lunedì 19 febbraio 2024

I tropi del fantasy


 Immagine presa dal Sito Wired
 
Cari amici del Rifugio, in questi lunghi anni di blog credo di avervi raccontato tantissime cose del fantasy. Oggi vorrei parlarvi dei tropi fantasy. Non ricordo bene ora, se ve ne ho già parlato, perchè ho scritto quasi tutto, ma potrei anche non avervi detto nulla di questo, perdonatemi nel caso lo avessi già fatto.
 
Intanto per iniziare di che argomento vi voglio parlare, che cosa sono i tropi e perchè spesso li amiamo ?
 
I tropi sono i personaggi ricorrenti nei libri fantasy, quelli che finisci per trovare in tantissimi libri, anche a volte, molto diversi tra di loro.
Se guardi un tropo di per se stesso, esso non rappresenta per forza un male per una storia, non è da confondersi con il cliché che però è un suo vicino di casa. Se nel tuo libro metti un "tropo" gestito male rischi di trovarti con un  cliché.
Spesso i lettori di alcuni generi di fantasy desiderano trovare specifici tropi nelle storie che leggono, a patto che la storia non sia una quasi fotocopia di una scritta precedentemente da qualcun'altro. Insomma, alcuni lettori se non  trovassero i già conosciuti tropi del fantasy non sarebbero del tutto felici. Un tropo tuttavia deve essere gestito bene, per non diventare un cliché.
 
Il fantasy è un genere letterario che ci porta in mondi fantastici, popolati da creature magiche, eroi coraggiosi e malvagi nemici. Ma quali sono i personaggi che incontriamo più spesso in queste storie? E perché ci affascinano così tanto?

I personaggi ricorrenti nei libri fantasy, detti tropi, sono quegli archetipi che si ripetono con variazioni in diverse opere, e che hanno delle caratteristiche ben definite. Essi servono a creare delle aspettative nel lettore, a rendere la trama più avvincente e a trasmettere dei messaggi simbolici.
 
Vediamo velocemente quali sono i principali tropi dei personaggi fantasy.


L’eroe e/o il prescelto a volte anche l'eroina

L’eroe è il protagonista della storia, colui che deve affrontare una sfida, un viaggio o una missione per salvare il mondo, se stesso o qualcuno a lui caro. L’eroe è spesso un personaggio relazionabile, con cui il lettore si identifica, e che ha delle qualità positive, come il coraggio, la lealtà, la generosità, ma anche dei difetti o delle debolezze, che lo rendono umano e credibile. L’eroe ha un arco di crescita, 
(il famoso arco di trasformazione del personaggio) che lo porta a maturare, a scoprire la sua vera identità o il suo destino, e a superare le prove che incontra. 

L’antagonista

L’antagonista è il nemico dell’eroe, colui che ostacola il suo cammino, che rappresenta una minaccia per il bene comune, e che ha dei motivi spesso oscuri o malvagi per agire. L’antagonista è spesso un personaggio potente, temibile, crudele, ma anche affascinante, carismatico, intelligente. L’antagonista ha un ruolo fondamentale nella storia, perché crea il conflitto, la tensione, il dramma, e mette alla prova l’eroe, costringendolo a confrontarsi con il suo opposto.

Il mentore

Il mentore è il personaggio che aiuta l’eroe, che gli insegna qualcosa, che lo guida, che lo consiglia, che lo protegge. Il mentore è spesso un personaggio anziano, saggio, esperto, che ha una conoscenza superiore o segreta, che ha un legame con l’eroe, e che ha un ruolo di autorità o di affetto. Comunque sempre una persona con una età più avanzata del protagonista. Il mentore ha una funzione importante nella storia, perché fa da modello, da ispirazione, da sostegno all’eroe, e gli fornisce gli strumenti necessari per affrontare la sua avventura.

Questi sono solo alcuni dei personaggi ricorrenti nei libri fantasy, ma ce ne sono molti altri, come il compagno fedele, il traditore, il buffone, il guerriero, il potente mago (che spesso viene posto nel doppio ruolo di mago/mentore), il mostro, e così via. Ognuno di essi ha delle peculiarità che lo rendono unico e interessante, e che contribuiscono a creare una storia avvincente e coinvolgente.

