mercoledì 29 ottobre 2014

Recensione libro "I Racconti delle Lande Percorse - Vol. 2° La Grande Guerra"


Dopo la mia recensione del primo volume della saga delle Lande percorse, che potete trovare Qui, eccomi a parlarVi del secondo Volume “La Grande Guerra”


Trama:

Inizia lo scontro sul campo di battaglia. L’impatto si rivela subito immane, e le perdite di vite incalcolabili sui due fronti. I capi non si sottraggono ai duelli, le battaglie diventano feroci: è la legge della guerra. Un’amara sorpresa è in agguato: i Paladini cadono sul campo, la disfatta è totale, tutto sembra perduto quando l’Imperatore e i Generali soccombono. Un viaggio inaspettato per il Mare Astrale, porteranno il Maestro, Karl e gli amici della Regina delle Nuvole su Hyachinto alla ricerca dell’unico negromante che ha scoperto il segreto della vita eterna, con la vana speranza di chiedergli l’impossibile. Sullo sfondo l’Impero in rovina, i viaggi nelle dimensioni parallele, gli intrighi del Male e dei suoi servitori combattuti da Maghi, Elfi e Nani in cerca di un riscatto.

Recensione:


Devo ripetermi ed a grandi linee affermare che il primo volume presenta gli stessi lati negativi del primo:  ovverossia 1°, la presenza di cartine troppo piccole forse un po’ più chiare di quelle del primo volume ma sempre difficoltose alla lettura.
2°, Una certa mancanza di fluidità nella storia dovuta come nel caso precedente alla struttura stessa del libro che con tutte le cronache narrate insieme alla storia stessa finisce per avere l’effetto di scollegare un po’ la narrazione. La struttura che, riesce a far conoscere un mondo, presenta il retro della medaglia di distrarre l’attenzione del lettore dall’evolversi dei fatti attualmente in corso.
3°, Qualche errore formale all’interno del libro.
Gli stessi pochi difetti del primo libro e un numero più elevato di doti che rendono il libro una lettura apprezzabile e oserei dire da consigliare.

Bella la storia, a mio parere ancora meglio di quella del primo volume che era solo una introduzione  all’ambiente della saga. Una narrazione piena di  fantasia e tanta abilità espositiva dell’autore Diego Romeo.
Il secondo volume presenta lo stesso stile epico del primo ed anche se, forse addirittura con qualche cronaca aggiunta in più, riesce a conquistare il lettore.

Questo secondo volune comincia con il racconto comparato di come dopo una vittoria, gli eserciti dell’Impero del Drago Celeste e dell’Impero di Baal si comportassero molto diversamente durante i festeggiamenti.
Prosegue con la descrizione approfondita del Rito di propiziazione della Vittoria in battaglia usato dall’Impero del Drago Celeste e con il racconto di altre loro cerimonie fino ad arrivare a farci sentire l’aria che tira e la premonizione oscura di morte che si addensa sull’Impero prima dell’inizio della battaglia stessa.
Nonostante tutti siano convinti in cuor loro che ne la città Sublime, ne tanto meno L’Impero possano crollare, in giro si sente una sottile inquietudine. Ma un’inquietudine generalizzata che nessuno si riesce a spiegare.

Il libro prima dell’inizio della battaglia torna all’origine dell’Impero stesso e ci narra come tanto tempo prima era nata la sua Capitale per poi concentrarsi sull’inizio dell’Epica battaglia tra i due imperi. Una battaglia senza tregua e limite alcuno.

Come il volume precedente ho trovato questo una lettura gradevole ed interessante. Un libro che ti porta in un suo universo e che ti conquista piano piano.
Bello il finale del libro, che ci lascia in piena azione, è un finale aperto, in previsione del 3° Vol. di questa Saga, che sono curiosa di leggere anche io. Il finale lascia appositamente alcune importanti questioni irrisolte, prima fra tutte la sorte finale di questa epica guerra tra il bene ed il male.

