Eccomi con l'ultima Recensione :
Questa volta si tratta di un libro che pur essendo autopubblicato dall'autore stesso vale la pena di essere letto in quanto insolito, particolare e coinvolgente.
Si tratta del primo volume della Saga di Strider
"Strider - La Grande Foresta" di Andrea Grassi
Sinossi
:
Un tempo vi fu una guerra terribile,
un conflitto tra gli uomini… e qualcos’altro.
La storia stessa è un susseguirsi
d’invasioni e soprusi, ma nessuno era preparato ad affrontare ciò che uscì
dalla nebbia e che un giorno avvolse il Nord. Da quel momento qualcosa cambiò
per sempre, nel mondo e nelle persone. Ma per due ragazzini di quello che
potrebbe essere l’ultimo villaggio esistente, la Nebbia Nera ed i guerrieri
conosciuti come Strider sono solo vecchie storie… fino a quando un orfano senza
alcuna memoria del proprio passato sconvolge le loro vite, perché la Progenie
non è solo un ricordo e la guerra… forse non è mai davvero finita.
Recensione
:
Oramai
il web è pieno di autori italiani all’esordio che si sono autopubblicati. Io
non ho assolutamente nulla contro l’autopubblicazione, anche se spesso i libri
autopubblicati difettano dal punto di vista formale, e necessiterebbero davvero di
una bella revisione.
Non
è comunque detto che un libro, solo per il fatto di essere stato autopubblicato,
non sia un buon libro.
Andrea
Grassi e la sua saga di “Strider” ne sono un ottimo esempio.
Sono
rimasta colpita dall’originalità e dalla fantasia di questa storia e dalla
capacità dell’autore di farci vivere in prima persona il mondo post bellico di
Strider.
Mi
è piaciuta l’ambientazione, i suoi personaggi e tutta la cura usata per creare
l’atmosfera di Strider.
Interessanti
e belli i particolari di questa società tornata indietro ai tempi del baratto,
dopo la Grande Guerra.
Mi
è piaciuta la capacità di narrazione dell’autore e la presenza di momenti
unoristici all’interno del libro, che in una lunga storia, sono sempre un
momento apprezzato di relax.
Ho gradito molto il modo di scrivere dell’autore, coinvolgente, fresco ed evocativo
di un mondo ed una realtà.
Dal
punto di vista formale, il libro in mio possesso è una seconda edizione motivo
per cui devo dire che ha pochi difetti formali. Si vede che un buon lavoro di
controllo è stato fatto a monte e di questo sono contenta. I libri devono
essere formalmente corretti, in paticolare quelli che valgono. E’ un gran
peccato trovare un bel libro pieno di errori!
Questa
è una storia per ragazzi, dove si intersecano le esistenze degli uomini con
quelle dei mitici guerrieri Strider, la tranquilla vita di un villaggio isolato
nella foresta con quella di due ragazzini, orfani di cui uno senza memoria di
se stesso e del proprio passato.
Il
libro è per un pubblico di ragazzi, come ho detto, tuttavia può essere tranquillamente
letto da coloro che come me amano il fantasy e sono in grado di apprezzare il
mondo di Strider e le sue creature immaginarie e fantastiche. Se amate il
genere sarete attratti dal mondo creato dalla fantasia di Andrea Grassi.
Il
libro inizia con un momento drammatico; un’enorme incendio nella Grande Foresta
e lo scontro finale tra due Cavalieri Strider che rappresentano il bene ed il
male, il buono ed il cattivo. Nora ed Ian, due persone che una volta, tanto
tempo prima, erano stati amici . . . . .
Dopo
un flash sull’Incendio che ha distrutto la Grande Foresta il libro prosegue raccontando
la loro storia dall’inizio, per far sapere come
si sia potuti arrivare a questo momento:
I protagonisti sono tre ragazzini, Ian, Nora ed Elana che si ritrovano in mezzo a
una guerra che credevano conclusa e di cui non sapevano niente. Si trovano nel
mezzo di una pericolosa avventura, senza sapere bene dove questo li porterà.