I personaggi ricorrenti nei libri fantasy sono quindi dei tropi, ma non per questo sono dei cliché. Essi possono essere usati in modo originale, creativo, innovativo, dando loro una personalità, una storia, una motivazione, una sfumatura, che li rendano unici e diversi dagli altri.

Immagine presa direttamente dal sito dell'artista Sandera DeviantArt

In conclusione, i tropi, se gestiti bene, quindi con fantasia ed originalità, possono essere per il tuo libro una cosa positiva. E' necessario soltanto stare molto attenti e non ripetere pedissecuamente storie già più volte narrate, di cui sono pieni gli scaffali di libri con personaggi fotocopiati e che forse, solo a volte, possono anche essere state scritte meglio. 

I personaggi ricorrenti nei libri fantasy sono dei simboli, ma anche delle persone, che ci fanno sognare, emozionare, riflettere, e che ci accompagnano nei nostri viaggi immaginari.

La conclusione di questo post, rimane la più classica del Rifugio.

Il mio consiglio disinteressato è sempre :

"leggete, leggete tanto, leggete tutto, ma soprattutto, leggete fantasy!"


24 commenti:

  1. La trama è ripentiva e si ripropone sempre l'usato rigenerato.

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  2. Un post interessante… in effetti devono essere usati con originalità, altrimenti i fantasy rischiano di diventare tutti uguali … io ne leggo pochi proprio perché molti si ripetono. Poi sui capolavori non si discute … Grazie di questa spiegazione 🤗🤗… un abbraccio

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  3. Grazie per essere passati e per i vostri commenti Gus e Caterina, in effetti, purtroppo, molti autori che non vogliono impegnarsi, che scrivono male, che non pensano completamente le trame, si impegnano a scrivere fantasy. Naturalmente questi stessi autori scrivono libri orrendi che sono delle copie di altri già scritti in precedenza da autori migliori di loro, rovinando anche il genere fantasy e dandogli una nomea che non merita. Per fortuna i libri fantasy non sono tutti così, e negli ultimi anni c'è stata ed è ancora in atto una specie di rinascita del genere, per fortuna, in particolare proprio da noi, in Italia, dove il genere è sempre stato troppo sottovalutato. Buona nuova settimana appena iniziata

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  4. Non sapevo che si definissero tropi è un termine che non conoscevo. Post molto interessante.

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  5. Interessante e anch'io leggo fantasy come tu sai ma ora sono ferma perché ho sempre bisogno di cambiare e per fortuna ho letto fantasy che per mia fortuna non mi ricordavano altri. Ciao cara buona settimana un abbraccio.

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  6. Ciao ! Non sapevo che si chiamassero tropi, però , a scuola con i bambini, avevamo studiato gli elementi essenziali dei racconti fantasy e c'erano , appunto, l'eroe che deve compiere qualche cosa di prodigioso, l'antagonista che cerca in tutti i modi di contrastarlo, il mentore (noi lo chiamavamo "aiutante" ) che aiutava l'eroe nella sua impresa. Certamente questi personaggi devono essere ben delineati e caratterizzati, per attirare l'attenzione e la curiosità di chi legge e mantenere viva la storia. Ciao e buona settimana.

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  7. Leggete, leggete tanto... E di tutto.
    Perché a volte anche in un inaspettato thriller di Stephen King, potresti trovarti catapultata senza saperlo in un fantasy.
    Prova a leggere: Fairy Tale.

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  8. Ho imparato una nuova cosa, non sapevo assolutamente che si chiamassero tropi, grazie Arwen. Buona settimana.
    sinforosa

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  9. Non sono molto pratica di fantasy. Devo chiedere consigli di lettura in biblio. Cmq grazie delle spiegazioni. Sono di un'ignoranza mostruosa su questo genere. ❤️👋

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    1. Se vuoi leggi le recensioni dei libri che ho letto io per vedere se possono piacerti. Comunque se cerchi su google fantasy da non perdere o da leggere trovi un sacco di gente che ne parla. io ti consiglierei un classico "il Signore degli Anelli" poi la saga "Queste oscure materie" di Philip Pullman la Saga di Landover di Terry Brooks per cominciare

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    2. Grazie. Li prenoto in biblio... Buona serata ❤️👋

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  10. Molto interessante questo tuo post.
    Saluti a presto.

