mercoledì 30 settembre 2015

Elanor

Eccomi qui a farvi conoscere "Elenor" l'opera prima di Anna Beccani, un Epic Fantasy che ha già conquistato alcuni premi vincendo il primo posto nella sezione narrativa edita al concorso La voce della natura: armonia, benessere e spiritualità ed una Menzione d'onore al concorso Unicamilano,
 

Una storia antica si cela tra le pagine di questo libro.
Una storia che svela il compiersi di una Profezia.


Sinossi:

“Il Nuovo infetterà la Terra Eterea e i suoi abitanti saranno destinati all’estinzione. Le generazioni future avranno una sola possibilità per evitare di spegnersi nel nulla: recarsi in una terra vergine al di là del mare e creare una nuova razza capace di adattarsi ai cambiamenti.
Quella stirpe sarà mortale, lontana dall’eccellenza degli Antichi Spiriti e soprattutto sarà incapace di imporsi alla natura.
Il trascorrere del tempo consumerà le deboli membra.
Le malattie e le catastrofi ne tortureranno l’esistenza, ma dalla sofferenza quel popolo attingerà sapienza, permettendone l’evoluzione e la sopravvivenza”.
La regina Adrian assegna a due gemelli, che nasceranno in quella terra sconosciuta, il compito di creare e sostenere la nuova stirpe.
Da Marsen sorgerà l’umanità, mentre in Landril sarà imprigionato lo Spirito di quella Terra per dominarne le forze e far prosperare la nuova razza.
 Tutto viene compiuto affinché le razze Antiche prevalgano sul Nuovo e cento navi salpano dalle coste della Terra Eterea alla ricerca di un continente ricco di vita e di speranza, ma in quei luoghi stranieri la conoscenza dei saggi non trova riscontro e tra la gente più sapiente nasce uno Spirito Oscuro in grado di contrastare le leggi dei saggi.
Per centinaia di anni Zargot insidia quella terra reclamandone il controllo e per centinaia di anni quei popoli combattono contro eserciti potenti e creature orribili.
Una sola certezza li anima: la razza degli uomini deve sopravvivere.
Forti del sostegno dei loro compagni, i gemelli continuano a proteggere l’umanità fin oltre le proprie capacità, fin oltre la morte e l’affetto che li lega.
Zargot, però, non è l’unica minaccia a dover essere contrastata.
Affinché la nuova razza possa sopravvivere alla furia di quella natura selvaggia è necessario che lo Spirito insito in Landril riconosca l’esistenza della vita.
Solo la Predestinata avrà tale capacità.
Solo una giovane donna sarà in grado di attrarre l’attenzione dell’antica entità e far sorgere in lei l’amore per i figli umani.
Tra boschi rigogliosi, imponenti vette, stupende città e mondi inesplorati situati tra le viscere della terra, impareremo a conoscere i diversi personaggi e ad apprenderne le diversità, i pensieri e le esigenze.
Entreremo nei loro cuori e nelle loro menti e ne seguiremo l’evoluzione, i tormenti, i dubbi partecipando alle avventure che ne determineranno i cambiamenti.
Apprenderemo verità remote che, da sempre, sono fondamento di saggezza di stirpi antiche, mentre le debolezze umane acquisteranno man mano significati diversi.
Cruente battaglie, mali oscuri, sentimenti forti e contrastanti affliggeranno a lungo i protagonisti di questa storia, ma l’amore che Elanor sarà destinata ad evocare, porterà rinnovata speranza.
Andrà oltre la profezia, oltre il male che la circonda, oltre il destino.
Andrà oltre i confini conosciuti e s’inoltrerà in un mondo arcaico e sdegnoso per far comprendere all’entità che lo domina un’ennesima verità: non c’è forza superiore alla volontà e l’amore verso tutto ciò che è caro può essere l’incentivo che la rende invincibile.


Note Biografiche sull'autrice:

Anna Beccani è nata a Livorno il 9/11/1963, sposata con un figlio oramai grande vive tuttora a Livorno.
Anna lavora come impiegata presso la pubblica istruzione, in qualità di assistente amministrativa.

Vi lascio con le parole dell'autrice e la sua motivazione alla scrittura.



Perchè scrivere . . . . .

Alcune volte nella vita si devono compiere delle scelte e si fanno cose che mai avremmo pensato di fare. Quando sfoglio le pagine dei miei romanzi e mi guardo indietro, anche  a me capita di ripensare a cosa mi abbia spinto a compiere una tale impresa ... poi i ricordi si affollano nella mente, l'aria che respiro non sembra più sufficiente e il cuore incomincia a battere più forte.
Avverto ancora quel particolare dolore quando penso a quei momenti.
Bambini in stanze di ospedale stracolme di giochi e pupazzi, che si guardano attorno, storditi da farmaci e dall’ambiente.
Nessuno di loro fa capricci, la malattia ha distorto persino la sana necessità di ribellione e solo alcune volte si sentono dei lamenti quando la dottoressa invita ad entrare in infermeria per applicare la flebo.
I pagliacci con le loro esibizioni sono alla ricerca di un sorriso e, quando lo strappano, sui visi pallidi riaffiora la vita.
Ho visto il sorriso sconfiggere il dolore.
Ho visto il volto dei bambini rifiorire quando venivano distratti da un gioco o da una fiaba ed è per questo motivo che è sorto in me il desiderio di scrivere libri fantastici.
Forse nessuno di quei ragazzini leggerà mai i miei romanzi, ma chiunque lo farà, spero possa ritrovare un po’ di quel sorriso.



Citazioni dal libro per darvi un piccolo assaggio :


"Un soffio di vento entrò dalla piccola finestra e la luce tremula della candela danzò sulle pareti di pietra, mostrando ombre prima nascoste.
Fandor si avvicinò al tavolo sul quale giaceva il vecchio libro e posò la mano sull’immagine della donna dalle evidenti caratteristiche elfiche.
Chiuse gli occhi per rammentarne ogni particolare e gli anni della sua gioventù gli apparvero nitidi.
Ricordò i giorni trascorsi con lei, i suoi insegnamenti e le arti magiche apprese dalle sue labbra e ricordò di aver conosciuto il dolore quando seppe di averla persa.
Le dita sfiorarono lievemente il ritratto in un gesto di affetto e quegli occhi parvero illuminarsi di vita.
- Oggi tutti ti conoscono con il nome di Strega Grigia - sussurrò Fandor come se parlasse a un fantasma apparso per un momento nella penombra - ma io so che c’è del buono in te. Permettimi di leggere il tuo libro e aiutami a salvare i nostri simili. -
Improvvisamente il vento che entrava dalla finestra divenne più insistente e le pagine ingiallite dal tempo scorsero veloci davanti al druido.
Le parole scolorite divennero nitide e Fandor, mosso da un’irrefrenabile curiosità, incominciò a leggere ciò che per anni era stato celato. "




"Gahial, triste per la sorte dei figli, ma allo stesso tempo fiera per ciò che dovevano compiere, si recò nella dimensione intermedia e, per la prima volta, li incontrò. 
Rimase esterrefatta dalla loro diversità.
Marsen era colui a cui più teneva. 
In lui si potevano riconoscere sia gli aspetti fisici che caratteriali della nuova razza. 
Scuro di carnagione, con occhi verdi come la madre e il corpo robusto e possente, era più alto di lei.
I capelli castani e ondulati gli ricadevano sulle larghe spalle e i modi rudi e decisi, lo rendevano virile. ....... "

" Poco lontano, appoggiato a un albero, Landril guardava divertito l’incontro tra il fratello con la madre.
Decise di non intervenire e lasciare che Marsen sfogasse la sua euforia. 
Non voleva rovinargli l’incontro che da tempo sognava e solo quando il giovane si allontanò, Landril si fece avanti.
Gahial aveva avvertito la sua presenza, quindi volse lo sguardo e per la prima volta lo vide. 
Era più fine nei lineamenti rispetto al fratello, autorevole nel portamento, ma gentile nei movimenti.
Era alto quanto Marsen e il corpo armonioso esprimeva forza ed agilità."



