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venerdì 28 giugno 2013

Proverbi Elfici sui draghi


Nei libri delle Cronache del Verbano sono citati alcuni proverbi elfici. Eccoli qui, tutti raccolti per voi presso la grande biblioteca elfica di Gran Burrone.



foto da "La danza dei draghi"  Le cronache del ghiaccio e del fuoco Vol.3 di George R.R. Martin - particolare della copertina Credits - Mondadori

Fiamma di drago stupisce anche il mago.
E’ una questione sia di lunghezza che di qualità. La fiammata di un drago adulto supera in splendore qualsiasi palla di fuoco.
Cucina di drago e’ pozione di mago.
Che i draghi usassero il fuoco per cucinare, si sapeva. Che la loro sapienza nel mescolare erbe e minerali sia portentosa, e’ meno noto.
Il sapore del vento alto lo conosce solo il drago.
Questo proverbio si riferisce alle cose talmente complicate da richiedere menti geniali per analizzarle e comprenderle. Tutti sanno che odori ci sono nel vento che soffia vicino a terra, ma solo i draghi possono assaggiare quelli che spirano in alta quota.



Bastano due draghi per litigare su tre idee.
La capacità dialettica dei draghi li porta spesso a difendere posizioni non proprie, per il solo gusto di rendere interessante una conversazione.
Drago in sepoltura, diventa nuova altura.
Dovuto all’usanza draconica di onorare la morte di un amico o di un parente deponendo un sasso sul suo corpo. Ovviamente un grande drago con molti amici darà origine ad un deposito che un geologo dilettante potrebbe definire morenico.
Al nuovo draghetto non manchi il bagnetto.
Come al cucciolo appena uscito dall’uovo serve una bella lavata, così ci sono molte altre abitudini che vanno mantenute per la loro salubrità.
Sale carente, squama cadente.
La salute dei draghi dipende da una corretta alimentazione, bilanciata nei suoi apporti minerali.
Un drago scontento e’ un problema per cento.
Data la mole e l’intelligenza dei draghi, non e’ prudente offenderli o spazientirli.
Al drago che non caccia cadono i denti.
Tutte le virtù e le abilità vanno esercitate, se uno le vuole mantenere.
Il drago della Brianza aveva una gran panza.
Fu preso per la gola, allettato da dolcetti al sambuco.
Questi proverbi sono stati usati come titoli dei capitoli di Draghi dei Visconti e di Draghi randagi, di prossima pubblicazione.



Fonte post Gnomi org Qui

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