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  11. I personaggi sono le colonne portanti di un racconto. Analizzarne le tipologie è un ottimo strumento per chi scrive e un mezzo per meglio capire per chi legge. Buona giornata a te.

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    1. Sicuramenrte hai ragione Fabio buona continuazione di settimana

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  12. Sono "tropi" anche certe ambientazioni ricorrenti nei fantasy, come la società medievale o medievaleggiante - ambientazioni dove vivono esseri umani, elfi, nani e compagnia bella. Stefania ho comprato "Fairy Tale" di Stephen King, ma non ancora letto. Grazie a tuttti per essere passati

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  13. E' un po' la stessa situazione dei Vampiri, personaggi strausati sia nell'ambito letterario che in quello cinematografico. vuoi che a furia di usarlo ne escono alcune volte, stereotipi tristi e piatti. Sempre i soliti elementi e sempre le stesse storie smielate e di introspettivo non ci trovi nulla. Bisogna essere bravi soprattutto in quelle tematiche molto utilizzate. Io adoro i film fantasy ma chissà perché in letteratura punto spesso in altri generi, ho anche scritto alcuni capitoli di un romanzo ambientato sulla luna, praticamente un fantasy di cui, non capisco nemmeno io come mai, mi sia saltato fuori dal cervello. ho tutta la scaletta e la storia scritta e nella testa, ma non sono riuscita a completarlo. spero di poter realizzare la parola fine appena possibile. Mi hanno sempre affascinata questi luoghi e questi personaggi. Devo ripromettermi di leggere più fantasy, ma sai che quando scrivevo il romanzo allontanai tutto ciò che poteva essere fantasy (libri, film, telefilm) per paura di contaminare inavvertitamente il romanzo e renderlo poi scontano.
    grazie per il post, davvero interessante non conoscevo proprio i "Tropi" grazie per avermi fatto ricordare il mondo dei Fantasy e la loro straordinaria magia. a presto

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    1. Si i libri che trattano di Vampiri, sempre fantasy sono. Sono Paranormal Fantasy od Urban Fantasy a seconda delle ambientazioni ma sono stra abusati e stra ricopiati, con ambientazioni, personaggi e storie quasi sempre troppo simili ad altre già scritte. Hai proprio ragione. Spero che tu riesca un giorno vicino a finire il tuo romanzo ambientato sulla luna. In bocca alla penna, ha ha ha

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  14. P.S. Grazie a te per essere passata al Rifugio

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  15. Gli archetipi di ogni narrativa sono più o meno sempre gli stessi: eroe, mentore, antagonista, compagno o compagna.. come tropi non li conoscevo.. ora ne so' un po' di più.. il fantasy mi si addice poco però, così come il surreale.. l'ultima True detective, ad esempio, abbastanza deludente.. credo l'ultimo fantasy che mi ha affascinato davvero è stato La storia fantastica.. pensa come sto.. ;)

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    1. Grazie per essere passato al Rifugio Franco e per il tuo commento. Certo che se davvero l'ultimo fantasy che hai letto è "la storia fantastica" sei messo davvero male. Lo ho letto anche io, tanti anni fa, Il libro in se è abbastanza carino e divertente, anche se forse un pò infantile nel suo insieme. Sicuramente ci sono libri migliori che puoi leggere. E' un peccato che tu non voglia dare una possibilità in più ad un buon fantasy. Buon giovedì pomeriggio

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  16. Post molto interessante e istruttivo. Non leggo molti fantasy, preferisco i gialli, thriller e horror. Ho visto che qualcuno suggeriva Fairy Tale di Stephen King... Io l'ho letto appena uscito in libreria e sì, la seconda parte è assolutamente fantasy.
    Buon weekend

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  17. Bella, tutto ok? Io sono appena tornata e tu scompari da me? ❤️👋

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