martedì 14 ottobre 2014

Recensine libro "I Racconti delle Lande Percorse - Vol. 1° Come nasce un Cavaliere"

Eccomi finalmente a voi amici con la prima recensione dei libri letti questa estate, spero che vi piaccia.
Il primo libro che ho letto è il Vol 1° di una trilogia già pianificata di cui a breve uscirà qui la recensione del Vol. 2°

Si tratta del libro "I Racconti delle Lande Percorse 
- Come nasce un Cavaliere" Vol. 1° dell'autore Diego Romeo



Sopra la prima edizione del  libro


Questa è la seconda edizione riveduta e con nuova veste grafica, quella che io ho letto.

Trama:


Nella Biblioteca di Palazzo, cuore della Capitale dell’Impero del Sommo Drago Celeste, molti codici antichi conservano gesta gloriose che hanno portato al massimo splendore la civiltà imperiale. Un’ombra oscura grava però sul presente: il gemello e rivale Impero del Drago del Profondo incombe per una resa dei conti. I due sistemi, dopo secoli di equilibrio, si affrontano con tutte le forze disponibili: solo il vincitore potrà sopravvivere dalla totale distruzione. In uno scenario denso di presagi si intrecciano fili narrativi con vari personaggi, semplici o eroici, dediti al servizio del grande ideale oppure fedeli al lato oscuro del Drago del Profondo. Troviamo Generali, Draghi, soldati. anonimi servitori, consigli di guerra e piani segreti, in un mondo dall’etica incrollabile ma dominato da pulsioni irrefrenabili. Il protagonista è il Cavaliere del Drago d’Oro Hurik Van Gotten ed il libro ci racconta la sua vita, dalla morte del padre con lui ancora giovane, la sua scelta di diventare cavaliere, fino alla sua ascesa al grado di Generale. La vita di Hurik è profondamente segnata da una formazione ricca di incontri insoliti e decisivi per lo sviluppo della storia. Su di lui veglia il Maestro, Lord Karl Erik Van Eira, il Paladino della fede, l’unico di cui l’Augusto Sovrano Lucius possa davvero fidarsi. Il campo di battaglia è pronto, gli eserciti schierati, ma l’esito rimane incerto. L’inizio avvincente di una trilogia tra onore cavalleresco e rivisitazione della storia.

Recensione:

"I libri sono davvero le pietre su cui si costruisce il mondo, cioè la civiltà che ordina il consorzio umano e ne orienta l’agire. I libri sono il bastione contro la barbarie, il baluardo sicuro contro la perdita della memoria, cioè dell’identità"





Ho voluto iniziare la recensione con questa citazione perché mi è piaciuto molto il prologo dove si riesce a vedere ed a toccare con mano l’amore per i libri dell’inserviente del Bibliotecario.

Questo libro lo ho trovato una lettura bella, per di più interessante.

E’ambientato su un mondo appartenente al Multiverso, dove vivono un periodo simile al nostro Medioevo, ma in cui ha un ruolo preminente la magia. L’ambientazione e la storia sono curate molte bene, lo stesso si può dire per  la geografia in cui si svolge la narrazione.

E la storia di Hurik Van Gotten che rimasto orfano da giovane decide di diventare Cavalliere per vendicarsi dell’assassino di suo padre e finisce per arrivare ad occupare il ruolo di Generale. La sua è una storia di formazione e di crescita.

Quello che questo libro presenta di insolito è il tipo di narrazione che intervalla alla storia vera e propria le cronache di antichi racconti bellici prese dai libri a ricordi e flash back della storia del nostro eroe in un alternarsi tra presente e passato.
Questa scelta che rende diverso e particolare il libro a mio avviso ha il rovescio della medaglia che causa un frazionamento ed una parziale perdita di interesse nella storia principale.
Forse riducendo un pochino le Cronache che sono anche la spiegazione di tutto un mondo immaginario ….. il libro ne avrebbe guadagnato in scorrevolezza.
Credo che la parte meno scorrevole sia proprio quella iniziale, dove il lettore si trova un po’ “ingolfato” in mille spiegazioni  che magari sarebbe stato meglio stemperare un  po’ più nel tempo. Comunque Nel complesso mi è piaciuto. E trovo che sia una storia che riesce ad ottenere l'attenzione e l'interesse del lettore.

