Eccomi tornata a parlarvi di un tema caro alla fantascienza ed al fantasy di tutti i tempi. Si tratta degli universi paralleli che creano la conseguente esistenza del multiverso.
Vi avevo già parlato in precedenza di universo parallelo e del multiverso in questo post del Rifugio pubblicato nel febbraio del 2015
Secondo un nuovo studio del 2019 il viaggio nel passato sarebbe possibile con universi paralleli.
Una dimensione parallela o universo parallelo (anche realtà parallela, mondo parallelo, universo alternativo, dimensione alternativa o realtà alternativa) è un ipotetico universo separato e distinto dal nostro ma coesistente con esso; nella maggioranza dei casi immaginati è identificabile con un altro continuum spazio-temporale. L'insieme di tutti gli eventuali universi paralleli è detto multiverso.
Secondo un nuovo studio teorico che risale credo al 2019 apparso su arXiv, ripreso da Futurism e New Scientist, nel contesto della teoria relativa agli universi paralleli, potrebbe essere possibile viaggiare dalla linea temporale di un universo alla linea temporale di un altro attraversando un wormhole, ossia un buco nello spazio-tempo.
I due fisici che hanno realizzato la ricerca, Jacob Hauser e Barak Shoshany, partono dal presupposto che se il viaggio nel tempo è possibile esso porta in maniera inevitabile a paradossi non esplicabili.
Si pensi per esempio al semplice paradosso del nonno, un paradosso che ha lasciato perplessi i fisici fin da sempre. Questo paradosso potrebbe essere risolto prendendo proprio in considerazione la possibilità di esistenza di universi paralleli, un’idea non certo nuova per spiegare il viaggio nel tempo che questo studio pone però sul tavolo sottolineando il fatto che non c’è bisogno per forza di un numero infinito di universi, anche se sarebbe necessario un numero che rimane comunque molto grande.
Come spiega Shoshany a New Scientist, l’idea che i due fisici suggeriscono parte dal concetto teorico secondo cui esistono molti universi paralleli all’interno dei quali le cose e gli avvenimenti sono più o meno gli stessi anche se ogni universo parallelo viaggia su una linea spazio-temporale separata. Queste linee possono essere percorse anche per viaggiare indietro nel tempo.
Linee temporali multiple permetterebbero ad un ipotetico viaggiatore del tempo di poter uccidere il proprio nonno e di non causare paradossi temporali che potrebbero portare a conseguenze che neanche gli stessi fisici potrebbero spiegare. La teoria dei due fisici prevede che qualsiasi cambiamento viene apportato al passato è indipendente dalla storia della linea temporale da cui il viaggiatore del tempo proviene.
Come spiega un altro ricercatore, Geraint Lewis dell’Università di Sydney, non coinvolto nella ricerca, non si tratterebbe però di un vero viaggio nel tempo: non avrebbe, per esempio, più senso tornare indietro nel tempo e uccidere Hitler per evitare la seconda guerra mondiale se questa guerra poi non si è svolta nell’universo da cui si è giunti.
E ciò varrebbe anche nel caso in cui l’universo da cui si è giunti sarebbe sostanzialmente uguale all’universo in cui si è fatta la modifica nel passato: basterebbe anche un solo atomo posizionato diversamente rispetto all’universo di provenienza per etichettare l’universo “modificato” come universo parallelo e distinto.
Testo ed approfondimento su nuova teoria trovato e riportato da notiziescientifiche.it
Il viaggio nel tempo, la possibilità dell'esistenza di universi paralleli che creino quindi un multiverso di universi è un tema che è sempre stato caro alla letteratura sia fantascientifica che fantasy. E' presente in moltissimi racconti e libri diversi. Ma una base reale a tutte queste fantasie e fantasticherie pare esistere davvero.
Secondo Focus sarebbe stato individuato un buco nero primordiale, forse.
Non si tratta di un'ipotesi del tutto nuova, ma un recente lavoro la rilancia: la materia oscura, misteriosa perché la ipotizziamo solo per gli effetti gravitazionali che avrebbe sulla materia ordinaria (la nostra), e di cui non sappiamo niente altro, potrebbe essere il risultato dell'azione di buchi neri primordiali - che in più potrebbero contenere altri universi. La ripresa di questa teoria è la conseguenza del lavoro di un gruppo di ricercatori internazionale (tra i quali Edoardo Vitagliano, dell'università della California) in missione al telescopio Subaru (Mauna Kea, Hawaii): gli scienziati ritengono di aver individuato un buco nero primordiale di dimensione paragonabile a quella della Luna, quindi assai ridotta, in transito tra noi e la galassia di Andromeda. Lo studio è pubblicato su Physical Review Letters. Testo ed approfindimento su buco nero primordiale trovato e riportato da Focus
Insomma al giorno d'oggi ci sono alcuni ricconi che hanno fatto a caro prezzo un giretto nello spazio, forse in futuro si potrà davvero fare una vacanza in un'universo parallelo ?
Non sono sicura di desiderarlo davvero, sarebbe un viaggio molto pericoloso e con conseguenze non sempre prevedibili e/o del tutto chiare.
Fonte fotografie:
Fonte Informazioni sugli universi paralleli ed approfondimenti: