Ieri, dopo una serie di proteste e di informazioni anche falsate in rete è purtroppo passata al parlamento europeo ed approvota la riforma del Copyright Europea.
Non sono sicuramente d'accordo con questa riforma e non perchè ritenga che i produttori di materiale, gli editori e/o gli autori o coloro che creano opere artistiche non debbano essere remunerati giustamente, ma perchè questa legge è stata fatta molto male.
Intanto facilmente porterà degli effetti che pare non fossero quelli desiderati dai suoi sostenitori poi perchè sicuramente farà un effetto censura e porterà ad avere una minore diffusione di informazioni
on-line ma soprattutto ad una facile censura di qualsiasi notizia si desideri nascondere.
Il parlamento europeo ha appena approvato la riforma del copyright.
Durante l'estate il testo è stato rivisto e modificato.
I problemi maggiori sono stati creati dall'articolo 11 che prevede quella che è stata chiamata impropriamente link tax e l'articolo 13 ribattezzato dagli attivisti per i diritti online censorship machine, impone alle piattaforme di mettere un filtro quando si caricano i contenuti online, come su YouTube. Finora era il produttore o l’artista che dovevano segnalare se un loro video era online senza consenso. Si vuole con questa norma di fatto invertire l’onere di trovare e rimuovere questi video. In questo caso le richieste sono più comprensibili visto che ogni ora sono caricati milioni di ore di video online nel mondo. In ogni modo realizzare questa cosa non sarà certo facile e senza costi. Poche piattaforme potranno permetterselo e sicuramente non esiste tecnologia che possa farlo senza commettere errori.
Secondo Wired, che la sà lunga, Blog, Forum e Wikipedia sono stati giustamente risparmiati dalla nuova normativa, al pari delle vignette satiriche. Ma quello che si posta sui Social Network potrà facilmente essere censurato dal momento in cui questa normativa entrerà in vigore.
In questo post di Wired trovate i 10 miti o fake news che sono tutt'ora in circolazione sulla nuova riforma europea del copyright.
1. La tassa sui link NON è sui link. L’articolo 11 della riforma si concentra sulle anteprime degli articoli, le cosìddette preview.
2. La tassa sui link NON è nemmeno una tassa ma andrebbe direttamente nelle tasche di chi detiene i diritti d'autore.
3. La normativa NON è indifferente al tema fake news - anche se potrebbe avere l'effetto contrario a quello desiderato.
4. Una riforma del diritto d’autore NON è inutile, soltanto andrebbe fatta con modalità diverse.
5. L’articolo 11 NON basterà per salvare l’editoria che si trova in acque poco buone e che sì è buttata su questa opportunità che invece potrebbe ridurre la visibilità di quei contenuti con copyright, con ovvie ripercussioni negative proprio sugli editori.
6. La direttiva europea NON è stata ideata con intento censorio.
Almeno così affermano, ma questo non significa che gli effetti censori non ci saranno.
7. NON è un dibattito sul diritto d’autore…
8. La direttiva NON dà certezza del diritto in tutta Europa, ed almeno in prima istanza è probabile che l’applicazione della direttiva comporti differenze da Paese a Paese
9. Il filtro sull’upload NON sarebbe limitato alle grandi piattaforme.
In sostanza, perché non è chiaro che cosa si debba intendere con “grandi piattaforme”. Secondo una tesi che circola all’interno del dibattito, infatti, l’articolo 13 non riguarderebbe tutto Internet, ma solo le piattaforme dei colossi del web, ossia principalmente i social network e i motori di ricerca. Tuttavia, la distinzione tra una piattaforma grande e una normale è artificiosa e di fatto impossibile da realizzare.
10. L’intelligenza artificiale NON basta per garantire filtri adeguati
Immaginare che i sistemi di controllo sull’upload dei contenuti siano completamente delegati agli algoritmi è una visione decisamente utopica. Per diversi aspetti. Anzitutto, non è per nulla detto che tutte le aziende che operano online abbiano la disponibilità economica per potersi avvalere di sistemi di intelligenza artificiale sufficientemente maturi per eseguire un’azione efficace. In secondo luogo, anche i sistemi più d’avanguardia oggi disponibili non garantiscono un controllo comparabile con quello di un essere umano, soprattutto quando si entra nel campo dei meme, delle parodie, delle citazioni ammissibili, dei remix, delle carrellate di contenuti e della satira. Il rischio di affidarsi all’intelligenza artificiale, dunque, è di vietare il caricamento anche di contenuti legalmente ammissibili, che però il software non è in grado di discriminare rispetto ai contenuti che effettivamente violano il copyright.
