In questo nuovo post voglio parlarVi del Sangue di Drago ........
Sembra facile ma con la parola Sangue di Drago sono indicate tantissime cose diverse.
Certo come prima cosa il vero ed unico sangue di drago - il sangue di un vero drago che è uno degli elementi più comuni (anche se di difficile reperibilità) per alcune ricette, pozioni di streghe, fate & C
Uno degli elementi più usati nella storia per filtri magici e simili.
In ogni fantasy in cui si parla di magia prima o poi salta fuori il sangue di drago come elemento da reperire per ottenere la pozione che serve.
Esiste tuttavia anche una pozione che si beve nel pieno dell'inverno, per scacciar via i brividi sia di paura che di freddo... e diventare più coraggiosi! Il suo nome e Filtro sangue di drago. Ne potete trovare la ricetta qui
Il sangue di Drago ha tanti poteri magici tra i quali si dice anche la facoltà di trasferire alla persona che lo beve alcune capacità e caratteristiche del drago stesso. Analogo discorso vale per il cuore di drago.
Il sangue di drago è una particolare resina che viene ricavata da piante di specie differenti : Croton, Dracaena, Daemonorops, Calamus e Pterocarpus.
Fin dall’antichità essa è stata utilizzata per differenti scopi che vanno
dalla laccatura del legno fino alla bruciatura in incenso ed in cosmetica.
Usi che sono giunti fino ai giorni nostri, anche se in minore
libertà rispetto al passato a causa dei suoi alti costi. Questa resina
rossa è ottenuta
dall’essudazione delle spaccature
naturali delle piante o da incisioni praticate appositamente
dai coltivatori, eseguite in modo tale da non mettere a repentaglio la vita
degli esemplari. Sotto il nome di sangue di drago, va specificato, sono
racchiuse molte tipologie di resina rosso-bruna, che una volta essiccata e
frantumata diventa una polvere rosso carminio leggermente balsamica e dal sapore
dolciastro. Importante da ricordare è che si tratta di una sostanza insolubile
in acqua ma solubile in etanolo.
Il sangue di drago dalla tradizione più antica è quello ricavato
dalla dracaena cinnabari,
una pianta tropicale proveniente dall’isola di
Socotra, nell’Oceano Indiano, tra lo Yemen e la Somalia. Esso era già
utilizzato dagli antichi romani e dai cinesi nel primo secolo d.C. Una piccola
curiosità? In Indocina il sangue di drago viene ricavato dai frutti della palma
di Rattan, appartenente alla specie daemonorops . Simili a ciliegie, una volta
maturi i frutti si ricoprono di questa resina
rossa che una volta ammorbidita in acqua calda può essere pressata in
delle simil-sfere che vengono soprannominate “cuori di drago”.
Nella moderna cosmetica il sangue di drago viene pubblicizzato
come anti-età funzionale e funzionante. Un uso che non ci stupisce se si pensa
che nel suo luogo d’origine la resina, per le sue peculiarità coagulanti, viene
utilizzata per guarire le ferite e gli eczemi.
Ma attenzione, solo la sua varietà ottenuta dalla dracaena cinnabari: quella
ottenuta dalle piante appartenenti al genere daemonorops infatti ha proprietà
completamente opposte. In Italia, fin dal XVII secolo, la resina è utilizzata
per rifinire i violini ed i liuti.
Sangue di drago è anche un albero che si trova unicamente nell'arcipelago Socotran, a 250 chilometri a est della Somalia e a 340 a sud dello Yemen; un agglomerato di isole soprannominato anche Eden d'Arabia, poiché ospita flora e fauna del tutto esclusiva.
Ma non finisce qui Sangue di drago è anche un famoso vino ......
il Teroldego Rotaliano Sangue di Drago.
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e mirtillo seguite da aromi di lampone, ciclamino, violetta, vaniglia, tabacco, carruba e macis. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena, mirtillo e prugna. Teroldego Rotaliano Sangue di Drago matura per 16-18 mesi in barrique. Vol alcol 13%
Per ultimo, ma non ultimo, visto che non è detto che io abbia trovato tutte le possibili versioni di sangue di drago esistenti - vi parlo della varietà di susino detta appunto Sangue di Drago
Il Susino Sangue di Drago, come viene chiamato è una varità di susino di origine cino-giapponese.
Si tratta di un'alberio vigoroso, a portamento globoso espanso, mediamente produttivo.
