lunedì 27 novembre 2017

Recensione Libro "Le Guerriere Drago"


Eccomi qui per parlarVi di un libro che ho letto questa estate, ma la cui Recensione riesco a farVi solo ora. E' un libro che ho amato, il primo libro di una Saga che si preannuncia interessantissima.


"Le Guerriere Drago" di Roberto Fontana, esperto di Tolkien autore e calligrafo.



Sinossi:

Gûlgotha, l'Adoratore dell’Abisso, e i suoi cavalcadraghi minano la pace dei regni degli Elfi, dei Nani e degli Uomini. Due dei regni degli Anardili, lo Hyarendor e il Minalzayan, sono già caduti sotto il fuoco incandescente dei draghi e nulla sembra fermare l'avanzata inesorabile dell'esercito del Nero Stregone. Molti hanno perso un genitore, un fratello o un amico per colpa delle Forze del Male, che appaiono invincibili e determinate a soggiogare ogni territorio che incontrano sul loro cammino. Eppure, forse, un modo per salvare tante vite innocenti esiste e si cela nell'antica magia elfica. Cinque – dicono le scritture – sono i prescelti che potranno sconfiggere il Male, con l’aiuto di potenti antichi talismani. Mentre i Cavalcadraghi sono determinati a impedire che i Cinque Luminosi raggiungano il tempio di Amon Aman, dove dovrebbe compiersi il miracolo, spie e traditori si nascondono in ogni dove, anche tra i consiglieri più fidati.


Recensione:

Il libro ha inizio presentando ai lettori il nero stregone Gûlgotha, l’adoratore dell’abisso. Egli ha appena concluso una terribile cerimonia sacrificale. Le vittime sono due bambini, un maschio ed una femmina. Tramite l’offerta di due cuori puri egli e’ appena riuscito ad evocare e comunicare con il demone Avakuma, nel momento massimo del sacrifico, quando parti dei cuori appena estratti dai due bambini sono state introdotte nella pietra, tutti i presenti hanno potuto sentito la voce del demone aleggiare tra le oscure volte del tempio:


“Attenti alle stelle. Non fate brillare le stelle o tutto sarà vano”.


Se le parole del messaggio del demone erano state chiare, non altrettanto lo era stato il loro senso. “non fare brillare le stelle del cielo” era sembrata un’impresa difficile, se non addirittura impossibile, perfino per Gûlgotha ed i suoi cavalcadraghi.


C’era probabilmente qualcosa che era sfuggito durante l’evocazione della profezia; oppure, mancava agli stregoni la conoscenza di qualche particolare che avrebbe potuto rendere comprensibili le parole della tenebra.

Lo stregone, sul suo trono di ossa umane, era assorto nei suoi pensieri e perplesso, ripensava a quanto appena udito, rammaricandosi di essere troppo stanco per ripetere a breve la cerimonia sacrificale. Era inoltre conscio che al momento egli fosse a corto di cuori puri da offrire al demone.

Dopo aver a lungo riflettuto, scosse la testa e si alzò, curvando le labbra in un sorriso maligno, pensava che presto la grande impresa sarebbe iniziata. Allora, sicuramente, non sarebbero mancate le vittime da poter offrire da Avakuma per onorarlo degnamente e riceverne in cambio forza e profezie. .

I più diretti collaboratori dello stregone nero sono i cavalcadraghi, cinque potenti stregoni, che, sul dorso di grossi e feroci draghi, allevati per questo scopo, percorrono il paese seminando morte e terrore, prelevando altresì giovani e giovinette da utilizzare nei loro riti sacrificali.

Da Burzdur, territorio di Gûlgotha, gli orchi cominciano però a fare sempre più puntate nel Regno vicino di Hyarendor, per le loro razzie e le razzie si fanno di giorno in giorno più pesanti. Hyarendor è un Regno umano ed il Re decide di inviare suo figlio, Ohtarion a chiedere aiuto e consiglio, presso gli elfi occidentali di Falmanor.

Dopo un viaggio più lungo e difficoltoso del solito, a causa della presenza anche in quel territorio di orchi e troll, il principe arriva nel Regno degli elfi e scopre che anche la nazione costiera degli elfi ha subito numerosi attacchi, fortunatamente tutti respinti.

Dopo pochi giorni dal suo arrivo tra gli elfi arriva la notizia del disastro avvenuto a Hyarendor e della orribile sorte toccata alla famiglia di Ohtarion. Un esercito, con due draghi al seguito, si è diretto velocemente verso la capitale del Regno ed ha facilmente avuto la meglio su ogni tentativo di resistenza.