Cosa succederà dopo l'approvazione di questa legge da parte del parlamento europeo ?
Nel gennaio del 2019 La legge arriverà (se senza ulteriori proroghe) al voto finale.
La legge rivista secondo gli accordi tra Commissione e Consiglio verrà votata definitivamente. Toccherà successivamente agli Stati membri rendere operative le disposizioni.
Approfondimenti sulla nuova legge Europea sul Copyright
Approfondimenti sulla nuova legge Europea sul Copyright
Il Post I, Il Post II, Guida Fisco, Wired I, Wired II Wired III "I 10 miti da sfatare".
Insomma per ora si naviga in un mare di imprecisioni e di incertezze molto grandi, che alcuni hanno contribuito a creare ad arte. Non si capisce bene come potrà funzionare la cosa ma siti come Pinterest ed altri risulterebbero a questo punto come illegali. Bisogna aspettare per avere informazioni più approfondite, in ogni caso NON MI PIACE.
Ho letto anche sul blog di Cavaliere, tutto per complicarci la vita. Ciao Arwen. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
Cara Elfa, passata la mia grande festa dei miei 88 anni eccomi che arrivo per lasciare il mio saluto.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Dalla UE non mi aspetto nulla di buono e serio. Ciao Elfa e grazie per il post ^_^
RispondiEliminaSperiamo bene Elfa. E comunque l'infirmazione on line è un casino e andava regolamentata, magari col tempo si faranno le dovute modifiche a questa legge 😉 o almeno ci spero 🤔
RispondiEliminaNiente di nuovo in questa legge, solo filtri e regressione.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Io sono dell'opinione del Cavaliere, la stessa Julia Reda mostra i rischi di una legge che può anche esserci ma andrebbe modificata in alcuni punti in modo profondo.
RispondiEliminaCiao sono passata per un saluto, tanto decidono tutto loro staremo a vedere che succede, baci e buona domenica
RispondiEliminaSi "questa legge non s'ha da fare" ........ come direbbero i bravi di Manzoni, o almeno sarebbe da modificare prima di essere definitivamente approvata, ed in ogni caso credo che risulterà, alla fine, avere effetti contrari a quelli desiderati, perchè di base è pensata molto male !
RispondiEliminaGrazie a tutti, Amici, per essere passati al Rifugio. Buon fine settimana !
RispondiEliminaHo l'impressione che queste leggi vengano fatte solo per ingarbugliare e peggiorare le cose.
RispondiEliminaVisto che hai saggiamente citato Manzoni, ci sarebbe da dire che sono leggi all'Azzeccagarbugli!
Buona domenica e buon futuro ottobre anche a te.
Ciao Francesca in effetti è una classica legge all'Azzeccagarbugli he he he
EliminaE non sono del tutto convinta che non sia stata fatta anche a scopo censura . . . .
Vedremo
Io ho letto e ascoltato dai media i pro e i contro di questa legge. So che ci sono dei punti controversi e discussi. Aspetto di vedere quali saranno le ripercussioni e i cambiamenti sulla rete. Un saluto e buona domenica.
RispondiEliminaMirtillo io non penso di essere quella che vede tutto e capisce tutto. In ogni caso questa legge è stata fatta molto male e mentre era il caso in effetti, era tempo di fare una riforma del copyright dopo tutti questi anni, dovevano tuttavia fare un lavoro più giusto e corretto. Vedremo cosa succederà. Ma una cosa è sicura se non cambiano qualche cosa a questa legge prima di approvarla definitivamente gli effetti non saranno di sicuro belli e buoni !
EliminaE poi che fine faranno i giornali, i siti, i blog...
RispondiEliminaMa dai, perché tutte queste leggi stupide?
Baci baci e buon ottobre!
Dopo il caos del gdpr ora arriva anche questa... come sempre è un gran pasticcio...
RispondiEliminahttps://nettaredimiele.blogspot.it
Non ho più parole...
RispondiEliminaGrazie per questo post informativo.
Bacioni
Siamo arrivati al limite secondo me. Vediamo cosa accadrà in seguito
RispondiEliminaNon abbiamo niente di buono davanti a noi - Siamo davvero al limite . . . . .
RispondiEliminaVedremo cosa succederà |