Eccomi tornata a voi con la Recensione di un'autopubblicato che ha saputo conquistare il mio interesse.
"La guerra degli elementi - gli eredi di Atlas"
di Veronika Santiago
Sinossi:
Scozia. Promesse di successo, di lavoro e di risposte, aiuto per una fuga: così uno sconosciuto convince un'aspirante cantante, un marinaio, una studentessa e un rampollo ricoverato in una clinica psichiatrica, a seguirlo su un'isola che è ovunque e in nessun luogo: OgniDove.
Là Aisha, Dean, Aurora e Duncan scopriranno il vero motivo per il quale sono stati condotti con l'inganno ai margini del mondo: la storia è incompleta. I dieci Reggenti dell'antica Atlas, all'apice della grandezza, si sono dati battaglia fino all'annientamento ma il loro potere sugli elementi non è andato perduto. Non sarà facile accettare di essere eredi di un così gravoso fardello: tra dubbi e insicurezze, aiutati dagli abitanti di OgniDove, discendenti dei superstiti di Atlas, i ragazzi cominceranno l'addestramento per risvegliare le loro facoltà.
Ma gli elementi sono cinque: dove si trova l'erede dell'Etere? E quali sono i piani degli Altri eredi?
Inizierà così una lotta contro il tempo alla ricerca dell'Etere.
E se scoprissi che la storia del mondo non è quella che ti hanno raccontato? E se quel passato non fosse relegato tra le pieghe del tempo e si insinuasse nel presente, minacciandolo?
E se di quella antica realtà tu scoprissi di farne parte, a cosa saresti disposto a rinunciare per diventare chi sei destinato a essere?
Scozia, Glasgow. I protagonisti del libro sono 4 ragazzi particolari.
Aisha, aspirante cantante – Dean, marinaio – Aurora, studentessa universitaria che per mantenersi lavora in una clinica psichiatrica ed infine Duncan, il rampollo di una ricca famiglia che, senza essere pazzo è stato rinchiuso dal padre, nella clinica dove lavora Aurora.
Un giorno arriva uno sconosciuto che, con promesse e proposte differenti: possibilità di successo, un nuovo lavoro, aiuto per una fuga e promesse di risposte, riesce a convincere i 4 a seguirlo su un’isola che è ovunque e in nessun luogo: OgniDove.
Là, i quattro ragazzi scopriranno il vero motivo per il quale sono stati condotti con l’inganno ai margini del mondo.
La Storia ha dei pezzi mancanti, alcuni buchi da riempire, ma, in sostanza, i 10 Reggenti dell’antica Atlas ne sono i protagonisti. Dal racconto sembra che essi, all’apice della grandezza, si siano dati battaglia l’un l’altro fino all’annientamento.
Essi non ci sono più ma il loro potere sugli elementi non è andato perduto.
Per i ragazzi appena arrivati sull’isola non sarà facile accettare di essere gli eredi di un così gravoso fardello, il tutto condito da dubbi ed incertezze.
Nel loro compito saranno aiutati dagli abitanti di OgniDove, i discendenti dei superstiti di Atlas.
Inizialmente soltanto due dei ragazzi saranno disposti ad accettare le loro vere essenze, Duncan e Aisha. Essi vedranno in ciò che gli viene detto, i reali motivi di quanto successo nel loro passato.
Dopo un primo momento di incredulità, tutti e 4 i ragazzi cominceranno lezioni ed addestramenti per risvegliare e padroneggiare le loro facoltà.
L’addestramento sarà duro, ogni giorno dall’alba fino alla notte e sarà composto da diverse materie; erboristeria, uso delle armi, astronomia ed astrologia.
Duncan e’ in effetti l’erede e nuovo Reggente del Fuoco, Dean dell’acqua, Aisha della Terra e Aurora dell’Aria.
Durante i suoi riti Penelope ha visto solo loro 4 (per questo motivo ora sono sull’isola) ma i Reggenti erano 10, quindi esistono altri 6 eredi in giro per il mondo.
Anche un’altra persona è riuscita a vedere, ma la visione non ha dato sufficienti indizi per localizzarla.
Gli altri 5 eredi sono oscurati da una interferenza. Se in passato, alcuni Reggenti caddero preda del nemico, unica ipotesi plausibile per giustificare la guerra che ha distrutto Atlas, allora è probabile che anche i loro eredi ne siano rimasti condizionati.
