mercoledì 25 novembre 2015

Dodici Porte

Eccomi a presentarVi, per rimanere fedele al target del mio blog un libro/fiaba . . . . .

Si tratta di "Dodici Porte" di Daisy Franchetto


Sinossi:


Dodici Porte è una lunga fiaba che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte che la protagonista, Lunar, supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali origini. I personaggi e i luoghi incontrati rappresentano simbolicamente parti psichiche della protagonista e manifestazioni del percorso da compiere per superare il dolore legato al trauma subito.
Lunar è una giovane, vittima di violenza. La notte stessa in cui si consuma il terribile episodio si trova a bussare a una porta in cerca di aiuto. È la porta della Casa. Le apre una strana donna accompagnata da un animale speciale. È questo il primo contatto di Lunar con una dimensione interiore che non credeva esistesse. La giovane tenterà di far fronte al periodo di dolore e di angoscia che la aspetta contando sulle sue forze e sull’aiuto della famiglia, ma quando si ritrova faccia a faccia con il suo carnefice, si rende conto di aver bisogno di un aiuto ‘particolare’.
Inizia così il percorso di guarigione all’interno della Casa, alla scoperta di personaggi e luoghi fantastici: i contenuti della sua psiche, ma non solo. 
Dodici tappe di trasformazione.
Dodici porte che si aprono una dentro l’altra.
Il primo romanzo di una trilogia magica.

Questa che leggerete è una nuova versione del romanzo, già pubblicato nel 2012. Stessa trama, con una scrittura più scorrevole e pulita.

Vi riporto di seguito il commento di Maria Abbrescia, l’editor che ha curato la revisione del testo:

"Un intreccio solido e ben congegnato per una trama narrativa avvincente, al confine tra il genere fantastico e la favola. Una favola dell’oggi, fondata su temi che appartengono ai tempi nostri, ma sono di tutti i tempi e universali. 
Le avventure dell’anima, della ragione, la violenza, il dolore, la lotta, le profondità della psiche, le dimensioni della coscienza e del coraggio eroico, umano, di superare soglie sconosciute e misteriose per evolvere e crescere, per guarire e vivere. 
L’eroina qui è una ragazza di sedici anni, Lunar, ed è forse superfluo dire che il suo viaggio in dimensioni e luoghi misteriosi e fantastici - insieme con personaggi attinti da un immaginario prolifico e aperto a figure di ogni genere, animali, piante, creature magiche e mitologiche – è un viaggio pieno di azioni che è pure un percorso di formazione. Una formazione, diciamo, di primo livello. Infatti, a questo, seguiranno altri due romanzi a dare forma a una trilogia, altri viaggi in luoghi ancora più remoti, dentro livelli simbolici ancora più profondi e maturi. 
Un romanzo d’esordio in cui Daisy dimostra di avere un forte senso della narrazione, una dimestichezza naturale con l’incastro, uno stile equilibrato e una scrittura garbata, e che, soprattutto, sarebbe un peccato non leggere."
Maria Abbrescia

Il libro è disponibile su Amazon, dove potete anche leggere un estratto dal libro Qui

L'autrice Daisy si racconta così ...........
Sono nata quarant’anni fa a Vicenza, città intrisa di grazia palladiana, ma vivo a Torino, città del mistero.
La scrittura è una passione nascosta che ho iniziato a coltivare tardi.
Ciò che scrivo nasce dalle esperienze vissute. Il lavoro nelle comunità psichiatriche e per disabili, i viaggi come volontaria in zone di guerra, l’impegno per la difesa dei diritti umani. L’ascolto delle persone in difficoltà e, prima ancora, l’ascolto di me stessa. Il mondo onirico e la ventennale attività di scavo nella mia psiche.
La scrittura mi rende una persona migliore.

Pubblicazioni
Dodici Porte è il romanzo d’esordio. Primo di una trilogia. È stato pubblicato nella sua nuova versione da “Lettere Animate” (febbraio 2015).
Dodici Porte Spin Off (Tre giorni, tre parole) è una novella edita da Lettere Animate (aprile 2015).
Sono stati poi pubblicati i seguenti racconti:
“Ragnatele” nella raccolta “Obsession” curata da Lorenzo Spurio, edizioni Limina Mentis (2013), sempre lo stesso racconto è pubblicato nella raccolta Short Story 2, edito da Lettere Animate Editore.
“Margherite tra i capelli” nella raccolta la “Forza della Diversità”, Edizioni Montag (2013)
“Bottiglie di cielo”, racconto pubblicato dalla rivista letteraria “Euterpe” numero 12, 2014
 “Teoria della Creatività”, racconto pubblicato dalla rivista “Coachmag” numero 13, 2014
“Ombra e Luce”, per la raccolta Short Story 1, Lettere Animate Editore, aprile 2015

Per contattare l'autrice :

Vi segnalo il Sito dell'autrice

e la Pagina Facebook dedicata alla protagonista di Dodici Porte

lunedì 23 novembre 2015

Fantasy Way . . .