Produce un Frutto grosso, sferoidale, talora elissoidale.
Il frutto ha una buccia di colore
rosso violaceo, molto spessa e pruinosa. Polpa di colore rosso, mediamente
soda, dolce, poco acida.
Insomma se qualcuno parla di Sangue di Drago, meglio approfondire visto che può star parlando di cose anche diversissime tra di loro ;-)
Scatola dipinta con la scritta Sangue di drago
In Legno di Sandalo - XVIII Secolo
Roma collezione privata Farmacia Pesci
Nel campo minerale ci sono ben due sangue di drago :
il Cinabro - minerale noto in alchimia come sangue di drago
ed il diaspro che in certe sue versioni sembra proprio una pietra magica
Naturalmente io i draghi li preferisco in ogni caso vivi e vegeti !
Un saluto e buona giornata a tutti, se conoscete o trovate qualche altra versione od oggetto/cosa che assume il nome di sangue di drago commentate sotto e fatemelo sapere.
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Sangue di drago resina Wikipedia - Sangue di drago resina
Sangue di drago albero - Susino Sangue di Drago
Sangue di Drago Scatola in legno di sandalo - Sangue di drago Cinabro
Sangue di drago diaspro - Diaspro
Post molto interessante! :)
RispondiEliminaA presto!
Grazie Chiara per essere passata e per l'interesse. Buona serata !
RispondiEliminaIo conoscevo il sangue di drago come vino ....
RispondiEliminaCiao Raffaela e buona serata.
Buongiorno cara Arwen, eccomi di ritorno dopo un lungo periodo di assenza! :( Un post molto interessante e piacevolissimo da leggere...sinceramente non conoscevo i tanti "significati" del sangue di drago! ;) Ti auguro un buon weekend, alla prossima! :*
RispondiEliminaRaggio di Sole
Molto interessante.
RispondiEliminaTi auguro una serena giornata.
Grazie per le vostre visite .....
RispondiEliminaAmbra sono sicura che conosci il vino Teroldegp Sangue di Drago ;-) è famosissimo ed aggiungerei molto buono !
Raggio di Sole grazie per essere passata e per l'apprezzamento. Un saluto Cavaliere e Buon FIne Settimana a tutti voi !
Buongiorno :) molto interessante questo articolo! Adoro i draghi e questo è un tema particolare, insolito e moto fantasy!
RispondiEliminaBuona giornata e migliore fine settimana! ^^
Grazie anche a te Irene per essere passata a trovarmi al Rifugio.
RispondiEliminaNaturalmente anche io adoro i draghi ;-) mi è sembrato un post carino quando mi sono resa conto che con il termine "sangue di drago" si poteva intendere molte cose diverse e molto differenti tra di loro !
Buona serata e migliore fine settimana
Molto interessante io conoscevo l'esistenza della polvere rossa per le ferite ecc. ecc. ma esistono queste dall' Ammazonia ovvero il Perù in questo caso e si può acquistare anche come medicamento integratore per ferite ecc ecc.
RispondiEliminaBacioni e buona fine settimana.
(il resto solo in parte sapevo :(( )
Grazie della tua visita Edvige, invece io della polvere rossa/resina curativa non sapevo nulla prima delle mie ricerche .........
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica !
Grazie per le tante informazioni! E soprattutto per il filtro, non lo conoscevo ma questo inverno lo proverò senza dubbio!
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
Grazie Monica per essere passata al Rifugio per il commento e l'apprezzamento !
RispondiEliminaBuona settimana !
https://www.youtube.com/watch?v=HJBxfc7FHp0
RispondiEliminaGrazie del Video Kaleidoscope - conoscevo questa bellissima pianta <3 Eì Favolosa !
EliminaBello e interessante vorrei fare il sangue di drago da bere ma come si fa?
RispondiEliminaGrazie e complimenti per l'articolo
Grazie per l'apprzzamento luca dragone - se clicchi sul link trovi la ricetta del sangue di drago da bere ....... non rispondo della ricetta ;-) la ho trovata in fatti on-line :;-)
RispondiEliminaBuona giornata e settimana
Bellissimo post. Anch'io adoro il fantasy. Mi piace tutto, draghi (sopratutto), piccolo popolo, tutto. Ultimamente mi sto interessando all'alchimia e alla mandragora (la pianta) che io, personalmente, li considero entrambi membri del genere fantasy.
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