Eccomi di nuovo a darVi la mia
opinione personale sul libro che ho da poco finito di leggere.
Questa volta si tratta di “Enelsin Artigton e la Petra
Regia” di Annarita Pizzo. Prima di tutto ringrazio l’autrice per avermi
affidato la recensione della sua opera che nell’insieme mi è piaciuta. E’ stata
una lettura interessante ed anche per certi versi particolare.
Si
tratta della Storia dei fratelli Artigton che si trovano, crescendo, uno contro
l’altro nella lotta tra il bene ed il male da loro stessi incarnato. Adrian che
diventa Custode senza averlo scelto a spese del cuore impuro del fratello
maggiore e Enelsin che rappresenta invece il male e la cattiveria in persona.
Tanto da venire soprannominato il Perfidus
Per
andare contro mano rispetto alle solite recensioni inizierò a parlare dei due
difetti fondamentali che ho trovato in questo libro per poi dedicarmi ai pregi
per concludere in positivo.
Come
dicevo fondamentalmente ho trovato diversi pregi e due soli difetti di cui uno, a
parer mio, abbastanza pesante che rende la lettura del libro meno piacevole.
Il
primo difetto, quello meno importante, è dato dalla non completa originalità
della storia. Avendo scelto di ambientarla in un mondo di maghi, diventa
inevitabile il paragone con Harry Potter. Infatti, per molti versi, il mondo
dove vivono i fratelli Artigton è simile a quello del maghetto della Rowling. E’
un mondo pieno di regole, magie, cibarie, attrezzi, piante e animali magici.
Non
era facile dopo la decisione iniziale, quella di creare una società di maghi,
essere completamente originali. Tuttavia avrebbe aiutato non mettere nella
trama la profezia che a forza riporta il lettore alla storia di Potter.
Il
secondo ed ultimo difetto, più grave, a parer mio è che leggendo il libro ho
trovato molti più errori grammaticali e di sintassi di quanti si possano
accettare. Non refusi, proprio errori nella costruzione delle frasi. Non voglio
essere cattiva. Forse al giorno d’oggi questa è una battaglia persa, visto che
in molti altri libri di piccole e medie case editrici ho trovato, in forma
minore, gli stessi tipi di errori. Tuttavia io penso che un libro per dare
piacere nella lettura debba essere grammaticalmente corretto e leggere un libro
con errori di questo tipo rovina anche la migliore delle trame.
Ecco
fatto spero di non essere stata troppo “cattiva” ma io sono sempre onesta nelle
mie critiche e cerco di farne sempre di costruttive. Inoltre come ho già detto
in questo romanzo trovo che prevalgano i pregi.
Il
libro, la trama, l’ambientazione e diversi personaggi in realtà mi sono
piaciuti. Solo la copertina lascia a desiderare e non invita per nulla all'acquisto. Lo so che la copertina non fa un libro ma nella società di oggi l'aspetto esteriore aiuta molto le vendite.
Trama
abbastanza coinvolgente, in particolare dopo i primi capitoli, non priva di
colpi di scena e di momenti di diletto.
Ho
apprezzato lo stile dell’autrice molto lineare e di facile lettura. Ho anche molto
apprezzato tutte le descrizioni davvero approfondite di personaggi ed ambienti. All’inizio
del libro forse un pochino troppe. Nonostante ciò io, che adoro questa parte
dei libri fantasy, ho gradito. Probabilmente il rovescio della madeglia delle
tante descrizioni, specie ad inizio libro, che servono anche per fare ambientare
il lettore, è il rellentamento del ritmo nei primi capitoli. Io ho cominciato
infatti ad appassionarmi di più alla lettura verso il 7°/8° capitolo.
Grande
la fantasia della Pizzo nel creare un mondo magico tutto suo. Con regole,
cibarie, attrezzi, piante bevande e animali magici tutti originali ed a volte
anche divertenti.
Mi
è piaciuto particolarmente l’ottavo capitolo con la storia di Enelsin Artigton,
ed i motivi che hanno causato in un ragazzo la decisione di diventare un Mago
Malefico. La descrizione del mercato magico che visita Giada per consegnare la lettera per il Custode ad un suo piccolo amico trovo sia stata fatta con vera abilità ed ingegno.
Bello
il personaggio di Adrian Artigton, che a causa del suo cuore puro viene scelto
dalla Petra Regia come sucessore del Custode al posto del fratello maggiore che
avrebbe dovuto, secondo le tradizioni, subentrare al padre nel ruolo. Ho gradito anche i
personaggi di Giada e Virginia Wilder e ho provato simpatia per il povero
piccolo Charlie, il camaleonte di Selex; il maltrattato servitore di Brad
Doneux, braccio destro del Perfidus.
Altro
personaggio che trovo ben realizzato è Edmond Psorius, con la sua travagliata
storia alle spalle e la sua squadra di investigatori magici
Un
piccolo appunto sulla fine lasciata ampiamente aperta, evidentemente per avere
la facile possibilità di un seguito. Diciamo che era “prevedibile”,
forse un poco precipitata e tuttavia non fatta male.
La
parte che ho preferito del libro è stata proprio quella in cui l’autrice si diverte a descrivere tutte le particolarità magiche del mondo da lei creato e si lascia trasportare nel mondo di Bradford. Davvero grande
fantasia e capacità di rendere con poche parole l’immagine di una Inghilterra
davvero unica.
Chissà
se ci sarà un seguito e che cosa combinerà Doneux …. Riuscirà il nostro Adrian
a eliminare tutti i seguaci del fratello malvagio ?
Grazie Arwen per avermi ospitata!
RispondiEliminaAnnarita
Grazie a te Annarita per il gentile commento - spero che tu abbia apprezzato la mia recensione - nonostante io abbia ritenuto che ci fossero da segnalare due cosette :-) il tuo libro mi è piaciuto
EliminaBuon pomeriggio ed a presto spero - magari con un seguito
Grazie per avermi segnalato la tua recensione, l'ho letta con molto interesse!
RispondiEliminaMolti parti le condivido. Secondo me, comunque, l'accuratezza nella revisione del testo non dipende dalle dimensioni della casa editrice. Ci sono piccole case editrici che fanno un'accurata revisione, altre invece che lasciano le cose al caso... e questa è una vera sofferenza per il lettore, come hai scritto.
Peccato, perché ci sono pagine del libro davvero belle, come hai notato tu stessa. Comunque sono certa che pareri approfonditi come il tuo possano aiutare questa scrittrice esordiente!
:-)
Grazie Cara Vele per la visita al Rifugio ed il tuo bel commento, sempre apprezzato!
EliminaHai ragione non sempre la revisione del testo è meno curata solo nelle piccole case editrici - anche se è vero che di solito queste hanno meno soldi a disposizione ed ultimamente hanno deciso che sia preferibile stampare degli orrori ....... grammaticali e non. Comunque per il lettore si tratta sempre di sofferenze :-)
Grazie soprattutto per la considerazione che hai per il mio piccolo lavoro. Io spero sempre che le mie "critiche" possano poi servire agli autori per migliorarsi. Un saluto elfico e Buona domenica a te carissima :-)
Avevo già sentito parlare di questo libro.
RispondiEliminaLa trama mi sembra abbastanza classica, ma potrebbe comunque essere carino.
P.S. Piperita grazie per essere passata a commentare - non ti piacciono i miei blog. Se si sei pregata di diventare follower !
EliminaCiao Piperita - è davvero abbastanza un classico ma il bello di questo libro è l'ambientazione e l'universo creato dall'autrice per gli Artigton.
RispondiEliminaPrimo libro carino - il secondo bello !