Eccomi a voi con un'altro post di immagini . . . .
all'inizio del mese ho postato Strada Fantasy, Questo Post che ha ottenuto un buon gradimento questo è in un certo senso la continuazine di quel post del 2 Ottobre.




Ecco dove vi può portare la strada del fantasy . . .



Ad un bivio, che rappresenta un'ardua scelta


Da un grosso e potente drago


In un mondo insolito ed affascinante in compagnia di strani animali 


A fare giri notturni con il favore delle stelle



A combattere nemici spesso più potenti di noi


Ad attraversare magnifiche foreste piene di animali e piante diverse



A passeggiare nel giardino dei vostri sogni


A condividere la vita con un magnifico lupo


Destinazione Paradiso ..... Paradiso Fantasy, dove ogni stazione è un posto affascinante e completamente diverso.

venerdì 20 novembre 2015

Recensione Libro "La Torre del gigante"

Eccomi a recuperare l'ultima recensione arretrata. Si tratta di un libro che prima di essere libro cartaceo è stato da me letto e seguito a puntate direttamente on-line (questa cosa non succede quasi mai ma con questo libricino è successo) anche perchè era a puntate e le puntate non erano troppo lunghe da leggere on-line



Sinossi:
Lo stregone Attichus ha imprigionato re Keradas per costringerlo a rivelare i segreti delle più antiche magie elfiche. Il re sa bene che il cuore del mago è malvagio e continua a rifiutare, sebbene Attichus abbia devastato il suo regno e disperso il suo popolo. Dove un tempo vivevano gli elfi, adesso gozzovigliano gli orchi. L’altissimo e splendido palazzo reale si è trasformato nella dimora di un feroce gigante che sorveglia costantemente le rovine dell’antico regno grazie a una magica pietra. Il re, intrappolato nella sua prigione da un incantesimo, osserva impotente la rovina della sua terra. Ha un solo modo per liberarsi: rubare l’Occhio del Gigante, la preziosa gemma che può aprire la cella nella quale egli è imprigionato. Solo un ladro esperto e astuto può sottrarre questa pietra dalla fronte del gigante e permettere così a Keradas di sconfiggere Attichus, riscattare il regno e ridare una casa al suo popolo. Riuscirà l’abile fuorilegge Korgath a infiltrarsi nella torre del gigante e a rubargli la gemma? Tra caverne buie e pericolose dove ogni ombra nasconde un pericolo, un esercito di orchi famelici e varie creature magiche sul suo cammino, Korgath dovrà superare diversi ostacoli per cambiare le sorti del re elfico e del suo popolo.


Recensione :
Eccomi a recensire questo racconto lungo o romanzo breve, si tratta di un libro che è uscito prima in versione E-book, a puntate, sul blog dell’autore ed in seguito ha trovato la forma di libro cartaceo. Ho già presentato questo libro al Rifugio in questi 2 post:

Presentazione versione on-line  e Presentazione versione cartacea

E’ una storia che mi è piaciuta e che ho trovato abbastanza coinvolgente e simpatica. Mi piace lo stile dell’autore ed i personaggi li ho trovati carini. Ma più importante leggendo il libro, il racconto non lascia un momento di tregua, sicuramente non annoia ed è un susseguirsi di azione.

Lo stregone Attichus arriva a Turiok per parlare con Keradas, il Re degli elfi, allo scopo di apprendere da lui la magia degli elfi di Gondor ed i segreti delle loro più antiche formule magiche.


Attichus, naturalmente quando spiega al Re degli Elfi quali siano i motivi per i quali vuole imparare l’antica magia elfica mostra solo buone intenzioni, almeno virtuali. Infatti gli mente sui suoi veri scopi e motivi .... che nulla hanno a che fare con il bene.
Nonostante questo Keradas, capisce subito che genere di persona si trova di fronte e non accetta di insegnargli nulla.

“Tu non sei un mago, ma un negromante ! La magia di Gondor è al servizio della vita e della natura, non può essere usata per provocare la morte. Non avrai nulla da me, mai!”

Vistosi scoperto, il negromante, decide di mostrare la sua vera essenza e faccia.

“Se non vorrai darmi la tua magia, verrò a prendermela”

Così si scatena una battaglia tra il bene ed il male .... tra Keradas e Attichus, che viene vinta dal Re degli elfi che però riceve dal negromante minaccie di un suo futuro ritorno allo scopo di ottenere la sua vendetta.

Passato un po’ di tempo il mago come prima cosa cerca e trova un potente alleato nella persona di un gigante …….. un gigante che odia gli elfi. Li odia in quanto fino a poco prima è stato  tenuto prigioniero in una caverna dal potere elfico.
Attichus fa un patto con lui, lo libera in cambio del suo aiuto contro gli elfi.

Il mago ed il gigante tornano insieme dal Re degli elfi ed uniti riescono ad avere la meglio su di lui ed a imprigionarlo, per costringerlo con la forza a rivelare i segreti dell’antica magia elfica.

