Eccomi tornata, con la terza puntata di una rubrica che mi piace tanto "Incipit Mania" e che stimola la vostra voglia di lettura cari follower.
Eccovi quattro Incipit interessanti :
La Storia Fantastica William Goldman
Noto anche come La Principessa Sposa
Tra tutti i libri del mondo
questo è il mio preferito, anche se non l’ho mai letto.
Come mai ? Vediamo di
spiegarlo. Da bambino i libri non mi interessavano, punto e basta. Odiavo
leggere, facevo fatica, e poi dove l’avrei potuto trovare, il tempo, visto che
c’erano tutti quei giochi ansiosi di farsi giocare? Di pallacanestro, baseball
e biglie, non ne avevo mai abbastanza. Non che fossi un campione, ma con un
pallone e un campo vuoto sapevo inventare trionfi all’ultimo minuto da
commuovere fino alle lacrime. La scuola era una tortura. Miss Roginski, la mia
maestra dalla terza alla quinta, convocò più volte mia madre. “Ho l’impressione
che Billy non faccia quello che potrebbe.” Oppure “agli esami Billy si comporta
in modo davvero eccezionale, in paragone a come si comporta in classe.” Oppure,
la maggior parte delle volte: “Mrs Goldman, che cosa faremo mai di lui?”
Le Cronache di Narnia – Il Leone, La Strega e L’Armadio
C.S. Lewis
C'erano una volta quattro bambini che si
chiamavano Peter, Susan, Edmund e Lucy. Vivevano a Londra ma, durante la
seconda guerra mondiale, furono costretti ad abbandonare la città per via dei bombardamenti
aerei. Furono mandati in casa di un vecchio professore che abitava nel cuore
della campagna, a poco meno di venti chilometri dalla più vicina stazione
ferroviaria e a tre chilometri e mezzo dall'ufficio postale. Il professore non
aveva moglie: alla casa badava la signora Macready, la governante, aiutata da
tre cameriere che si chiamavano Ivy, Margaret e Betty (ma nella nostra storia
c'entrano poco).
Il professore era molto
vecchio, con i capelli bianchi e ispidi e un'abbondante peluria che gli
cresceva sulla faccia oltre che in testa, formando una gran barba bianca. I
ragazzi provarono molta simpatia per lui, anche se la prima sera, quando
apparve ad accoglierli sulla porta di casa, Lucy, che era la più piccola, ne
ebbe paura. Edmund, che era di poco più grande, tro-vò che fosse un uomo molto
buffo e per non ridere si nascose il viso con il fazzoletto, fingendo di
soffiarsi il naso.
Oltremondo petali di rosa e fili di ragnatela
Marta Leandra Mandelli
Prologo
«Tornerò Mareck e quando ci
rivedremo non troverai ombre dove nasconderti»
«Oh, mia cara, tu parli al
futuro, ma non c’è nessun futuro per te, la tua storia finisce adesso!»
La sua risata folle e sprezzante riecheggiò
nella grande sala di pietra, ma poi, di colpo. Il sibilo divenne insopportabile
e una forte luce bianca ci abbagliò tutti.
«Aprite il Portale !
Trovatela e uccidetela! »
Ma non poteva sapere che qualcuno lo aveva preceduto ….
Capitolo 1
Eccomi qui, nel mio posto
preferito, il mio scoglio, la mia vetta. Da quassù vedo il mare e, fin dove i
miei occhi possono spingersi, ci sono onde e blu intenso. Attraverso l’acqua
limpida osservo i pesci che nuotano, tranquilli e indaffarati come solo i
pesci possono essere. Una dolce brezza tiepida mi solletica il viso e mi
scompiglia i capelli, come la mano di un amante gentile che sospira di fronte
al suo amore. La bellezza del paesaggio è disarmante nella sua semplicità e non
ho parole per spiegare la gioia irrefrenabile che mi scorre dentro come un
fiume in piena. Allargo le braccia e lascio che il vento mi accarezzi il corpo,
inspiro profondamente l’aria salmastra e rido.
Niente di più eppure niente
di meno.
E poi una musica caraibica,
pressante e assolutamente fuori posto mi fa trasalire . . .
Mi sveglio di soprassalto e
batto le palpebre disorientata, per qualche secondo non riesco a conciliare la
vista del mio promontorio con la penombra della stanza in cui mi trovo.
