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lunedì 12 dicembre 2016

Recensione Libro "La Saga dei Kalesin - I Signori del Sangue e del Fuoco"

Sinossi:

Qui vi parla l'autore in persona:
I protagonisti principali sono: Daragast Liar, un bardo guerriero; Asperia Kamarin, una maga; Riator San, la nemesi di Asperia; Ulist Orontor, assassino e amico di Daragast; Leon, un bambino che deve far maturare i suoi poteri magici; Triumvar Lothanor, uno dei quattro maghi più potenti del Kalesinar, il mondo di mia invenzione in cui si ambienta la storia.
La struttura sociale è di stampo medievale e la magia, come le creature fantastiche, staranno un po’ ai margini della storia. Il mio intento infatti, è quello di cercare di dare valore ai personaggi e al loro carattere, cercando di farli evolvere con il succedersi degli eventi. Attorno ai personaggi che ho citato poco sopra, gireranno numerose altre comparse o compagni che avranno un ruolo comunque fondamentale. Proprio per questo motivo ho dovuto utilizzare la tecnica del “narratore onnisciente”, anche se oggi si predilige “la falsa terza persona” (esempio lampante G.R.R. Martin).
In alcuni casi ho utilizzato sia flash back che flash forward e ho preferito optare per una scelta narrativa di “show don’t tell”, per avvicinare il lettore ai personaggi e alla storia. La mia intenzione consiste nel cercare di raccontare meno e far sognare di più, attraverso dialoghi e azione.


Recensione:

Il libro inizia presentandoci un bambino, che ha appena avuto un bruttissimo incubo ….. il problema principale è che tutto ciò che lui sogna di solito si avvera.
Si tratta del piccolo Triumvar Lothanor, che non riuscendo a dormire a causa del sogno appena fatto decide di uscire in piena notte per fare un giro nella foresta.
Nella notte scorge dei bagliori ….. egli sarà l’unico sopravvissuto al massacro che seguirà.
Subito dopo vedremo uno sconosciuto, Daragast, alla costante ricerca di un guerriero più forte di lui: egli desidera morire perché non riesce a darsi pace per la scomparsa della sua ex compagna, per mano di un altro uomo, in conseguenza tra l’altro, del tradimento di lei.
La vicenda nel frattempo procede, gettando le basi della storia, narrando quanto avviene vicino a Balanor. Siamo all’accademia dei maghi, L’Ordine dei maghi di Balanor si appresta a dare il benvenuto ai nuovi membri, dopo l’esame di ammissione che rappressenta l’ultima fase di molti anni di studi.
E’ allora che Ramalin Tinadar, sommo maestro dell’ordine di Balanor, tramite i divinatori ed i loro specchi viene a conoscenza di una pessima notizia: la città di Remagast è sotto assedio da giorni .... un’esercito  proveniente da nord ha invaso le terre di Re Andonat e poco per volta prenderà la fortezza. Molti degli abitanti sono stati trucidati, altri sono fuggiti al sud. 
E’ soltanto guardando il bastone che tiene tra le mani il mago a capo dell’esercito che Ramalin capisce di chi si tratta: la persona a capo di questo esercito di conquista è Triumvar Lothanor, uno dei quattro maghi più potenti che si ricordino. Egli è infatti tra coloro che  possono controllare tutti gli elementi della natura, è un potente mago del sangue ed al suo fianco, oltre ad un potente esercito ha un grosso drago nero, che il mago cavalca personalmente. Ramalin Tinadar sa che la prossima vittima di Triumvar sarà Balanor ……
Egli infatti cerca il sangue dei maghi, in particolare il suo stesso sangue.
Subito viene indetto il consiglio dei maghi per preparare la difesa di Balanor. Per prima cosa si pensa per non mettere in pericolo le loro vite, di rimandare gli studenti alle proprie case.