"Una piccola lancia venne calata in mare, quando la nave si fermò in rada e il druido, salutata la fanciulla che lo accompagnava, vi salì a bordo.
Triste, Elanor guardò l’amico scivolare sulle acque calme del mare e, quando il vento le portò il profumo dei fiori, il suo sguardo si spinse lontano.
Davanti a lei la Nuova Terra la chiamava e, malinconica, la fanciulla rimase ad osservare quelle coste rigogliose che un tempo erano state la sua casa.
Un giorno ci sarebbe ritornata.
Avrebbe rivisto Ator, Gahial, Tritan, Ilion e poi la mamma… Oddio! Chissà se avrebbe rivisto la mamma?
Quanto tempo ancora avrebbe dovuto trascorre su quella nave?
Per quanti anni Landril sarebbe stato solo una voce per lei…
Le lacrime bagnarono le guance della fanciulla e la Medaglia le vibrò sul petto.
La strinse forte tra le dita e un’ondata di affetto la invase.
Si sentì pervadere da un’energia intensa, viva e un presentimento l’assalì: Landril doveva essere sulla spiaggia.
Lo sentiva. 

La fanciulla corse a prua per vedere meglio la riva.
Il sole illuminava la costa rigogliosa e l’aria limpida rendeva ottima la visibilità, ma la distanza era troppo elevata perché potesse distinguere le persone sulla battigia.
Allora l’elfo salì sullo scoglio più alto e alzò una mano per attirarne l’attenzione.
- Sono qui, piccola. - sussurrò quando avvertì l’agitazione della fanciulla - Non devi avere paura. -"



Alcuni personaggi :


Landril - Lo Spirito della Terra





Nato da un popolo in cui tutto è previsto e regolato da insegnamenti indiscussi, Landril sarà l'unico a dover trovare da solo la strada giusta per salvare la stirpe a cui appartiene, la propria identità e il valore della razza umana.
Cresciuto in una dimensione protetta, in cui ogni energia emanata da questa terra è espressa nella sua essenzialità al fine di poterla comprendere e assoggettare alle necessità del suo popolo, Landril capirà che non è con l'oppressione che si può ottenere il sostegno di un simile potere, bensì solo guadagnandone il rispetto.
Egli aprirà il proprio spirito alla conoscenza, si donerà e apprenderà, si abbandonerà alle emozioni umane, e soffrirà e gioirà a causa di esse. 
Affronterà l'ignoto mettendo in gioco se stesso.
Combatterà contro chiunque vorrà opporsi alla Profezia, spiriti malvagi ed eserciti potenti e con il trascorrere del tempo diventerà, per il suo popolo, l'unica certezza che permetterà alla speranza di non essere perduta.
L'umiltà lo contraddistingue, ma dalla gentilezza del suo essere traspare un potere antico che non lascia scampo.
Niente sembra sconfiggerlo. 

Niente può competere con lui perché, oltre alla forza, possiede la capacità di comprensione, una dote che può assoggettare quanto e forse più di una spada.
Sicuro, aspetta, con pazienza, il compiersi della Profezia ma, quando incontrerà colei che le è stata destinata, ogni certezza verrà meno.
Ogni conquista sembrerà una sconfitta, ogni sua convinzione vacillerà, perché a tutto è pronto, ma non a perdere l'amore che prova per Elanor.
Solo questo lo sconfiggerà facendogli cambiare la strada che a lungo ha seguito, ma sarà
Elanor a non permettergli di perdersi, salvandolo da se stesso e dalle certezze del suo popolo.



Elanor - La donna immortale



Nascere per uno scopo.
Crescere sapendo che ogni giorno contribuirà a formare un futuro già previsto, con la consapevolezza che ogni insegnamento, ogni esperienza, ogni sacrificio sarà rivolto al solo compimento di un destino sul quale è impossibile interferire. ..... e assoggettarsi a tale imposizione perché è l'unica che permetterà la sopravvivenza dei propri simili. 