Mi piacciono come ho già avuto modo di dire nella precendete recensione i personaggi e le loro caratteristiche, l’ambientazione e la storia migliore e più particolare di quella del primo volume.
La storia è di genere classico come ambientazione ma differente, con tante aggiunte di elementi di vario genere. Aggiunte di elementi di magia , situazioni e poteri paranormali, elementi esoterici e religiosi, che riescono a donare a questo libro  una impronta diversa e personale cosa che io apprezzo sempre in un libro. L’inventiva e la diversità sono già una mezza vittoria per qualsiasi libro nuovo, visto che, in tema di fantasy, praticamente tutto è già stato scritto !

Scopriremo in questo volume come e perché i due draghi gemelli, i due Imperatori, vengono ad un certo punto della loro storia passata a trovarsi uno contro l’altro creando le basi di una frattura insanabile.
Bellissime le navi Volanti (ho sempre sognato di possederne una fin dai tempi dell’Arcadia di Capitan Harlock)  e le cittadelle fortezza dei due Imperi che vengono a scontrarsi le une contro le altre.
Ritroviamo tutti i personaggi del primo libro Hurik, Generale al comando supremo della battaglia, con il suo fedele drago Eldalie, il suo maestro Karl ed i suoi amici di diverse razze.
L’autore Diego Romeo ci mostra una guerra crudele, misera e che non pone alcun limite alle nefandezze compiute dall’Esercito di Baal. Siamo di fronte ad una guerra pesante ed incerta dove uomini, elfi e nani sono uniti contro le forze dell’esercito nemico capeggiato dal cavaliere nero, che ha come solo desiderio quello di potersi battere di nuovo con il suo rivale storico Karl.
La battaglia sembra incerta fino al momento in cui non si scopre che l’Esercito dell’Impero del Profondo ha una potentissima arma segreta, che, nascosta nel centro della cittadella nemica può facilmente compromettere  l’andamento dello scontro.
In questa guerra così difficile si respira aria di sentimenti non solo negativi ma anche positivi come  la profonda amicizia e la lealtà. 
Si respira l'aria di una antica civiltà ed il lettore si troverà presto a tifare per la vittoria dell’esercito del bene. 
Leggendo questo libro si riescono a sentire lame scintillanti che stridono mentre si oppongono l’una all’altra, freccie scoccate con precisione impensabile fischiare fino al raggiungimento del loro obiettivo finale, nani brontolare, elfi dare prova di grande equilibrio ruggiti di draghi in guerra tra loro ed antichi incantesimi pronunicati per autodifesa.

Non mancano momenti di ironia, prababilmente creati dall’autore proprio con lo scopo di stemperare un po’ la tensione durante il racconto delle fasi della guerra.

Saranno forse le qualità positive dell’esercito del Drago Celeste a fare la differenza nella sorte finale del conflitto nel seguito di questa storia ?

Ci potrà essere una rinascita dell’Esercito del bene che pare sbaragliato ed impotente in questo momento ?
Potrà una nuova alleanza dare nuova potenza alle forze unite di questi nostri eroi, decisi a non lasciare che l’Impero del Drago del Profondo ed il male abbiano la meglio e vincano questa difficile guerra ?
Questa è una guerra troppo importante per tutti i popoli e che deciderà il futuro di tutte le Lande Percorse. Non può essere lasciata vincere all’Esercito del cavaliere nero.

Una lettura che sicuramente merita di essere fatta e che consiglio a tutti gli amanti del fantasy dell'Epica e dei romanzi Storici.
A me come a tutti coloro che hanno letto questi libri non resta che aspettare l’ultimo capitolo di questa trilogia per sapere chi sarà il vincitore di questo arduo conflitto

2 commenti:

  1. Mi incuriosiva molto questo romanzo, non ho letto il primo ma ho visto su diversi blog la pubblicità. Ho dato un'occhiata al tuo blog, e ho letto questa recensione e devo dire che sono sempre molto accurate e profonde. Non tutti le fanno così. Il libro di questo autore, come anche la copertina, continuano ad incuriosirmi anche dopo aver letto il tuo pensiero. :)

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  2. Grazie per l'apprezzamento per il mio lavoro Antonietta e per essere diventata follower del Rifugio. Sono libri diversi dai soliti ....... capisco che ti possano incuriosire .......

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