Pagine

lunedì 28 gennaio 2019

I Tre Regni

Eccomi tornata per presentarVi un libro fantasy che mi pare interessante e che ha attirato la mia attenzione.
Si tratta del libro "I Tre Regni" di Francesco Tenucci


Titolo: I Tre Regni
Autore: Francesco Tenucci
Pubblicazione: Marzo 2018
Edizione: GDS
Genere: narrativa fantasy
Sottogenere: introspezione psicologica
Pagine: 332
Formato: Cartaceo - Ebook

Sinossi:

Che cos’è il mito se non una trasposizione, di quanto ci appare intollerabile, in una forma accettabile giacché incredibile e, quindi, teoricamente divertente o innocua?

Dire ad una persona: “Sei un mostro!”, oppure “Un mostro si agita dentro di te!”, sarebbe totalmente controproducente. Inefficace, nel migliore dei casi. Mentre, proporre la leggenda del Minotauro, che pure ha esattamente il medesimo senso e significato, ecco che rende avvicinabile quanto rifuggiremmo a gambe levate se manifestato senza veli.

Dunque, il mito è un velo. Un modo garbato di accostare l’uomo al suo cuore a piccoli passi, gradatamente, senza orrori, benché, sia imbevuto delle creature più orrende ed abominevoli.

I Tre Regni altro non è che una storia come questa. Un uomo scoprirà un nemico nascosto, assolutamente impensato ed inimmaginabile, ospite del suo spirito da tutta la vita, soltanto incontrandolo in un’altra dimensione, nel mondo degli eroi, ma sarà solo il primo passo, giacché unicamente nel passato reale, storico, e ricercando nei segreti mnemonici del proprio animo, potrà scoprire quanto prima non era disposto a credere.

Per potersi avvicinare il più intimamente possibile a se stesso, il protagonista dovrà, prima, allontanarsene nella maniera più radicale ed estrema.

Per rivelare ciò che cova sotto le radici, sarà costretto a spiccare il più incredibile ed improbabile volo dalla cima della pianta del suo essere.

Il Toscano odierno diviene, così, il capo clan Aonghas nella Scozia favolosa del settimo secolo D.C., ivi trasportato senza sapere come, senza intuirne la ragione, per compiere una missione di cui ignora il progredire e finanche la meta. Anzi. Ne viene avviluppato, per consentire al suo nemico di accedere al nostro tempo, usandolo come un ignaro portatore. Eppure, quel nemico onirico e favolistico l’aveva già violato in un tempo così lontano e dimenticato che, solo nella leggenda, il protagonista può trovare la via per ricordarlo, smascherarlo, affrontarlo ed espungerlo da se stesso.

La storia di un uomo che diviene tale solo salvando se stesso bambino dalle brame del peggiore degli orchi. Colui che si presenta come suo salvatore.



Eccovi i personaggi principali del libro:

a) Aonghas, capo clan scoto. Alter ego della voce narrante, che dalla modernità viene trasferito prodigiosamente nella Scozia del VII Sec. D.C. scossa dalle lotte interne e dalle invasioni Vichinghe.

b) Il Vecchio. Figura mitica che incarna la mitologia nordica e che svolge il ruolo di deus ex machina della vicenda.

c) Fra’ Gaerontius. Frate romano inviato in missione in Irlanda e naufragato in Scozia, consigliere di Aonghas.

d) Chen Nan, capo militare, antagonista di Aonghas, e condottiero di una compagnia di Orientali inviati alla ricerca dell’Isola Invisibile delle leggende nordiche.

e) Lei. Figura femminile di natura soprannaturale, antagonista del Vecchio.

Il viaggio che effettivamente si snoda lungo le lande della antica Caledonia, altro non è che il percorso inconsapevole, seguito dal protagonista, nei panni del suo alter ego mitico, verso una verità rimossa. Sarà raggiunta al termine del viaggio, quando la fantasia si toglierà la maschera per mostrarsi cruda realtà, rivelando, alfine, ciò che non poteva altrimenti essere raggiunto o creduto.

Il libro è disponibile in formato E-book e in quello cartaceo ed è pubblicato da GDS Edizioni.

Pagina Facebook libro

13 commenti:

  1. Grazie Arwen, buona continuazione di giornata.
    sinforosa

    RispondiElimina
  2. Innanzi tutto desiderio ringraziare la regina degli elfi per la sua squisita sensibilità. Trovare gratuita attenzione oggi è davvero la cosa più fantasy che ci sia.
    Ciò detto, resto a disposizione dei lettori per soddisfare ogni e qualsivoglia loro curiosità!

    RispondiElimina
  3. Avevo già sentito o visto un libro con questo titolo o simile che tu sappia ce un altro che assomiglia....
    Grazie delle info prendo nota come sempre. Buona settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, in effetti esiste un omonimo: "Il romanzo dei Tre Regni" (三国演义, Sānguó yǎnyì), scritto da Luo Guanzhong (罗贯中) nel XIV secolo (1330-1400 circa). Mi ha copiato, ma lo perdono. Anche perché con la sciabola era più bravo di me. Ora che lo dici, però... è buffo. A di9re il vero, ci sono degli Orientali anche nella versione del romanzo del ventunesimo secolo. Che strana combinazione...!

      Elimina
  4. Ciao cara passo x 1 saluto e ti ringrazio x essere passata a votare la foto sfida

    RispondiElimina
  5. Grazie a tutti amici e grazie anche all'autore Francesco Tenucci che è passato a salutare . . . .
    Edvige, non so che cosa dirti io non ho sentito qualche altro titolo similare . . . . anche se potebbe sicuramente anche esistere. Buona nuova settimana !

    RispondiElimina
  6. Io non sono un fan di questo genere, ma le tue recensioni le divoro voracemente e mi piacciono moltissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniele, per la visita e per la fiducia :-)
      Questa però non è una recensione è solo la presentazione di un libro che in certo modo mi attira. Non ho avuto l'occasione di farne una recensione e non lo ho letto.

      Elimina
    2. Ma se lo desideri, mia bella Arwen, non devi far altro che comandarlo e io...invio!

      Elimina
  7. Cara Elfa, le recensioni mi dicono che dovrebbe essere molto interessanti, la fantasia mi piace.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  8. Ciao sono passata per un saluto, buona serata Michela

    RispondiElimina
  9. Grazie a tutti Amici per essere passati a trovarmi

    RispondiElimina