Elanor percorre questa strada convinta che sia l'unica possibile per lei, ma poi qualcosa cambia ....... e tutto ciò che fino a quel momento sembrava ovvio diventa una prigione.

Quella strada costruita per lei si arricchisce di splendidi paesaggi da esplorare, sensazioni da provare, desideri da soddisfare e quella vita, che fino a quel momento era scorsa quieta, esplode dentro di lei frammentando le certezze in mille dubbi.

Lei ha un compito da perseguire, ma per esso non è disposta a rinunciare ad essere se stessa, a rinunciare all'amore e alla emotività della propria stirpe.

Lei fa parte della razza degli uomini e combatterà fino alla morte per difendere la libertà di poter scegliere come perseguire il proprio destino. Combatterà con ogni arma concessale. Combatterà contro preconcetti che non le rendono giustizia, contro paure e timori, contro nemici implacabili e l'amore stesso dei suoi amici e quando tutto sembrerà conquistato, per proteggerlo, combatterà ancora ....

Fandor - Il Druido



La rettitudine non è sufficiente affinché non si cada nell'errore.

Non basta essere corretti, previdenti e seguire gli insegnamenti per evitare sbagli, perché la vita nasconde ostacoli nel suo cammino che nessuno è in grado di presumere.
Noi stessi siamo imprevedibili e alcune volte ci comportiamo come mai avremmo potuto possibile, eppure, pur sapendo di correre dei rischi, continuiamo a perseguire  il nostro intento.
L'importante sarà non cadere nell' autocommiserazione quando ci accorgeremo dell'errore, ammetterlo potrebbe essere d'aiuto e agire al meglio per porvi rimedio ... una soluzione. 
"... . Che gli errori siano d’insegnamento e che possano dare maggior sapienza rispetto a coloro che errori non hanno commesso ..."
Questo ha detto  Gahial a Fandor quando quest'ultimo aveva compiuto un tale errore da compromettere i sacrifici di un'intera stirpe e questo è quello che dovremmo dire a noi stessi ogni volta che avremmo voglia di ...... battere la testa al muro ....

Tritan - Il piccolo Gnomo


Ed ecco l'amico leale, sincero e sempre pronto a darti una mano che tutti noi vorremmo avere. Quella sorpresa che la vita può offrire e che mai capiremo il motivo per cui è stata riservata proprio a noi, .....Non sempre riconosciamo l'amicizia ... forse perché non sappiamo se siamo capaci di dare altrettanto, forse perché abbiamo timore di cadere nell'ennesimo inganno o forse perché la confondiamo con l'egoismo, la convenienza, l'immagine che vogliamo trasmettere di noi. ..... Amicizia è sinonimo di dare senza pretendere, di capire quando nessuno lo fa, di esserci quando nessuno c'è.


Zargot - Lo Spirito Oscuro



Alcune volte può capitare che, pur volendo fare del bene, si cada nell'errore e questo errore ci cambia facendoci scordare i nostri reali obiettivi. Poi, quando ormai sembra essere tutto scontato, entra prepotentemente nella nostra vita qualcosa di particolare,  che ci fa riflettere e rimette in discussione tutto ciò che noi siamo diventati.

Zargot è l'espressione di tutto ciò, è la parte di noi che la vita ha cambiato, ha reso più forte e meno vulnerabile, ma che ancora sente .... si emoziona, soffre e ama.

Il Lupo



Tutti i personaggi li potete trovare nel sito del libro www.elanor.it nella sezione personaggi a questo Link

Luoghi e magie del libro se volete li trovate sul sito ufficiale :
Città e luoghi Qui  Magie, amuleti e luoghi Qui


Booktrailer "Elanor"




Se volete leggere parte del primo capitolo "Profezia" andate sul Sito Ufficiale a questo Link

Per contattare l'autrice:

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