Nel frattempo, in un altro luogo, la sorte di Rè Andonat è la morte, infatti Triumvar è un mago del sangue, in quanto, risucchiando la linfa vitale delle proprie vittime, riesce ad aumentare i suoi poteri.
Nello stesso tempo .... a Satrapor. Il mago Nulan Shanan viene informato dell’accaduto ed insieme a Rè Polinar ed alla Regina Ailena pensano a come proteggere Leon, il figlio del Rè, di soli sei anni, dotato di forti poteri magici …… egli è infatti uno dei quattro.
Viene deciso che egli dovrà lasciare di nascosto la città con Nulan insieme ad Alanor e Kara.

Di primissima mattina inizia la giornata a Balanor, oggi è il giorno dell’attacco di Triunvar, sanno che arriverà presto con il suo esercito e preparano le loro prime ed ultime difese.
Asperia e gli altri maestri della Scuola di magia …. sono tutti uniti per aiutare Ramalin, perfino Riator, sempre in contrasto con gli altri insegnati, sembra darsi un gran da fare per proteggere la torre.
Dopo la riunione plenaria dei maghi, che hanno deciso di rimanere a difendere il loro capo e la città, si ripassano le posizioni prestabilite e si aspetta l’arrivo dell’esercito nemico.
Prima di uscire dalla sala riunioni Asperia viene chiamata in disparte da Ramalin ed egli le chiede un grosso favore:
Lei deve lasciarlo al suo destino, deve lasciare ora, di nascosto, la torre per recarsi a Satrapor e proteggere il piccolo Leon, egli probabilmente non sarà più lì ……. Ma deve cercarlo per potergli stare vicino e proteggerlo …..
Egli è uno dei quattro ed è solo un bambino, anche se è il principe della città.
Ramalin afferma che il suo tempo è concluso e che il tutore di quel bambino è quasi vecchio quanto lui, quindi inadatto a combattere contro un mago giovane e forte come Triunvar.
La donna non vuole andare abbandonandolo al suo destino, ma il mago insiste, deve cercare Nulan, lui è il mago incaricato di proteggere Leon.
Il bambino è importante anche perché potrà essere la speranza per configgere il mago di sangue, quando verrà il momento, ma fino ad allora deve essere protetto. “Lo chiedo a te perché sei la migliore e l’unica di cui mi possa davvero fidare”.

Nel momento in cui Asperia stà per lasciare la torre, ella sente un urlo  differente dagli ordini sbraitati dai difensori, proveniente da una stanza vicina ed entra ……
La ragazza entra nella stanza per trovarci un traditore, nelle loro fila infatti si nasconde un doppiogiochiesta, Riator ha appena accoltellato Ulmetha un’altra insegnante della scuola e cerca di uccidere anche lei.
E’ solo grazie alla donna che, con le sue ultime forze, crea un vortice d’aria che sbatte Riator contro la parete opposta, che Asperia riesce a scappare.
Nel contempo inizia la sanguinosa battaglia …… alla fine della quale molti maghi muoiono e la torre di Balanor cade nelle mani di Triumvar.
Il sommo maestro Tinadar viene afferrato dal drago durante la battaglia e Lothanor lo uccide nello stesso modo di Rè Remagast, non prima di avergli tolto il sangue per rubargli così il suo potere magico.
Ora il pendente cristallino del mago del sangue, diviso in tre sezioni, presenta ben due di esser piene di sangue.
Anche Balanor è stata conquistata e cade nelle grinfie del mago.
Asperia come prima cosa si reca dal fratello ed in seguito, lungo il suo cammino trova altri alleati …. Ma Riator e Lothanor sono sulle sue traccie.
Riuscirà la giovane maga a ritrovare Leon ? Coma farà ad eliminare Triumvar Lothanor che cerca l’immortalità ?

In questo primo libro vengono presentati i personaggi ed il mondo in cui agiscono e viene dato l’avvio alla storia.
I personaggi mi sono piaciuti ed ho trovato la storia ben strutturata e coinvolgente, Il libro finisce lasciando alcuni punti interrogativi e soprattutto  la voglia di sapere come preseguiranno le vicende narrate con abilità dall’autore, spero di poter leggere il seguito.
Dal punto di vista formale il libro, di Acar Edizioni è piuttosto bello e ben realizzato, ha solo due punti deboli :
La presenza qua e là di qualche errore, rifuso nel teso e la cartina piccola ed un po’ troppo scura.
Anche in questo, come in molti altri libri, sono state usate le due pagine iniziali del libro per metterci la cartina …. Ma in questo modo essa risulta troppo piccola, poco visibile, specie nelle zone che risultano in centro libro ed un po’ troppo scuretta.

