lunedì 2 marzo 2015

Recensione Libro "Eleinda, una Leggenda dal futuro"

Ho da poco finito di leggere un libro che mi aveva molto attratto, e che sono stata felice di poter leggere, vista la mia grande passione per i Draghi, qui di seguito vi dico che cosa ne penso ora, dopo averlo letto.




si tratta di "Eleinda- Una leggenda dal Futuro" 
di Valentina Bellettini

Sinossi:
In un futuro non molto lontano, uno degli scienziati a capo dell'avanzatissima e SuperTecnologica Società European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi imprevisti, finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo


Recensione:

Eleinda è un romanzo Ecologico mitico ed etico che tratta una questione molto attuale ed importante. Il messaggio principale di questo romanzo,  che l’autrice fa chiaramente capire a lettere scarlatte, è quello che non si possono pensare di fare esperimenti senza regole, non preoccupandosi delle conseguenze e naturalmente delle creature che nascono da tali esperimenti.
Altro messaggio importante è che anche le creature da “laboratorio” sono “creature di Dio” e come tali devono essere considerate da tutti.

Bella la storia . . . coinvolgente e molto scorrevole. Lo stile dell’autrice, Valentina Bellettini è semplice e fluido, e permette una lettura veloce del libro che d’altronde non è considerabile come una lunga storia visto che si dipana in circa 240 paginette.

Come sempre prima di ogni cosa vorrei parlare dei piccoli difetti riscontrati nel libro. Il primo difetto ed il più importante forse, è dato dal prezzo un po’ troppo alto per un libro di queste dimensioni. Succede con le piccole e medie case editrici, purtroppo Un vero peccato !
La cartina posizionata alla fine del libro, molto carina e che dovrebbe mostrare al lettore tutti i luoghi dove Eleonora ed Indaco sono stati nei loro viaggi è carina ma davvero troppo piccola per essere utile.
Inoltre per ultimo, ma non certo ultimo, devo riferire riguardo al lato formale del libro dove purtroppo hanno fatto “capolino” un certo numero di errori formali che davvero è stato un peccato trovare.

Un peccato davvero, infatti la storia è abbastanza coinvolgente e gradevole con uno stile fresco e delicato. Si tratta di una storia insolita, moderna e antica al tempo stesso.
I rapporti tra la nostra protagonista Eleonora ed il drago Indaco mi hanno ricordato molto quelli tra Eragon e la sua Saphira, dal Ciclo dell’Eredita di Christopher Paolini. Il loro Feeling e la loro vicinanza di cuore sono in linea con quella che era presente nella storia di Paolini ma qui non si tratta di un libro che ha più  o meno volontariamente scopiazzato un’altra storia già esistente, in quanto la storia di Velentina è tutta nata dalla sua penna ed è personale e diversa.

Ho apprezzato molto il viaggio sulle ali di Indaco, un viaggio reale e nel contempo immaginario e magico. Viaggio che Eleonora ed Indaco fanno nei miti e nelle tradizioni storiche che riguardano ogni sorta di drago o parente, simile ad Indaco. Viaggio che porta i nostri due protagonisti in giro per il mondo alla ricerca di qualcosa che non voglio svelarVi qui, per non rovinarVi la lettura e del passato del nostro Drago.

I personaggi di Valentina, a parte i protagonisti, mi sono piaciuti …… quasi tutti a parte il Dottor Brandi, che è davvero troppo cattivo e anche non troppo furbo, per essere a capo di una società così importante e potente e soprattutto per essere una persona reale. Io lo trovo troppo cattivo, al 100%, senza sfumature e senza nemmeno un filo di umanità o un lato positivo al suo interno. Le persone  reali sono sia cattive che buone ed hanno molte pià sfaccettature normalmente.

In questo suo libro l’autrice ha saputo mescolare due generi, unendo con ottimi risultati la fantascienza con l’hurban fantasy. Il mix di generi, quantunque non sia sempre facile, quando riuscito, porta ad ottimi risultati. Il libro e ambientato in una Milano futuribile per niente desiderabile ….. ma che davvero purtroppo appare probabile.