Era solo un sogno !
Il mio sogno ricorrente, che ho fin da quando ero bambina, ma che ultimamente
viene a trovarmi sempre più spesso. Ah, il mio promontorio, perché è veramente
mio, anche se è solo una fantasia. Non ha importanza che non esista, per me è
vero e reale e tutte le volte che lo sogno mi sento a casa. Mi è familiare in
un modo che non so spiegare, non sono mai stata in un posto simile eppure lo
conosco. Mi hanno detto che il Big Sur è un tratto di costa mozzafiato, dove
scogliere imponenti si tuffano nell’oceano selvaggio. Io però non ci sono mai
stata, ma non vedo l’ora di andarci e spero che la mia curiosità venga presto
soddisfatta. È sciocco da parte mia, ma tutte le volte che mi sveglio resto
delusa di come delle sensazioni così forti siano solo e sempre immaginate.
Inkheart. La leggenda di Cuore d'inchiostro
Cornelia Funke
Uno Straniero nella notte
✜ ✪ ✜ ✪
La Luna si rifletteva
nell’occhio del cavallo a dondolo, e anche in quello del topolino, quando Tolly
lo tirò fuori da sotto il cuscino. Tic-tac, tic-tac faceva l’orologio, tutto il
resto era silenzio. A un tratto, o così parve di udire al bambino, uno
scalpiccio; piccoli piedi che correvano scalzi attraverso la stanza. Una
risatina, un sussurro e poi un altro rumore, come il frusciare delle pagine di
un grosso libro.
Lucy M. Boston, The Children
of Green Knowe
✜ ✪ ✜ ✪
Pioveva,
quella notte. Una pioggerella fine, un fitto mormorio. Tanti anni più tardi, a
Meggie bastava chiudere gli occhi per sentirla ancora, con quel suo
tamburellare sui vetri come minuscole dita. Da qualche parte, nel buio, un cane
abbaiava e, per quanto si girasse e rigirasse nel letto, Meggie non riusciva a
prendere sonno.
Sotto il
cuscino c’era il libro che aveva appena letto. Le premeva la copertina contro
l’orecchio, quasi per attirarla di nuovo fra le sue pagine. Certo che
dev’essere comodo dormire con quel coso duro sotto la testa ! – aveva scherzato
Mo la prima volta che le aveva trovato un volume sotto il guanciale. – Dai,
ammettilo: di notte ti bisbiglia la sua storia.
Oh, qualche volta. Ma funziona
solo con i bambini -
aveva risposto Meggie, e Mo le
aveva pizzicato il naso. Mo ... Meggie non ricordava di avere mai chiamato suo
padre in altro modo.
Quella notte in cui tutto
cominciò e molte cose cambiarono per sempre, Meggie aveva con sé uno dei suoi
libri preferiti. E siccome non riusciva ad addormentarsi, tanto valeva
riprenderlo da sotto il guanciale. Si mise a sedere, si stropicciò gli occhi
per scacciare quel torpore che viene quando si sta distesi al buio e lo riaprì.
Le pagine frusciarono cariche di promesse. Meggie trovava che questi primi
sussurri avessero un suono diverso a seconda che conoscesse o meno la storia.
Per prima cosa, però, doveva fare luce. Nel cassetto del comodino teneva una
scatola di fiammiferi. Mo le aveva proibito di leggere al lume di candela, cosa
che, invece, lei adorava. A lui il fuoco non piaceva, “Le fiamme divorano i
libri” soleva dire. Ma, dopo tutto, Meggie aveva oramai dodici anni,
figuriamoci se non sapeva badare a qualche moccolo ! Sul davanzale accanto al
letto teneva cinque candelieri. Stava giusto accostando un fiammifero acceso al
primo stoppino, quando udì dei passi in cortile. Spaventata, lo spense subito –
come ricordava ancora tutti i particolari anche a distanza di molti anni ! – si
inginocchiò e guardò fuori dalla finestra. Fu allora che lo vide per la prima
volta.
La pioggia dava alla notte una sorta di pallore
spettrale, e lo sconosciuto era poco più di un’ombra. Solo il volto si
stagliava contro l’oscurità, con i capelli bagnati incollati alla fronte.