L’esercito arrivato a destinazione ha poi invaso la capitale ed il castello Reale. Nulla hanno potuto le difese umane contro l’alito infuocato dei draghi e la ferocia dei loro nemici che, una volta entrati nella fortezza, hanno sterminato tutta la famiglia reale.

Non tutto è però perso, una piccola speranza per il ragazzo e per Hyarendor persiste: pare infatti che, non tutto il Regno sia finito nel giogo degli stregoni, c’è attiva una resistenza, localizzata nel bosco gioiello, dove non sono passate le bestiali truppe di Gûlgotha, interessate molto di più a conquistare la capitale ed il palazzo reale.

Nella foresta si sono radunati tutti i sopravvissuti, le famiglie scampate all’attacco, molti soldati dell’esercito, formando un compatto gruppo di resistenza. Sembra che la resistenza sia guidata da una giovane donna, Tavarilde.

Gûlgotha, tuttavia non si ferma. Egli, con un grande esercito composto da Troll ed Orchi, insieme ai suoi cavalcadraghi, non si accontentano di invadere Hyarendor, uno dei Regni Anardili, ma attacca anche Minalzayan, che cade a sua volta sotto il fuoco incandescente dei draghi. Nonostante il Regno umano ed il suo Rè abbiano avuto, questa volta in tempo, l’aiuto di alcuni alleati, l’arrivo di Nani e Coboldi, non basta per riuscire a fermare l’inesorabile avanzata dell’esercito del Nero Stregone.

Le forze del male sembrano davvero essere invincibili e determinate a soggiogare ogni territorio che incontrano sul loro cammino.

Tuttavia il Rè questa volta era conscio della grande possibilità di non riuscire a fermare l’avversario ed ha fatto i suoi piani per salvare quanto possibile del suo Regno e famiglia. Infatti, prima dell’invasione della Capitale, l’Erede al trono Minyatan, fugge e con lui l’esercito e tutto il popolo che riescono a fare scappare. Fugge portando con sé i tesori del Regno, tra cui 5 anelli, di cui dopo secoli non ci si ricorda più nemmeno l’uso, ma che non devono per nessun motivo cadere nelle mani di Gûlgotha.

Rimane nel castello ad affrontare gli invasori soltanto il vecchio Rè con la sua guardia personale. Per volere del padre, l’erede al trono, con la famiglia e molta gente del suo popolo scappano dal Castello Reale, all’ultimo momento, prima della disfatta definitiva, e tramite un passaggio segreto, arrivano nella foresta, da dove poi si recano dagli elfi di Falmanor, per trovare aiuto.

La strada è molto lunga e dopo giorni di cammino riescono ad entrare nel Regno degli elfi, dove incrociano la principessa, la figlia del Re degli elfi, con la sua pattuglia in esplorazione . . . . . essi li aiutano a giungere alla loro capitale e li ospitano tutti, in un modo o nell’altro, reali, membri dell’esercito e perfino civili fuggiti da Minalzayan.

La situazione appare sempre più preoccupante e l’influenza del nero mago sembra non avere limiti, il suo esercito pare invincibile, eppure, un modo per salvare tante vite innocenti esiste e si nasconde all’interno di un’antica profezia elfica, che richiede l’utilizzo della loro magia e i gioielli del pensiero.


“Cinque, dicono le scritture, sono i prescelti, che potranno sconfiggere il male, con l’aiuto di potenti antichi talismani, le stelle degli elfi, cinque anelli dotati di pietre magiche.”


Mentre i cavalcadraghi sono determinati ad impedire che i cinque luminosi raggiungano il tempio di Amon Aman, dove dovrebbe compiersi il miracolo, spie e traditori si nascondono anche tra i collaboratori più fidati.

I cinque prescelti dal fato, ovverossia i luminosi, sulle cui menti sono già sintonizzate le stelle degli elfi sono :

Minyatan di Minalzayan, Ohtarion di Hyarendor, Aryante Poldanis principessa di Falmanor, Tavarilede dell’Eryn Miriel e Bawbazir, Phazan di Sakalthani.

Riusciranno i cinque ragazzi a raggiungere sani e salvi Amon Aman? Potranno ottenere i poteri magici che gli permetteranno di fermare l’ascesa del male?

Le avventure dei nostri giovani prescelti si susseguono con un ritmo serrato e con una narrazione sapiente e coinvolgente.

Il libro, di Roberto Fontana, edito da Acar Edizioni è di un buon livello, ben rilegato, con caratteri di stampa non troppo piccoli ed una cover molto bella disegnata da Fabio Porfidia, che il Rifugio conosce ed apprezza da tempo.

Al suo interno il libro è corredato da due piantine, una interna che riguarda la topografia di due edifici particolari ed una cartina geografica dell’Azratthan che invece è esterna. Interessanti entrambe, ma ho gradito in particolare quella di migliore qualità la cartina esterna.

