mentre con il pollice accarezzò la piccola mascella; lui sembrava gradire, dato che teneva gli occhi socchiusi ed emetteva un verso gutturale simile alle fusa del gatto, anche se meno mieloso. Come visto riflesso sullo specchio, la pelle bianca della ragazza diventava indaco laddove c’era il contatto, e l’effetto scompariva appena si staccava."
Il secondo, più lungo, racconta un momento cruciale, la prima volta in cui Eleonora ed Indaco comunicano:
"Chiuse gli occhi, ma
quando li riaprì, l’ambiente intorno a lei era mutato d’aspetto.
Con gli occhi fissi sul
drago, si alzò in piedi, stupita: vedeva sfocato, o meglio, tutto il paesaggio
era sfocato, come se si trovasse dentro a un dipinto ad
acquerelli, con i colori sfumati di una rosea alba e di un caldo tramonto
arancio, ben amalgamati; era come stare dentro a una fotografia d’epoca.
«Dove sono?»
«Sei con me.»
In quel posto bizzarro, la
ragazza vedeva solo Indaco: la sua figura era avvolta da un’aurea argentea e il
colore delle sue spire brillava più che mai; sembrava un’apparizione divina.
Eleonora provò soggezione.
Eppure era lui, sempre e solo lui, lo stesso drago che aveva visto crescere.
«Non hai motivo d’avere
paura.»
Le marcate ciglia si chiusero
più volte: «Tu... sei tu che hai parlato?»
«Non esattamente; stiamo
comunicando.» La bocca del drago non si era mossa.
«Non capisco, cosa succede?»
«Mi hai raccontato del tuo
amico animale giusto poco fa; anche noi ora siamo in sintonia, e tu capisci
esattamente ciò che voglio dirti. Se tu senti parole, è perché è questa la
lingua che conosci.»
Eleonora restò meravigliata.
«Osserva,» spiegò il drago:
«in questa dimensione esistiamo solo noi; questo è il nostro mondo, nessuno può
sentirci o entrare a farne parte.»
«Siamo spariti dalla
fattoria?»
Gli occhi denotarono una
risata: «No, non è cambiato nulla all’esterno, ciò che è cambiato è dentro di
noi. Non ci siamo spostati fisicamente, sono i nostri
cuori a essersi congiunti definitivamente. Siamo uniti come un unico essere,
non è necessario che io parli e tu mi senta,
poiché quello che intendo comunicare lo sai già in partenza.»
Aveva risposto a tutte le sue
silenziose domande: «È incredibile, è vero!»
Il drago proseguì: «Se in
questo momento entrassero i nostri due protettori, ci vedrebbero incantati
l’uno nello sguardo dell’altra, e nel caso in cui cercassero di parlarci, noi
non sentiremo nulla poiché questa è la nostra dimensione; un luogo parallelo,
segreto, dove non esiste altro all’infuori di noi. Potremmo stare qui a
comunicare per ore intere, mentre a chi ci osserva da fuori, sembrerà soltanto
un istante.»
«Come lo scatto di una foto»,
intuì la ragazza, «come i colori che vedo attorno a noi!»
«Perché qui dentro il tempo
si è fermato.» Terminò Indaco.
«Viviamo in simbiosi...»
Sussurrò la ragazza, e solo allora si rese conto che era la prima volta che
apriva bocca.
«Sai, nemmeno i tuoi sguardi
sono mai stati dei segreti per me.»
«Allora hai capito cosa
intendevo dire qualche minuto fa! Anzi, tu hai sempre capito ciò che ti
dicevo!»
«Sia ciò che dicevi, sia
quello che non esprimevi a voce ma col pensiero.»
«Non so più dove finisco io e
inizi tu...»
«Perché non è una cosa che si
può tradurre in materia: non c’è più alcun confine tra noi, siamo esseri
complementari.»
«Niente e nessuno che ci
divide?»
«Né potrà farlo mai»,
terminò il drago.
Eleonora era rimasta
folgorata da Indaco nel momento esatto in cui aveva aperto quell’incubatrice:
quando aveva appreso la sua vera natura e scoperto che era un drago, si era
aggiunta meraviglia, incredulità e ammirazione. Ora la creatura si apriva
totalmente a lei, in un modo sorprendente, impensabile, e le mostrava la sua
essenza, il lato più profondo di sé e che desiderava condividere con lei. C’era
adorazione, riconoscenza; si sentiva prediletta.
L’essere più raro di questo
mondo si offriva a lei.
L’essere più raro di questo
mondo desiderava stare con lei.
Proprio con lei.
In più, la conosceva nel
profondo come nessun altro avrebbe potuto, in un modo che nessun altro avrebbe
compreso, perché Indaco era in grado di percepire tutti i suoi più sottili
messaggi.
Quella creatura era lì per lei.
Se all’inizio era capitato
tra le sue mani per caso, ora capiva che lui l’aveva scelta, in qualche modo,
consapevolmente.
Sarebbe potuto andarsene
quando voleva, invece era ancora lì al suo fianco. Per lei.
Eleonora si sentiva così
felice che i suoi occhi s’inumidirono, e una volta distaccato lo sguardo dalla
creatura, il capannone ritornò a essere lo
stesso."
Sembra davvero interessante questo libro ^^ E l'autrice ha un modo di scrivere molto coinvolgente!
RispondiEliminaMi ha proprio incuriosito.
Buona giornata e a presto... Dream Teller ^^
adoro le foto che hai scelto ...ottima descrizione del libro cara
RispondiEliminaGrazie per la dritta!
RispondiEliminaAnche a me piacciono i draghi.
Un abbraccio Maria
Grazie a tutte ragazze per essere passate. Questo è un libro che mi attira davvero molto :-)
EliminaMaria Luisa le foto, che fra l'altro piacciono molto anche a me, non le ho scelte io, erano quelle del blogtour legato al libro!
E Sempre W I Draghi !