Nel piccolo villaggio di Cori, dove vivono Ian ed Elana, infatti
nessuno parla della guerra, ormai passata da molti anni, che sconvolse il mondo
e distrusse tutto ciò che conoscevano. Tutti nel piccolo villaggio vivono
isolati, ignorando il resto del mondo, convinti di essere gli unici
sopravvissuti della guerra tra uomini e strane creature di cui nessuno vuole più
nemmeno parlare.
Anche uscire dal Villaggio per un giro nella Grande Foresta è una cosa
da non fare, troppo pericolosa, non sapendo tuttora che cosa li possa aspettare fuori dal villaggio. Gli anziani per
anni hanno detto ai giovani che fuori del villaggio non troveranno nulla e che
il loro è l’unico villaggio umano rimasto.
Esiste un mistero che viene dal passato, ed è incarnato nella
figura degli Strider, guerrieri potenti e giusti, gli unici ad essere stati in
grado, tanti anni prima, di difendere la popolazione dall'orrore che venne
fuori dalla Nebbia Nera.
Purtroppo degll Strider non c’è più alcuna traccia, così come
delle creature che in passato minacciarono le città.
Ian è un ragazzo orfano dal bel caratterino cresciuto solo con quello
che lui crede essere suo nonno. Testardo, orgoglioso e sempre pronto a mettersi
nei guai per dimostrare a tutti il suo reale valore.
Elana è una ragazza molto semplice ma equilibrata che vive con
la madre che è la sarta del villaggio.
Un giorno il villaggio viene
improvvisamente attaccato da uno Squalo di Terra, un evento fuori dal comune e
veramente raro poiché la vita da loro è quasi sempre stata tranquilla dopo
la Guerra della Nebbia Nera.
Desideroso di dimostrare ai cittadini
di Cori che non è solo uno stupido ragazzino con atteggiamenti un pò da
bulletto, Ian insegue lo squalo accompagnato da Elana. Vuole riuscire ad
ucciderlo ed a riportare la sua testa al Villaggio come prova della sua abilità
di cacciatore.
Ma un’imprevisto si metterà sulla
strada dei nostri due amici. Nelle vicinanze dello squalo di terra, nella
foresta, i due trovano un ragazzino svenuto e dopo averlo salvato lo portano
con loro al villaggio. Questo fatto crea molto scalpore a Cori, poiché secondo
i racconti degli anziani, all'infuori del loro villaggio, dopo la Guerra
Civile, non è rimasto più nulla.
Ian è sempre stato convinto che le
storie raccontate dagli anziani fossero solo bugie (ed ha sempre desiderato
vedere di persona cosa ci fosse fuori dal villaggio), un giorno il suo
desiderio sarà realizzato.
Nora è completamente privo di ogni memoria del suo passato, non sa
nulla di sé stesso; ne da dove sia venuto ne quale sia il suo stesso nome. Elana gli attribuisce quindi il nome di Nora.
E’ a
questo punto del racconto che, tra Nora ed i due ragazzi di Cori nascerà una
grande amicizia.
Questo incontro segnerà, le loro vite, soprattutto quando scopriranno
che le creature che gli adulti tanto temevano esistono ancora e circolano per la foresta.
Il loro villaggio viene attaccato dalle malefiche creature della nebbia nera e quasi tutti muoiono durante
l’attacco. Solo pochi di loro sopravvivono ed avranno il compito di avvertire
l'Impero del pericolo incombente ed oramai non più atteso.
Tra i sopravvissuti ci sono Ian, Elana e Nora che, fuori per uno
dei loro giri, incontreranno sulla loro strada alcuni Strider che salveranno
loro la vita e faranno loro da scorta fino in città.
Questo segnerà solo l'inizio di un'avventura pericolosa e
selvaggia in cui è in gioco non solo la loro vita ma il destino degli Strider e dell'umanità
intera.
