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sabato 27 febbraio 2021

I miei giorni fantasy

Siamo finalmente quasi arrivati alla primavera, siamo oramai giunti a fine febbraio . . . 

 
Non sono scomparsa del tutto ma devo dire che continuo ad essere in forte crisi. Nonostante io sia fondamentalmente una persona equilibrata la situazione che tutti abbiamo di fronte agli occhi mi sta mettendo fortemente in crisi ed i miei giorni, ultimamente,  sono spesso giorni di forte depressione. Non vedo un futuro buono e nessuna via d'uscita a breve. Questa pandemia, iniziata oramai più di un'anno fa, non sembra voler dare segno di fermarsi o almeno diminuire di intensità, anzi ultimamente sembra stia crescendo di nuovo. 
 
Per fortuna un fatto positivo in tutto questo c'è . . . . 
I miei genitori, entrambi ultraottantenni, in questa fine del mese di febbraio, finalmente hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti covid. Almeno loro . . .
 
Insomma io cerco di rimanere equilibrata e di pensare positivo, ma faccio sempre più fatica e spesso mi vince la tristezza e la depressione.
Faccio fatica a leggere, ed a estraniarmi dalla realtà e tanto per gradire, come cigliegina sulla panna, la mia Tv Samsung di 11 anni ha deciso di decedere sensa prima avvisarmi.
Devo dire che il decesso della Tv è cosa che mi da poca pena, anche  visto i programmi che trasmettono le televisioni non a pagamento, quasi sempre di scarso interesse e cultura. I Film trasmessi sono vecchi e scadenti a volte qualche cosa di buono e/o culturale si riesce a vedere specie su Rai 3 e Rai 5 e su Rai Scuola, Rai Storia ma davvero pochi (programmi su arte libri, balletti, teatro, opera lirica & c.) e altri Film trasmessi sono sempre film visti, rivisti e stravisti, di cui in genere potrei raccontare l'intera trama.
Quindi oltre al fatto che Rai, Mediaset ed alcuni altri canali trasmettono tutti i loro programmi anche in streaming on-line devo dire che questo decesso della televisione è quello che mi ha procurato meno problemi (tanto entro la fine di quest'anno avrei dovuto cambiare televisore, grazie al nuovo standard televisivo).
Non posso più vedere ne mia sorella ne i miei nipoti da non sò più nemmeno quanto tempo, visto che loro vivono in un'altra regione. Possiamo solo sentirci per telefono e fare qualche video chiamata. Ma non è la stessa cosa
 
Io cerco sempre di uscire dal tunnel ma pare che non ci stia riuscendo. Spero che mi aiuti la primavera che è in arrivo. Ne avrei tanto tanto bisogno. Come ho davvero bisogno di luce e sole che in questi giorni sembrano volermi aiutare con delle bellissime giornate.
Voi come state ? Spero tutto possa andarvi meglio di quanto succede a me.
 
Un saluto a tutti voi, amici del Rifugio, buon fine settimana, serena continuazione del mese di febbraio e migliore mese di marzo in arrivo a breve. 


Fonte Immagini:
 
Prima immagine copertina del libro "Robin Hood il principe dei Ladri" di Alexandre Dumas, editore crescere, collana, la biblioteca dei ragazzi, 2015 
 
Seconda Immagine coppia meravigliosi pappagalli dal Sito Worldlandtrust

mercoledì 3 febbraio 2021

Recensione Libro "Le Rune di Winslar" - Primo Vol. Saga Terre Elfiche

 Eccomi finalmente tornata con una delle mie Recensioni di Libri fantasy.
Questa volta vi voglio parlare di un'autopubblicato "Le Rune di Winslar" primo libro della Trilogia delle Terre Elfiche.

Titolo: Le Rune di Winslar
Saga: 1° Volume della Trilogia delle Terre Elfiche 
Autore: Daniele Conti 
Libro autopubblicato 
 
Eccomi tornata a voi per l’ennesima recensione. Questa volta vi parlerò del libro “Terre Elfiche – Le Rune di Winslar” il primo volume della saga delle Terre Elfiche di Daniele Conti.