Bellissima e molto fantasiosa la ricetta per la clonazione di un drago del Dottor Brandi :

“Corpo di serpente, zampe di lucertola, artigli d’acquila, fauci di coccodrillo, denti di leone ed ali di pipstrello.
Eccovi il Cocktail per creare un vero Drago “

Manco a dirlo ho amato molto la storia ed ho subito apprezzato lo stretto feeling che si crea tra Eleonora ed Indaco ed il loro modo di crescere ed evolversi insieme, aiutandosi vicendevolmente. In un certo senso sia la ragazze che il drago, nella società in cui si trovano sono degli Outsider, due che si fanno forza per andare avanti in una realtà che non accettano e nella quale non vogliono e non possono identificarsi.

Il libro inizia in una Milano del Futuro. Un futuro dove io personalmente non vorrei proprio vivere, ma è un futuro che purtroppo, al momento attuale, potrebbe essere davvero molto simile a quello che ci troveremo di fronte nella realtà.
Siamo in una società in cui gli ebook hanno definitivamente soppiantato i libri di carta, dove le università “fast & easy” hanno sostituito quelle classiche e la scienza ha abbattuto ogni barriera etica, avventurandosi senza ostacoli e limitazioni alcune sulla strada della clonazione. La novità ultima è il cosiddetto “migliore amico”. Si tratta di animali da compagnia creati in laboratorio per soddisfare ogni e qualsiasi esigenza del cliente, compresi i capricci più assurdi. Grazie alla clonazione è possibile avere un gatto azzuro, un cane blu, un elefante di dimensioni piccolissime e perfino Un Leopardo senza artigli. La European Technology può creare questi animali ed anche di peggio.

Eleonora, che ama molto gli animali e per questo ha presto la strada dell’Università di veterinaria, non apprezza per nulla questa novità e non vorrebbe proprio averci a che fare.

Naturalmente invece, sarà ampiamente coinvolta con un “migliore amico” molto particolare e presto con i loschi piani della E.T. del Dott. Brandi e C.

Infatti il dott. Brandi, uno scienziato completamente privo di scrupoli, a capo della E.T. di Milano ha utilizzato le tecniche di clonazione del “migliore amico” per riprodurre il DNA di una creature leggendaria ed oramai estina da secoli, un Drago. Ed il peggio è che purtroppo non si è fermato lì.
L’esperimento è un segreto dell’Azienda, ma per una serie imprevista di eventi, la creatura finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali colonati della E.T., destinati alla vendita.
Un’incubatrice le viene regalata da Davide Guerra, dipendente della E.T. e compagno di appartamento di Eleonora.
In un primo momento la ragazza non ne vuole sapere nulla …. Non vorrebbe nemmeno aprire l’incubatrice …..
Tuttavia la curiosità finisce per avere il sopravvento ed Eleonora decide di aprire l’incubatrice per vedere che animale contiene.
All’inizio non capisce bene di che animale si tratti ma presto capisce che si tratta di un piccolo di drago.
Appena la ragazza fissa occhi negli occhi la creatura percepisce uno strano legame, molto forte con il cucciolo.
Anche prima di rendersi conto di che tipo di cucciolo si tratti Eleonora capisce che nella creatura c’è qualcosa di particolare, una forza misteriosa che arriva perfino a proteggerla durante una visita alla E.T., dove lei ed il cucciolo collaborano per riuscire a fuggire e si avvicinano sempre più.
Per evitare che la E.T. si riprenda la creatura  e le faccia chissà quali cose Eleonora fugge con il drago dalla E.T.
Passa un attimo da casa per prendere alcune cose per poi fuggire anche da lì in compagnia di     quello che capisce essere un piccolo drago, Indaco, così decide di chiamarlo a causa del suo coloro molto particolare.