Mi piace l’universo dove agiscono i nostri amici maghi e la natura della loro magia, basata sui 4 elementi base e sul controllo della natura tramite gli stessi.
Ogni mago controlla un’elemento ….. fuoco, acqua, terra ed aria e 4 grandi maghi hanno la capacità di controllare tutti e 4 i magici elementi.

E’ un libro che mi ha coinvolto, che ho letto molto volentieri e velocemente. Sono rimasta dispiaciuta che sia finito così presto e con la curiosità di leggere il seguito e conoscere la sorte dei vari personaggi.

Alberto De Stefano è un’autore che fino a poco fa non avevo mai letto, ma che ho trovato molto  abile nello strutturare la sua storia e che mi ha soddisfatto pienamente in fase di lettura.
In un libro, qui lo dico e lo ripeto, la capacità di coinvolgere il lettore nelle vicende narrate e nelle vite dei suoi personaggi è già una grande dote. Questo autore ha, in più, la capacità di capire come e quando finire un libro lasciando diverse domande non risposte ed il desiderio di proseguire nella lettura del seguito delle vicende narrate.

Leggete questo libro, ve lo consiglio vivamente, Alberto De Stefano ed il suo universo magico sapranno conquistarVi, se solo gliene darete la possibilità.


13 commenti:

  1. Cara Elfa, rieccomi di nuovo, ora che la Danila piano piano si sta rimettendo, io pure piano piano inizio a navigare e passare da tutti voi, il peggio è passato ma ce ne avrà per tre mesi perché sia completamente guarita. Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio.
    Tomaso

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  2. ciao cara passo di qua per un saluto scusami ma ultimamente sono tanto presa e il blog e' passato in secondo piano. A presto!!!Baci Sabry

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  3. Grazie per la vostra visita Tomaso e Sabrina
    anche io ultimamente sono molto presa da 1.000 cose diverse ed ho sempre poco tempo per il blog e per fare visita ai blog amici :-)
    Tomaso sono contenta di sentire che Danila si stia rimettendo anche se ci vorrà ancora del tempo per la guarigione completa è già un buon segno
    Un saluto - buon pomeriggio e migliore settimana appena iniziata
    A presto ed un abbraccio

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  4. Che bella recensione e il libro interessante ho sempre adoato questo genere di libri sarà che sono affascinata dalla storia di re Artu i templeari ecc.. me lo aggiungo alla mia read list appena posso lo prendo :D grazie 1000
    Ti ho taggato qui se ti va passa :
    http://lacittasegreta.blogspot.it/2016/12/tag-autunno-nei-libri.html
    Buona settimana Vero

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    1. Grazie per l'invito Veronica, sono appena passata a commentare sul tuo post
      Buon pomeriggio

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  5. Molto interessante grazie e buona serata ed inizio settimana. Bacio

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  6. Ciao Veronica e Edvige, grazie per essere passate al Rifugio
    Veronica sono felice che il libro ti interessi - a me è piaciuto molto !
    Buon pomeriggio a tutte e due e migliore settimana
    Un bacio per ognuna di voi

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  7. Sei incredibile, hai ogni volta una proposta diversa! Un vero punto di riferimento.. grazie!

    L’angolo della casalinga, ricette veloci e facili

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    1. Grazie a tè Monica per la visita al Rifugio ed il tuo commento
      Buon pomeriggio :-)

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  8. Una buona idea , cercherò quel libro. Ora vado a rivotare.

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    1. Grazie Costantino - sei un vero amico :-) <3
      Buona giornata e resto della settimana ma migliore fine settimana in arrivo
      Un abbraccio

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  9. Ottimo. A quando un film tratto da questo libro? Ciao Arwen tanti cari auguri di buone feste natalizie.

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    1. Ciao Elio e grazie per la tua visita .......
      Un saluto buon fine settimana ed ottime festività natalizie :-)

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