La
vicenda scorre come un fiume in piena permettendo ai lettori di legarsi ai
personaggi che trovo ben caratterizzati, simpatici ed ai quali risulta facile
affezionarsi. Insomma direi ben riusciti.
Il
racconto è scritto bene, lo scrittore trovo abbia talento anche se forse rimane
ancora un pochino acerbo.
La
curiosità spinge il lettore a voler scoprire quali siano le origini di Nora e di
Ian. Cosa può averli spinti a diventare poi nemici così giurati ?
C’è
anche grande curiosità per quello che i nostri amici potranno trovare fuori dal
Villaggio di Cori, che fino a poco tempo
prima era il loro invalicabile ed unico spazio vitale.
Quale
è il motivo dietro all’odio atavico dei mostri chiamati “Progenie della Nebbia
Nera” verso gli esseri umani? Cosa li spinge e chi li comanda ? Perché vogliono
distruggere ogni forma di vita al loro passaggio ?
Come
ho già detto bella ed appassionante la storia che finisce in piena foresta, con
molte domande, curiosità da soddisfare e con la fretta sempre più grande di
arrivare a Minharan. La Città Montagna per avvertire tutti del ritorno della
Progenie nella Grande Foresta. Si tratta di vita o di morte !
Ho
apprezzato molto la descrizione e le diverse peculiarità di ognuna delle varie Società
presenti nella Grande Foresta. Umani, Strider, suddivisi in diversi Clan con caratteristiche varie ed il
popolo della Luna Rossa. In particolare mi è piaciuto il popolo della Luna
Rossa le sue idee sugli umani e le sue tradizioni particolari !
Trovo
che l’autore sia stato davvero bravo a descrivere i rapporti tra i
vari personaggi e ad esprimerli in maniera molto buona ed a tratti anche buffa.
Per
Esempio la tranquillità ma anche la forza ed il coraggio di Elana. Il rapporto tra lei e la madre; ancora protettivo ma non privo di fiducia nelle capacità della giovane figlia.
La continua
competizione tra Ian e Nora che è però forviera di una vera amicizia e li
spinge fino a rischiare la propria vita per salvare l’altro. Tra i due la
costante presenza di Elana che tenta a
più riprese di smorzare il loro innato
“bullismo” soprattutto quello di Ian e di farli ragionare riportandoli a più quieti propositi.
Il
Primo libro lascia aperte molte domande che sicuramente troveranno risposta nel
seguito della saga ma riesce a conquistare il lettore e questa è una dote non
da poco ! ;-)
Che
dire a conclusione di questa lettura, ora come ora sto leggendo il secondo
libro della Saga ed appena riesco avrete il mio giudizio anche su quello,
purtroppo per una serie di motivi, di impegni e di tempo non sempre
disponibile, sto mettendo più tempo del previsto a leggerlo.
Comunque
consiglio “Strider – La Grande Foresta” ai ragazzi naturalmente, ma no solo, anche
agli adulti amanti del Fantasy.
Fatevi conquistare dalla Grande Foresta e dal
Mondo di Strider, dalle diverse popolazioni che ci vivono e dalle creature
davvero insolite che ci troverete.
Sappiate
che dopo la lettura del primo libro avrete solo una serie di curiosità e di domande
a cui non sarete in grado di dare una risposta. Avrete dubbi e sospetti, ma
nussuna sicurezza. In attesa di leggere il secondo volume dovrete immaginarVi
una risposta a tutte le questioni che vi si presenteranno di fronte.
Come
sarà la vita che attende i nostri amici a Minharan ?
Riusciranno ad arrivarci sani e salvi ?
Potranno essere al
sicuro in città ?
Saranno in grado di rifarsi una vita ?
C’è stato un tradimento ?
Saprete tutto continuando la
lettura come stò facendo io.
Vi assicuro che non sarete delusi.
Per maggiori informazioni sulla Saga di Strider Ecco il suo Sito Internet da poco terminato.