Questo è solamente l’inizio di un lungo viaggio fantastico tra leggende e fatti reali, tra gli ideali ed il  progresso, tra la natura e l’uomo che troppo spesso dimentica di farne parte. Un viaggio sulle ali di Indaco verso la libertà, la verità e la riscoperta di sé.

Non sapendo dove andare in un primo tempo Eleonora ed Indaco sono accolti in una fattoria fuori dal tempo in un piccolo e misterioso paesino fuori Milano, Villapace dove il vecchio Salvo Generoso ed il nipote Alessandro vivono.

Man mano che ci addentrimo nella storia i rapporti tra Eleonora ed Indaco si fanno sempre più profondi. Il rapporto di grande amicizia tra i due spingerà Eleonora a girare il mondo alla scoperta di antiche leggende e misteri profondi legati al passato del drago e che permetterà ai due di fare una scoperta importane. Essi fanno parte di una leggenda ed un progetto più grande, che non dipende nemmeno da loro.
Eleonora tenterà di tutto per ricongiungere Indaco con sua madre e la sua storia. E farà sulle ali del fidato amico un viaggio fantastico attraverso il mondo con l’aiuto di nonno Salvo e poi di Alessandro, due simpatici personaggi davvero fuori dal tempo, ma forse gli unici escludendo Eleonora con un rapporto corretto, sebbene un po’ anticuato, con la natura.
Eleinda la fusione tra i nostri due eroi è un connubio perfetto tra fantascienza e fantasy, tra favola e realtà moderna, tra avventura ed impegno sociale, miti e realtà e permettterà al lettore di viaggiare sulle ali della fantasia su un doppio binario che cambia di volta in volta.
Da un lato ci permette di vivere una ambientazione magica da favola, dove il drago esiste davvero e dove la protagonista potrà viaggiare volando con lui; dall’altro ci apre la visuale sull’orrore dei laboratori e degli esperimenti sugli animali. Ci mostra fino a che punto alcuni uomini deliranti, mossi soltanto dall’interesse economico e dall’onnipotenza pensano di poter giocare con la vita privandola di ogni valore.

Mano a mano che andiamo avanti con la lettura ci troviamo davanti ad una battaglia sempre più difficile e di epiche dimensioni. Una battaglia davvero difficile che non sarà solamente quella tra il drago con il suo cavaliere e le forze nemiche ma rappresenterà molto altro.
Sarà uno scontro dai molteplici aspetti il cui risultato finale non è per niente scontato e non può permettere vincitori nè vinti ma richiede invece qualcosa di più profondo e stabile, la conquista di un nuovo tipo di equilibrio dell’intera società.
Sarà una lotta tra Natura e progresso, tra ambizione personale e profondi ideali, tra onnipotenza e saggezza. Una lettura piacevole ed emozionante, che permette di riflettere regalando nel contempo il sogno di poter avvicinare un vero drago.
Un dargo ? Mi correggo diversi draghi – infatti insieme ad Indaco nelle pagine di questo libro prendono vita altre leggendarie creature che hanno animato i più svariati miti sul drago apparteneneti a diverse civiltà.


Che cosa dirvi di più è un libro che consiglio davvero a tutti. In generale agli amanti del fantasy e più in particolare agli amanti dei draghi. Agli amanti della mitologia, delle leggende e delle favole come agli amanti della fantascienza

3 commenti:

  1. P.S. Segnalo che mi sono dimenticata di dire che ad inizio libro è presente un'altra cartina dei viaggi di Indaco ed Eleonora, un pò più grande di quella finale.
    Leggibile sicuramente meglio ma sempre piccola purtroppo grazie alle scelte dell'editore, credo !

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  2. ciao
    mi sembra una bella lettura, mi attira. Mi sono segnata il titolo.

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  3. Grazie cara Robby per essere passata di qua e per l'apprezzamento per la mia recensione.
    Sono contenta che il libro ti sia sembrato interessante. In effetti lo è !
    Buona serata ed a presto

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