Quanto a me - devo dire che mi sono piaciuti i personaggi :

Hurik e il suo maestro Karl Erik non sono gli unici …. ho trovato molto riusciti anche il mezz’orco Creg, l’Imperatore Lucius, la bella Karin Van Leo e il saggio elfo Lomallin
Bella, tenera e molto dolce l’amicizia tra il drago d’Oro Eldalie ed il gattino fulvo e magico il loro rapporto di fiducia e l’atteggiamenteo che ha il gatto verso il grandissimo e molto più potente drago.

Ho amato i draghi polimorfi ed il loro caratterino. Creature che sono i fedeli compagni dei Cavalieri dei Draghi di diversi livelli

In poche parole una buona lettura che riesce ad appassionare il lettore che si ritrova circondato dal Multiverso delle Lande Percorse, dalle sue caratteristiche peculiari, dalle sue tradizioni e dalla sua storia.
Molto Epico lo stile dell’autore Diego Romeo, anche nel modo di esprimersi adeguato all’epoca – che alterna racconti di momenti storici del passato molto importanti a quanto sta accadendo ora nei momenti che precedono l’inizio delle Grande Guerra.

Finalmente devo dire di aver trovato pochi errori formali in questo libro, (rispetto a molti di quelli letti recentemente ed in passato) che riescono quasi a sfuggire e dimostrano che a monte c’è stato un lavoro di revisione adeguato.
Un peccato le piccole cartine iniziali, anche molto scure ed in cui risulta perfino difficoltoso leggere alcuni nomi.

Questo primo libro  tratta di tutto ciò che ha causato la battaglia e di ciò che la precede e finisce con un grosso punto interrogativo. Come sarà la battaglia nella realtà dei fatti ? Chi vincerà questa guerra le forze del Sommo Drago Celeste o quelle del Drago del Profondo ….. la vittoria sarà del bene o del male?

Il primo libro ci lascia infatti con questi interrogativi tutti  intatti in quanto si conclude prima dell’inizio Reale della battaglia.

In attesa del 2° Vol. e della battaglia stessa, in questo primo veniamo introdotti nel mondo delle Lande Percorse e conosciamo le sue perculiarità e la sua storia.
Veniamo a conoscenza dell’Iter per essere nominati Cavaliere del Drago d’Oro e consociamo le vicende personali dei principali interpreti :

Hurik Van Gotten, il suo maestro Karl Erik Van Eira, nei due suoi aspetti molto diversi, il mezz’Orco Creg ed altri personaggi suddivisi tra draghi polimorfi, elfi, nani, generali, servitori & C.

Congratulazioni all’autore per avere creato un fantasy da definire classico,  stile "Sward & Sorcery" ma con una sua identità personale, diversa ed affascinante.

Ho letto anche il secondo capitolo di questa saga ed a breve, cioè appena riesco ;-) posterò anche la seconda recensione che riguarda questo 2° volume.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti gli amanti del Fantasy classico ed a coloro che non avendolo mai letto vorrebbero fare un primo approccio con il genere, oltre che naturalmente agli amanti dell'Epica.

3 commenti:

  1. Grazie per la recensione.
    Fai venire voglia di leggerlo! Lo proporrò anche alle figlie.
    Un abbraccio Maria
    P.S. Hai letto Angel?

    RispondiElimina
  2. Grazie per essere passate a trovarmi
    carissima Edvige e Maria .......
    Non ho letto Angel non lo consoco e non so nemmeno di che autore sia ;-)
    Buona settimana

    RispondiElimina