Ora, la priorità è trovare il 5° erede, prima che gli altri eredi arrivino a lei, o lui. Duncan spera che Aurora e Aisha possano aiutare Penelope a vederla/o meglio, per poter capire dove si trova l’erede dell’Etere.
La storia narrata procede viva e piena di momenti in cui gli eredi riescono a tornare nell’antica Atlas, con i ricordi ed a rivivere alcuni momenti del loro passato, scoprendo anche alcuni lati di loro stessi che non conoscevano fino a quel momento.
La missione principale ora è trovare l’erede dell’Etere del quale sono riusciti a trovare la posizione geografica.
Nel compiere la loro prima vera missione incontreranno però diversi ostacoli, non ultimi gli altri eredi, quelli che hanno scelto “il lato oscuro della forza”.
Riusciranno nell’impresa ma, proprio nell’ultima frase del libro si ha una immagine che evoca qualcosa di oscuro, non tutto è come pensano ad OgniDove. Sul volto dell’erede dell’etere, dove gli abitanti dell’isola credono alberghi solo il bene, passa una buia occhiata, che evoca una presenza malvagia.
Dal punto di vista formale il libro è di buona qualità, autopubblicato con youcanprint, che ha realizzato un libro solido ed il cui testo, quasi privo di errori e refusi, mi ha fatto molto piacere. Per la stampa è stato usato un carattere direi perfetto, né troppo piccolo né eccessivamente grande.
La storia narrata dall’autrice Veronika Santiago mi è piaciuta. Scritta con uno stile piacevole e coinvolgente che riesce a portare il lettore con sé fino ad OgniDove.
I personaggi prendono corpo man mano che procede la lettura del libro e si susseguono gli eventi narrati, sia quelli del presente che alcuni del passato.
Peccato che l’inizio del libro sia ambientato in Scozia a Glasgow . . . invece che ad Edimburgo, per esempio. Ma soprattutto mi spiace che quanto succede all’inizio della nostra storia avrebbe potuto essere ambientato ovunque. In effetti nel libro mancano descrizioni di luoghi particolari della città che permettano di riconoscere Glasgow in qualche modo. Per questa cosa sarebbe stato più facile usare Edimburgo che è anche a mio parere una più bella città.
In ogni caso è stata una lettura che mi è piaciuta e che coinvolge il lettore, sempre di più, man mano che la narrazione va avanti.
Un brava all’autrice ed alla sua immensa fantasia che è stata in grado di farci vedere, con gli occhi della fantasia Atlas, la realtà odierna vissuta ad OgniDove ed il suo tragico passato.
Insomma un libro, alla fine del quale, si rimane col desiderio di sapere come proseguirà la Saga. Io personalmente spero di poter leggere anche il seguito.
I protagonisti di questo libro hanno ottenuto la mia attenzione e simpatia. Anche il mondo e l’Isola di OgniDove, trovo siano una ambientazione riuscita.
Ora che gli eredi sanno chi sono e quali sono i loro poteri, ma anche quelli dei loro avversari, la situazione si fa sempre più instabile e sicuramente la guerra è soltanto ai suoi inizi. Il secondo libro della saga probabilmente svelerà l’identità dell’erede dell’etere, che rimane per ora nell’ombra, anche se è subito chiaro che possieda grandi doti e che non sia completamente quello che sembra.
La guerra sarà dura, anche perché, come hanno avuto modo di vedere, pare che arcane ed oscure presenze si stiano risvegliando. La battaglia contro gli eredi del male è solo all’inizio.
Vi consiglio molto la lettura di questo libro che saprà attirarvi passo per passo.
Molto interessante e come al solito un ineccepibile recensione. Buona giornata e buona fine settimana.
RispondiEliminaI miei complimenti sei davvero un'esperta del settore e sai proporre nuove autrici e nuovi autori con grande capacità.
RispondiEliminaChe dire sei bravissima e ogni volta susciti interesse e curiosità. Buona fine di settimana.
RispondiEliminasinforosa
Mi fa sempre piacere leggere di autori self che confezionano libri di qualità. Grazie per la recensione! Molto bella anche la copertina, a mio parere.
RispondiEliminaOttimi consigli di lettura.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Le tue recensioni sono sempre curate ed interessati e vedo che conosci una vera miniera di libri di genere fantasy. Brava !! Ti auguro una buona domenica. ciao
RispondiEliminaUn fantasy interessante, magari lo leggerò per rilassarmi un po'!
RispondiEliminaBuona quasi estate!