Il testo stampato direi che, salvo qualche problemino quà o là è prevalentemente corretto.

Ho molto apprezzato l’appendice che comprende oltre alla descrizione dei Regni, dei personaggi e degli oggetti anche glossarietti che riportano differenti termini nei vari linguaggi presenti nel territorio Azratthani – Terra dei Due Mari.

Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura di Roberto Fontana, molto coinvolgente e pieno di bellissime descrizioni dei luoghi narrati.

Questo libro è stata una lettura che ho apprezzato molto, potrei dire ho amato e che è riuscita a trasportarmi pienamente nel mondo magico creato dall’autore.

E’ un vero peccato che trattasi, evidentemente, soltanto del primo volume di una Saga, (spero di poter essere messa in grado di leggere il seguito . . .) visto che la storia fin qui narrata propone soltanto l’inizio di una grande avventura che rimane pienamente aperta a fine libro.

Ho amato particolarmente il penultimo capitolo “La metamorfosi”, dove, finalmente, viene esplicitato nei particolari ciò che significa per i prescelti la magia elfica, ed il suo effetto su di loro.

Oltre allo stile dell’autore ho gradito molto anche i personaggi che mi sono parsi davvero buoni ed accattivanti, per non parlare della trasformazione finale causata dalla magia elfica di cui non parlo per non rovinare il piacere e la sorpresa nella lettura.

Davvero bravo l’autore ad essere stato capace di inventare un mondo, credibile, nel contesto fantasy, ma pieno di caratteristiche differenti tutte sue, linguaggi compresi.

Insomma trattasi di un libro bello e coinvolgente pieno di fantasia ed avventure che consiglio a tutti gli amanti del fantasy e dei draghi in particolare.

Concludo dicendo ancora che spero di poter leggere il seguito di questa bella storia che mi piacerebbe tanto poter seguire per intero e con il solito motto del Rifugio . . . 

“Leggete, leggete tanto, ma soprattutto leggere fantasy”

venerdì 24 novembre 2017

Intervallo del Fine Settimana

Siamo già di nuovo arrivati al Fine Settimana.
Eccovi il mio intervallo del fine settimana, questa volta un post che è un mix tra immagini con citazioni, animali e creature fantasy.





Buon venerdì pomeriggio e migliore fine settimana, che sia sereno !


Ridere fà bene, da ogni di vista, date sempre un benvenuto alla risata e ridete il più possibile nella vostra vita.

Dio rise e nacquero i sette dei che governano il mondo. Al primo scoppio di risa apparve la luce. Scoppiò a ridere la seconda volta e apparvero le acque, con successive risate vennero al mondo Hermes, il Destino e Psiche
(Papiro greco-egiziano)

Il sorriso, permette all’anima di respirare.
(Fabrizio Caramagna)

Non aspettare di essere felice per sorridere. Ma sorridi per essere felice.
(Edward L. Krame)



Sereno Fine Settimana, che la luce sia con voi . . .


Creatura fantasy - uomo rana - frogman


Araba Fenice in fiamme


Se questo fine settimana dovesse piovere io sono già a posto  . . . .


Drago/Serpente - Chaos-draco DeviantArt


Donna Serpente


Sacerdote/Mago Serpente


Donna Serpente


Creatura Fantasy mix tra volpe e strano uccello - tatchit DeviantArt 



Scoiattolo Volante Fantasy - campaign-granbluefantasy.com


Gatto alato


Volpe alata


Dragone verde

Rilassatevi bene, se appena potete ....... pronti partenza e via col fine settimana !

giovedì 23 novembre 2017

L'Inverno si avvicina a grandi passi . . . il freddo è già arrivato !


Eccomi qui, tornata a voi con uno dei miei post di paesaggi ed immagini fantasy. Questo post è dedicato all'inverno che è sempre più vicino. Il freddo è già arrivato, ora, tra poco, arriverà anche l'inverno e spero la neve . . .



Scultura di neve, Drago sputa fuoco - Festival internazionale cinese del ghiaccio e neve


Winter Wolves By Jan Patrik Krasny







Winter fairy by generazart DeviantArt



Snow fairy by ooz tam DeviantArt





The fairy of winter by clb raveneye DeviantArt

Spero che vi piacciano le immagini a tema invernale che ho scelto per voi, Amici e Follower del Rifugio. 
Buona continuazione di settimana e migliore resto del mese di Novembre.

lunedì 20 novembre 2017

Le Sentinelle del Patto

Eccomi tornata a presentarVi un fantasy che pare interessante . . . 
Si tratta del Libro "Le Sentinelle del Patto" di Lorenzo Corti


