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lunedì 6 febbraio 2012

Recensione Libro "La Terra dei Draghi - L'Antica Stirpe"

Eccomi qui sono tornata dai miei followers ed alle attività del Blog.

Ieri sera finalmente ho finto di leggere il libro di Nicola Cantalupi "La Terra dei Draghi - L'antica Stirpe"




Devo dire che mi è piaciuto e che Vi consiglio di leggerlo - credo che ne valga la pena.
Questa che segue è la mia personale recensione del libro:

Sinossi:

L'era di pace della ridente Amhonùn sembra giunta alla fine. Dall'oscuro nord giungono freddi venti di guerra e i tamburi dei ripugnanti troll rimbombano nella sconfinata pianura del Nhèt-Nimaron. Riusciranno i giovani Johan ed Elberon a compiere la loro ardua missione? Il saggio Carmas e il suo speciale addestramento forgeranno due guerrieri elfici pronti a tutto, ma il passato è sempre in agguato e l'amore annebbia la mente e incendia, gli occhi della bella Samaire sono dardi infuocati dolci e temibili, una certezza più vera delle mille frecce scoccate a difesa dell'Amhon-dor, la Grande Porta ormai sotto assedio. L'unica speranza è riposta nell'antica stirpe, mitica progenie dimenticata oltre le bianche spiagge, oltre i potenti fiumi e le gole impervie, un tempo forza vitale, oggi dimenticata per ataviche colpe e orgogli fratricidi. L'ambasciata per rinnovare l'alleanza sarà un'avventura indimenticabile per due ragazzi alle soglie della vita, quella vera. Draghi, stregoni, orripilanti troll e antiche genie umane: un fantastico mondo sulla soglia del declino ma pronto a risorgere. Ogni singolo elfo dovrà vendere cara la pelle per salvare la Terra dei draghi: è il momento del coraggio, il ritorno degli eroi.


Le Spade brillano.
E’ tempo di Eroi.
E’ tempo di onore e gloria.



Recensione:

Questo libro è stato davvero una lettura piacevole. Una storia Scritta bene ed in maniera scorrevole che riesce a tenere desta l’attenzione del lettore e ad appassionarlo alle vicende della nostra stirpe di Elfi.

Mi piace il protagonista, Johan, giovane elfo il cui comportamento viene mostrato e quasi paragonato a quello dei vecchi e saggi Tuberon e Carmas.

Mi attira la forza d’animo del giovane e la sua particolare capacità di parlare e farsi capire dagli animali.

Mi ha incuriosito l’animale domestico del protagonista Luxi.

Una specie di strano “furetto” dorato provvisto di un piccolo paio di protuberanze cornee sul capo.

Che animale è in realtà ? da dove viene? Quali sono le vere origini di Johan?

Mi sono subito affezionata al piccolo Luxi che per molti versi assomiglia nei suoi comportamenti ad un gatto. Almeno questa è l’impressione che ha dato a me leggendo il libro.

Mi è piaciuto l’ampio respiro della storia ed il modo in cui piano piano le questioni salienti sono state rese note al protagonista – non tutto d’un colpo ma quasi una alla volta durante il loro pericoloso viaggio.

Come un racconto di un lontano passato di cui nessuno è più a conoscenza.

Una fra le cose che ho preferito di questo libro è stata la maniera di cui l’autore descrive dettagliatamente le situazioni e soprattutto i luoghi. Ho sempre amato le descrizioni ben riuscite:

Eccone una che mi è piaciuta molto:

“L’altro personaggio che Johan trovava divertente era donna Roselia: la maggiore esperta di fiori delle terre conosciute. Passeggiare di fronte al suo giardino era semplicemente entusiasmante e i profumi dolci e delicati delle sue piante si gustavano già a miglia di distanza.

C’erano splendide rose rosse che rampicavano uniformemente sui grossi tronchi di due antichi ciliegi all’entrata del giardino; queste si ergevano come due colonne di corniola modellate dal più abile degli scultori, sino a sorreggere un’unica grande volta di petali perlati.

Da lì un vialetto serpeggiante di pietre grigie, bordato come da due riverberi di fiori d’ibisco con luccicanti petali sfumati di bianco viola e rosa, conduceva sino al portico dell’abitazione. Nel resto del giardino, un arcobaleno di dalie dai mille colori giungeva sino ai margini di un piccolo stagno circondato da candide gardenie, dove allegri cappuccini gialli giocavano e danzavano sull’acqua cinguettando”


In questo punto del libro come in altri mi è parso proprio di essere fisicamente presente in un certo posto e di vedere personalmente alcuni paesaggi.

Il passato di questa terra mi è sembrato ben descritto e soprattutto molto ben studiato dove tutto risulta avere una sua logica ed una conseguenza.

Ho apprezzato anche il cambio di atmosfera del libro che passa da un’idilliaco e tranquillo villaggio di campagna senza apparenti problemi dell’inizio della storia ad una situazione che man mano diventa sempre più triste e difficile da accettare. Dopo aver preso consapevolezza della reale situazione in cui si trovano, i personaggi del libro devono entrare in guerra per difendere le loro famiglie e la loro terra – sapendo che le loro possibilità di vittoria non sono molto elevate allo stato attuale.