L’uomo era ormai zuppo, ma sembrava non farci caso. Se ne stava là sotto,
immobile, le braccia incrociate sul petto come se potesse scaldarsi. E scrutava
la casa.
Buongiorno, secondo me la lettura è come una vera passione, nel senso ora è raro trovare ragazzi che dedicano delle ore a leggere un buon libro perché se una volta si usava uscire per giocare ora si è fissati con la tecnologia .. ma io invidio chi mentre legge riesce a fondersi con il racconto stesso.
RispondiEliminaBuongiorno a te Maria Luisa e grazie della visita !
RispondiEliminaSi sono d'accordo al giorno d'oggi i ragazzi hanno moltissimi stimoli e pochi leggono anche se è una cosa bellissima e fondamentale. Hai ragione i migliori libri sono proprio quelli nei quali riesci a fonderti - riesci a immedesimarti nella storia. Buon venerdì ed a presto !
Certo che questa frase:
RispondiElimina"Tra tutti i libri del mondo questo è il mio preferito, anche se non l’ho mai letto."
...è fantastica per un incipit!! Mette subito un sacco di curiosità!
Ciao Carissima Vele e un piacere ritrovarti qui al Rifugio. Hai ragione la penso esattamente come te quello della Storia Fantastica è davvero un bel incipit e viene davvero voglia di capire come prosegue la storia e più leggi meglio è !
EliminaUn bacione e Buon fine settimana
Come tu sai ne abbiamo già parlato mi piace leggere. Non ho un filone predestinato mi piace leggere di tutto incluso il fantasy anzi ovviamente deve essere scritto bene altrimenti diventa una lettura spiacevole anche se l'argomento ti piace.
RispondiEliminaCompro solo libri che vengono nelle collezzioni tascabili comunque a basso costo e fino ad allora attendo. Non ho soldi da spendere in libri e ritengo anche una cosa dispendiosamente inutile perchè non ho la possibilità di avere una biblioteca. Ne ho già una ristretta a cose importanti piccola ma di un certo valore alcuni sono introvabili ma non per altri ancora. Quindi li leggo, regalo o scambio e spendere 10-15-20 euro per poi farli finire cosi no, non sono d'accordo.
Prendo nota delle tue recensioni di quelle che mi interessano e attendo. Se ci saranno bene altrimenti non è che siano indispensabile almeno secondo il mio punto di vista. Ebook e leggerli poi a letto non mi piace e non va bene per la mia vista meglio il cartaceo.
Grazie per tutto e attualmente ho ben 7 libri da leggere oltre a due molto impegnati completamente al di fuori della normale lettura contemporanea, fantasy o altro. Un abbraccio e buona fine settimana.
Anche io tendo a comprare meno libri degli anni passati - purtroppo - e sono sempre scontati. A volte on-line si trovano degli sconti maggiorni di quelli delle librerie - negozi reali.
RispondiEliminaFai bene Edvige - Io poi in casa tra me e mia madre avrei tanti si quei libri da leggere, che se prima di comprarne uno nuovo dovessi leggere tutti quelli che ho in casa e non ho ancora letto, non potrei più comprare nessun libro :-)
Un abbraccio a te e buon fine settimana
nice blog. i am following your blog, please follow back. http://melodyjacob1.blogspot.com/
RispondiEliminathank you. #linkparty
Thank you Melody Jacobs for follow two of my blogs. Now I follow you back
EliminaThank you Link Party
See you soon again !
Questa rubrica è un pò come un mega 'Chi ben comincia!', mi piace!
RispondiEliminaHe he he Grazie cara Ilenia per il tuo apprezzamento
EliminaSono contenta quando una delle mie rubrichette trova una estimatrice ;-)
Un saluto grande e Buon Fine Settimana
Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo...
RispondiEliminaHe he he sicuramente i libri meritano .........
EliminaAlfa, a quanto pare ora hai una missione ;-) :-)
Tutti questi incipit mi fanno venire voglia di scrivere, di inventare e di descrivere cose che esistono solo nella mia mente .. ^^ Bellissimi!
RispondiEliminaA presto .. Dream Teller ^^
Sono contenta carissima Dream che ti piaccia la mia Rubrica di Incipit - è una delle mie passioni he he he. Buon Pomeriggio ed a presto.
RispondiEliminaScrivi Scrivi che io leggo