Sinossi

Le Sentinelle del Patto è un romanzo fantasy che narra le vicende del nucleo Glamyr, un gruppo di novizi appartenenti al Patto, istituzione eletta dai popoli di Alerin per mantenere l’armonia tra le razze. Ma la pace, il cui desiderio aveva animato i padri fondatori, è un traguardo lontano e da molti ostacolato: il retaggio di guerre e violenze brucia ancora nelle coscienze dei popoli e il progresso tecnologico, reso possibile dalle preziose ma esauribili risorse di meteorferro, ha permesso la costruzione di macchine volanti, i velianti, ma anche di oggetti stravaganti e armi micidiali. In un futuro cupo, uno degli ultimi Custodi del Patto riesce nella missione disperata di usare il Ferrunico, un potente artefatto ferrico, per tornare nel passato, con lo scopo di impedire l’arrivo dei Pentari, razza mitica di giganti che ha distrutto i Draghi Vetusti, fomentato la caduta del Patto e sottomesso le altre razze. Per farlo, cercherà l’aiuto dei suoi anziani maestri nel futuro, ancora giovani e acerbe Sentinelle nel passato. All’interno di questa cornice, in un passato in continuo mutamento, e all’ombra della guerra che distruggerà il Patto, l’ignaro nucleo Glamyr è inviato in missione per concludere il noviziato e raggiungere il titolo di Custode: tra luoghi mitici e tradizioni millenarie, tra inseguimenti e battaglie aeree, ogni personaggio sarà chiamato a mettere in gioco tutto se stesso per poter sopravvivere. Un terribile destino pesa su Alerin e la Guerra dei Continenti incombe: aiuterai il Patto a combatterla?


Scheda Tecnica Libro

Le Sentinelle del Patto è la prima parte di una storia ambientata in un mondo fantastico, abitato da una moltitudine di razze e di popoli: è un mondo evoluto, dove la tecnologia, ma anche l’economia e ciò che da essa deriva, è basata sul meteorferro, minerale in grado di sfruttare l’energia degli elementi naturali. E’ anche un mondo complesso, non molto diverso dal nostro: razze, lingue, organizzazioni e religioni sono eredità e conquista di una storia lunga e conflittuale, figlia di secoli di guerre, violenze e rivoluzioni. Le conquiste democratiche, così faticosamente raggiunte, sono labili e precarie: molte potenze tramano per riaffermare il loro dominio sui tre continenti. All’interno di questa cornice, il romanzo segue le vicende di diversi personaggi che si ritrovano coinvolti in una guerra globale: ognuno di loro sarà chiamato a mettere in gioco tutto se stesso per poter sopravvivere.

La narrazione è inserita in un mondo vasto e stratificato: in più punti nel romanzo sono presenti dei “frammenti”, brevi pagine di testo che hanno lo scopo di fornire al lettore pennellate e cenni del mondo che è sullo sfondo. Il desiderio che sta alla base del romanzo, infatti, è quello di dar vita a un mondo proprio, vivente e vissuto, in cui il presente è conseguenza della storia passata. Questo vuole essere il punto di forza dell’intera opera: rendere credibili le storie in essa narrate, perché credibile è il mondo in cui sono ambientate.


 
Brevi cenni biografici sull'autore - Parla Lorenzo Corti

Mi chiamo Lorenzo, sono nato nel 1984 e vivo in provincia di Milano. Lavoro come ingegnere in una grossa multinazionale e, fin dall'adolescenza, sono appassionato di libri fantasy. Adoro leggere e vivere storie e, con questo libro, spero di emozionarvi e farne vivere una anche a voi.

Il Libro è disponibile su Amazon dove potete anche leggere, un'anteprima dello stesso

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti Pagina Facebook del libro.

venerdì 17 novembre 2017

Ali Fantasy - Intervallo del Fine Settimana


Eccoci arrivati, in un battibaleno al venerdì. Tra poco saremo giunti al week-end, ed eccomi, un pò in anticipo, con l'Intervallo del fine settimana. Questa volta tratta di Ali Fantasy.


Tra i maggiori desideri, irrealizzabili degli esseri umani, c'è sicuramente quello di poter volare come un uccello o un drago. Chi non vorrebbe librarsi felice in aria come possono fare loro ?




Credo che essere in grado di  volare sarebbe una sensazione bellissima e capace di riempire il cuore e l'anima. Qualche cosa in grado di donare grande soddisfazione e gioia al tempo stesso. 




Chi non vorrebbe poter volare liberamente per il cielo ?






Spero che vi sia piaciuto questo intervallo e questa mia piccola digressione sul volo e le sue gioie.

Un saluto a tutti amici e follower del Rifugio. Buon venerdì e migliore fine settimana in arrivo.