La storia di questo libro è ambientata nelle terre elfiche.

Nel loro passato gli elfi non sono sempre stati uniti tra di loro. Ci fù infatti un tempo in cui, alcuni elfi, furono sedotti da un antico culto, che da secoli attendeva di essere risvegliato. Questi elfi volevano convertire l’intero territorio in un caos generale, nel quale ognuno avrebbe deciso per se. Ben presto, oltre al primo ristretto manipolo di elfi, molti altri elfi di diverse specie (alti, grigi e silvani) aderirono a questo progetto.

Fu combattuta una cruenta guerra, che durò per quasi vent’anni, prima che la fazione degli elfi dediti al caos si arrendesse, ritirandosi spontaneamente nel profondo dei Monti Oscuri. Là, nella profondità della terra, il loro aspetto fisico subì dei cambiamenti. La loro pelle divenne più scura, i loro occhi diventarono rossi per la rabbia, rabbia che ancor oggi offusca le loro menti.

Questo gruppo di elfi iniziò quindi a seguire gli insegnamenti del nuovo Dio: Lolth, la Regina Ragno. Detta Regina, è una creatura immonda e crudele che vive nutrendosi delle emozioni e della rabbia dei suoi seguaci. I seguagi di questa tremenda Regina Divennero così quelli che gli elfi di superficie chiamarono Drow o Elfi Oscuri, una razza senza regole ne compassione, con la bramosia del potere come loro unico scopo di vita.  La Regina ragno riuscì così nell’intento di plasmare le loro menti e ad aumentarne l’odio nutrito per gli elfi di superficie. Bastò poco perché la loro cupidigia sfociasse in lotte anche intestine, fra le diverse casate e con tradimenti verso le loro stesse famiglie.

Fù proprio in quel momento, che, tra gli elfi di superficie tornò a serpeggiare la paura di un ritorno dei Drow. Il Consiglio Supremo, formato dai più stimati ed importanti studiosi di tutte le fazioni elfiche, finì con il trovare una soluzione definitiva grazie al Mago Winslar, che riuscì a creare sette rune magiche. Il potere di queste rune, disposte in punti strategici e ben definiti, dal mago stesso fù quello di creare una barriera magica, tra loro ed il mondo sotterraneo dei Drow. Queste rune impedirono agli elfi Oscuri di lasciare il sottosuolo, ed ancora oggi, nonostante la morte del mago, le sue barriere magiche continuano a funzionare. Impedendo ai Drow l’accesso al mondo esterno.

Il libro ha inizio, oggi, con la scena nella quale una donna umana ed il suo piccolo ancora in fasce, viaggiano sul fiume in barca. La donna sembra seriamente malata, non ha potuto curarsi ed ha compiuto quel viaggio per il bene del bambino.

Quando la coppia arriva alla foresta di Mugh la donna incontra una coppia di elfi silvani e decide, di lasciare a loro suo figlio, visto che si rende conto di stare sempre peggio. In effetti essa muore, subito dopo aver lasciato il figlio in adozione alla coppia di elfi. I due elfi, sono in effetti, moglie e marito Leanor ed Antunes. Essi decidono di tenere il bambino umano con loro e di crescerlo come un figlio, nonostante capiscano che per lui la vita non sarà facile, essendo fisicamente diverso dagli altri elfi.

Crescendo, il piccolo, che verrà chiamato Losnar, non sarà benvoluto dalla comunità che lo vedrà come un diverso, egli dovrà lottare contro i pregiudizi della comunità elfica ed avrà due soli amici. Il giovane Losnar non potrà frequentare le normali scuole dove si recano tutti gli altri elfi della sua età e sarà, più tardi, istruito da suo zio Hyram. Egli insegnerà al ragazzo storia, vita e comportamento degli efli e gli insegnerà anche a combattere. Tutto ciò porterà comunque il ragazzo a sentirsi diverso dagli altri fino a quando i genitori non gli racconteranno la verità sulla sua adozione.