Tuttavia il Re, sapendo bene che il cuore del mago è malvagio, continua a rifiutare ogni sua collaborazione e qualsiasi insegnamento. Continua a rifiutare ogni aiuto sebbene Attichus abbia devastato il suo Regno e disperso il suo popolo.
Dove prima vivevano gli elfi, adesso gozzovigliano gli orchi.
L’altissimo e splendido palazzo reale di Keradas è stato trasformato nella dimora del feroce gigante, che ha aiutato Attichus a sconfiggere il Re degli elfi.
Il gigante, dalla sua posizione privilegiata, sorveglia costantemente le rovine dell’antico Regno grazie ad una magica pietra.

Il Re elfico, intrappolato nella sua prigione da un incantesimo, osserva impotente la rovina della sua terra.

Sa di avere un solo modo per liberarsi. Rubare l’occhio del gigante, la preziosa gemma che unica può aprire la cella nella quale egli è da tempo imprigionato.

Soltanto un ladro, esperto ed astuto può essere in grado di sottrarre questa pietra dalla fronte del gigante e permettere così a Keradas di sconfiggere Attichus, dopo avere ritrovato la sua libertà.

Il Re vuole riscattare il suo Regno e nel contempo ridare una casa a tutto il suo popolo. Vuole che possano di nuovo vivere la vita che avevano prima.

Passano anni da questi avvenimenti e Re Keradas, grazie al giovane Maki, un ragazzino di 12 anni, riesce a parlare con il ladro Korgath.
Il Re, sempre prigioniero, riesce a fare arrivare il ladro fino alla caverna dove egli è imprigionato, grazie al ragazzino e gli propone un’affare : Korgath dovrà rubare al gigante la pietra che gli permette di vedere, “l’occhio del gigante”, una gemma di grande valore e portarla a lui per permettergli di liberarsi dalla sua prigione …. In cambio avrà l’eterna riconoscenza del popolo degli elfi e del loro Re. Inoltre, dopo che il potere della pietra sarà neutralizzato, potrà tenerla con sé. Trattandosi di una gemma di grande valore egli diverrebbe un’uomo ricco.

Dovrà andare fino alle terre dimenticate (ex dominio degli elfi) e ritorno, il Re elfico chiederà alla terra di trasportarlo fino al luogo dove deve arrivare.

Korgath, in un primo momento, risponde negativamente e pensa sia un’impresa troppo pericolosa, ma alla fine, colpito dalle parole di Keradas, decide di accettare. Dovrà entrare nel palazzo dove ora vive il gigante. Aspettare che esso di addormenti per rubargli la pietra dalla fronte per poi chiedere alla terra di riportarlo dal Re degli elfi.

Grazie alle preghiere del Re elfo, Korgath, subito, viene trasportato dalla terra fino ai confini delle terre dimenticate.
La terra lo avvolge completamente, facendolo sprofondare in un lampo giù per la fenditura che si è venuta a formare. Per poi farlo tornare in superficie direttamente dove il ladro doveva essere trasportato.

Inizia qui la parte più difficile della prova sdi Korgath; riuscirà il ladro a infiltrarsi nella torre del gigante ed a rubargli la gemma?

Verrà coinvolto in faccende sempre più rischiose. Dovrà aggirarsi in caverne buie e piene di pericoli, tra un’esercito di orchi famelici e varie creature magiche che incontrerà sul suo cammino.

Riuscirà il nostro ladro a superare tutti gli ostacoli ed a cambiare le sorti del Re degli elfi e del suo popolo ?

Leggete questo romanzo breve e lo saprete. Un storia che non concede pause e che vi piacerà riuscendo a coinvolgervi.

Dal punto di vista esteriore il libro è di buona fattura e con un testo curato. Amo sottolineare questo aspetto dei libri che leggo, visto che raramente se ne trovano di curati come dovrebbero esserlo tutti.
Unico lato negativo, il costo un po’ eccessivo per un libretto di dimensioni così ridotte. Purtroppo questo è quello che spesso succede con i libri autopubblicati.

Consiglio la lettura di questo piccolo libretto a tutti gli amanti del genere ed a coloro che apprezzano immergersi nelle avventure tutto d’un fiato.

Avventura breve ma soddisfacente.

martedì 17 novembre 2015

Animali Fantasy Remix


Eccomi tornata con uno dei miei post preferiti - un post fotografico con tutte le più svariate specie di animali fantasy . . . .
Ho poco tempo questo mese tra Link Party ed altri impegni, quindi vado con più post fotografici possibile


















Adoro le immagini di animali fantasy

Queste sotto invece sono le favolose, magiche creature fantasy 
di Wood Splitter Lee . . . . Una più bella dell'altra - sembrano quasi reali tanto sono belle e ben fatte.
























Una creatura più fantastica e bella dell'altra ! 
Vorrei averle anche io ..... ma vive :-)

Per trovare altre creature magiche di Wood Splitter Lee vi consiglio
Deviantart Deviantart e Pagina FB