Nonostante siano consci di rischiare la loro stessa vita tutti gli abitanti del villaggio in particolare i giovani che non sanno nulla della loro stessa storia, e delle origini del problema devono prendere la decisione della loro vita. Accettare la brutta situazione che gli si prospetta davanti agli occhi, che qualcun altro ha creato e fare del loro meglio per combattere e modificare questo dato di fatto.

Bel libro anche se sarebbe stato ancora meglio se avesse avuto più disegni che io amo molto e che sono tipici del genere fantasy.

Consiglio il libro agli amanti del genere fantasy ed a tutti coloro che vogliono passare qualche momento in una piacevole lettura che possa trasportarli in un mondo diverso e magico per lasciare un attimo i problemi reali in un angolo – ma non troppo visto che il libro ha un suo messaggio

Link messaggio autore:

http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.com/2012/01/dietro-alla-terra-dei-draghi.html

Un piccolo appunto alla casa editrice ed ai revisori di bozze: c’è nel libro qualche errore formale di troppo. Ma i correttori di bozze non sono più capaci di fare il loro lavoro? Oppure vengono tranquillamente bypassati degli editori per risparmiare sui costi pensando che gli italiani tutti non siano più in grado di rendersi conto degli errori grammaticali o dei rifusi?

Dico questo in quanto questo non è il primo libro (fra quelli nuovi che ho comprato o mi sono stati regalati in cui ho trovato questo difetto).

Questo non inficia la validità dell'autore e del suo libro che mi ha appassionato e lasciato con una grande voglia di sapere come andrà avanti il seguito di questa storia elfica.

Scrivi, Scrivi, Scrivi Nicola che sono curiosissima di vedere cosa succede nel secondo volume della tua trilogia

Aspetto il seguito . . . . .

10 commenti:

  1. Wow!!!
    Sigh!... sigh!...
    Sono commosso dolce Arwen... e sono felice di essere riuscito a regalarti piacevoli attimi di lettura!
    Non posso che ringraziarti ancora una volta, per il tuo ennesimo "splendido" lavoro sul tuo blog!!!
    Ho una sola curiosità:
    - ripensando alla nostra intervista... in particolare alla tua (luuunga) domanda riguardo i cavalieri dei draghi... credi infine, che sia riuscito a non cadere nella banalità, e a non copiare qualcosa di già esistente?! (almeno per ora... s'intende!!!).
    Detto questo ti saluto... ringraziandoti ulteriormente...
    Ma go va hen Arwen...

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    1. Ma di niente assolutamente Nicola - grazie a te per avermi dato l'opportunità di leggere il tuo libro.
      Rispondo subito alla tua curiosità - non ti avevo assolutamente fatto quella domanda con scopi cattivi.
      Non lo ho fatto perché convinta che il tuo libro fosse una sorta di copia di altri. Solo che parlando di cavalieri di draghi era una domanda che mi è venuta naturale. Fra parentesi arriveranno primo o poi nella tua saga questi cavalieri di Draghi altrimenti questi elfi non potranno mai farcela da soli ;-))
      Ma go va hen Nicola ....

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    2. Non ho mai creduto che il tuo fosse un lavoro di copiatura e si, credo che tu sia riuscito a creare qualcosa di nuovo ..... e molto leggibile he he he

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  2. Ecco... dopo questa... la lacrimuccia non la riesco proprio più a trattenere!

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  3. Mi state incuriosendo!!!! Visto che ultimamente mi sto dedicando ai draghi e alle loro origini, mi sa che lo leggerò anch'io!!!!
    Grazie della recensione.
    A presto
    Cri

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  4. la tua recensione mi ha incuriosita.
    questo scrittore promette bene anche per il futuro ;-)
    ha una grandissima creatività e se c'è anche la forma per scrivere, come hai detto, ben vengano altri libri

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  5. Felicissimo d'esser piaciuto... e felicissimo d'aver incuriosito (grazie ad Arwen naturalmente). E a coloro che sono curiosi, o anche solo vagamente interessati, ricordo che tra le note della pagina fb. del romanzo, potete trovare il primo capitolo per intero... Ciao ciao... e grazie a tutte voi, dolci dame elfiche.

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  6. hihihi.....grazie per il "dolci dame elfiche"!!! gentilissimo!!!
    ^___^

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  7. Ragazze Cri e Pupottina, grazie per avere commentato e soprattutto per essere state attratte dal libro. Io credo che sia una lettura che valga la pena.
    Vorrei chiamare in causa anche Claudia e Lele che hanno vinto il libro come giveaway del Blog - e se lo hanno letto - sapere il loro parere a riguardo !
    Nicola grazie per i tuoi commenti sei sempre il benvenuto
    Buona giornata a tutte

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  8. anche a Nicola buona giornata ;-)) Quindi Buona giornata a tutte/tutti!

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