Dopo aver conosciuto tutta la sua storia Losnar si porrà molte domande su come poter vivere da elfo, senza esserlo davvero, domande sulla sua natura, domande alle quali solo un manoscritto custodito nella grande libreria degli Alti Elfi, potrà dargli una risposta. Così Losnar e suo zio decidono di partire per Lesar, dove il manoscritto è custodito per poterlo leggere.

Parallelamente vediamo come si srotola la vita di un giovane Drow, Semak, il quale, per motivi differenti, non si trova nella società matriarcale in cui è costretto a vivere.

Semak in un primo momento subisce il suo destino, l’Accademia di Zarkyan, che lo renderà un guerriero Drow e in seguito finirà inevitabilmente con l’entrare in conflitto con le crudeli leggi della società Drow. Egli arriverà a fuggire insieme ad una Sacerdotessa Drow di cui è innamorato e dovrà prendere una decisione senza ritorno, che cambierà la sua vita e quella di coloro che gli sono vicini.

Durante i viaggi di questi due gruppi diversi, quello di Losnar e suo zio Hyram e quello di Semak e Attya, i destini di queste persone si incrocieranno. Tutto questo sullo sfondo di una guerra preparata da anni dalla matrona Drow, la perfida Deyre, la madre di Semak.

I Drow infatti, hanno trovato dopo tanto tempo, il modo di eludere, anche se solo per poco tempo, la barriera; essi sono intenzionati a recarsi a Lesar, città degli Alti Elfi, dove in biblioteca intendono cercare un vecchio documento che dovrebbe permettere loro di disabilitare la barriera creata con le 7 Rune dal mago Winslar tanti anni prima.

Quale dei due gruppi riuscirà nella propria missione ?

Potranno Losnar e Semak trovare il loro posto nel mondo ?

Riusciranno i due giovani, così diversi tra di loro, a comprendersi, compiendo un delicato viaggio all’interno di se stessi, per capire la loro diversità che potrebbe essere la loro Forza più grande ?

Questo autopubblicato dell’autore Daniele Conti ha una storia abbastanza coinvolgente e, nonostante qualche errorino di stampa rimane gradevole alla lettura che risulta veloce ed interessante. Il testo ha uno stile fresco e giovane, facile e veloce ed è una lettura per tutti.

Peccato che la storia di questo primo volume finisca prima di far capire al lettore quanto stia già succedendo a Losnar ed al Drow Semak, finendo con una grossa domanda a cui non da alcuna risposta. Un classico del Fantasy, per invogliare alla lettura del libro seguente. Ovviamente, immagino che le risposte si trovino nel seguito della storia, narrata nel libro successivo. Diciamo che questo libro finisce, forse troppo presto, lasciando il lettore con la curiosità.

Questo primo volume della Saga lo ho trovato carino e leggibile in gran velocità, anche se forse risulta terminato un po' troppo rapidamente, senza aprire nemmeno uno spiraglio su quello che sarà il destino dei due ragazzi che paiono essere subito diventati amici, a mio personale giudizio, perfino fin troppo presto, senza conoscere alcunchè l’uno dell’altro.

Leggendo questo libro, in ogni caso una lettura gradevole, viene voglia di sapere quale sia il seguito della storia narrata, già questo è un segnale positivo, in quanto non ci si stanca delle vicende narrate e non ci si annoia leggendole.

Dal punto di vista esteriore il libro è stato realizzato abbastanza bene e non si autodistrugge dopo la prima lettura, come mi è invece successo con altri libri recenti. Bella la cover scelta per la Prima di Copertina molto invitante. Consiglio la lettura del libro “Le Rune di Winslar” primo libro della Saga delle Terre Elfiche, agli amanti degli Elfi e del genere fantasy in generale.