Sarà perchè già sapevo in che mondo
si svolgeva la storia, e mi è sembrato quindi di tornare in un luogo
conosciuto, sarà che questa volta davvero l’autrice ha reso il suo racconto più
appassionante, emozionante e più curato, rimane il fatto che considero questo
volume superiore al primo praticamente in tutto ! La fine per ovvi motivi, (i libri che devono seguire) lascia un pò in agitazione in lettore. In fatti esso è conscio che, ancora una volta, quanto successo fino a quel momento è stato solo l'inizio !
Complimennti Annarita hai fatto un
gran bel lavoro.
Il meglio del romanzo credo stia
proprio nel riuscire a ritrovare quella deliziosa atmosfera magica che l’autrice
è stata capace di creare per il mondo degli Artigton. Mi sono immersa ancora
una volta e con molto piacere in questo universo pieno di magia: bevande
particolari, creature, oggetti, pozioni, incantesimi, libri, ventagli,
occhiali, bauli, animali, vegetali, minerali & C. Naturalmente tutti dotati di magia e con
caratteristiche davvero uniche.
Particolare inventiva ha avuto
Annarita nel creare ogni singolo oggetto di questo mondo con la sua funzione
specifica. Molto azzeccate queste creazioni in particolare nel campo vegetale e
minerale dove insieme ai nomi reali l’autrice ha aggiunto nomi immaginari, da
lei inventati.
E’ stato bello ritrovare i
personaggi che oramai, dopo il primo capitolo, erano diventati per me come dei vecchi
amici. Il Custode Adrian con la sua Lumerpa sempre più buono e
forte, i suoi amici Malcom, Alan e l’investigatore Edmond Psorius, Enelsin ed i
suoi seguaci, oltre che tutta una serie di personaggi di contorno buoni che in
questo secondo volume sono apparsi davvero poco.
Più di tutto mi ha divertito
conoscere creature magiche nuove, tra tutte le mie preferite sono risultate i
fangaloboli, grandi pipistrelli dal morso velenoso molto pericolosi ma altrettanto
intelligenti.
Mi ha fatto piacere ritrovare
Charlie il camaleone mutaforma e piccolo aiutante di Selex, che rimane uno dei
personaggi collaterali che trovo più carini. Sono stata intenerita dal
barbapicco telegrafista ed affascinata dai dragoni acquatici. Mi è sembrato per
un secondo, fino a che la lettura è durata, di essere parte di questo mondo
tanto bello quanto magico. In conclusione vorrei poter visitare questa
creazione della penna di Annarita ma soprattuto mi piacerebbe possedere qualcuno degli
oggetti descritti nel libro;
la pochette inventatrucchi, il
baule volante, la bussoramosa . . . .
Uno dei miei “difetti”, è che ogni
tanto, nelle recensioni, non riesco a trattenermi e faccio degli Spoiler sulla
storia. In questo caso starò sulle mie e non vi racconterò per quale motivo il
Custode sarà impegnato a cercare Aran. Non vi dirò nemmeno che viaggio lungo e
pericoloso dovrà intraprendere per arrivarci insieme ai suoi migliori amici.
A
questo punto, non vi aspetterete certo che possa raccontarvi che cosa sia
questo posto …. “Aran”, lo faccio solo per non rovinarvi la lettura.
Riuscirà il Perfidus a metterere le
mani anche sulla seconda parte della Petra Regia, quella che porta il Custode
nel suo cuore ? Riuscirà nel suo proposito di uccidere il fratello e diventare
la creatura magica più potente in assoluto ?
Non vi dico nemmeno questo dovete
leggere il libro ed immergerVi completamente nel mondo della Petra Regia.
Sicuramente questo è un ottimo libro
per bambini e ragazzi ma anche per noi grandi, almeno, per quelli di noi che riescono
a conservare in loro una parte del bambino che sono stati.
Non manca nel romanzo un
insegnamento valido anche nella nostra realtà di tutti i giorni.
E’ Importante ricordarsi della grande
forza insita nel pensiero positivo. Bisogna continuare a credere nella positivà
e nel suo potere che è sempre presente anche se rimane chiuso nei nostri cuori.
Per tirare fuori quella che c’è in noi, basta concentarci sui nostri ricordi più
preziosi e buoni e sulle persone che amiamo. Dobbiamo pensare ai momenti di
felicità vissuti con coloro a cui teniamo di più.
E’ grazie al supporto di coloro che
amiamo che tutto diventa possibile. E’ solo dovuto a loro, se la forza che
abbiamo dentro può uscire allo scoperto ed aiutarci nelle difficoltà, nei
pericoli e nei momenti in cui siamo scoraggiati e senza fiducia.
Un romanzo che consiglio proprio a
tutti e che non mette la parola fine a questa saga, vista la sua conclusione. So infatti per certo che si tratta di una quadrilogia.
Attendo di poter conoscere il
seguito della Storia e di immergermi per la terza volta nell’universo magico
inventato da Annarita Pizzo.
Leggete sempre, leggete tanto,
leggete fantasy.