venerdì 23 gennaio 2015

Incipit Mania


Eccomi tornata, con la terza puntata di una rubrica che mi piace tanto "Incipit Mania" e che stimola la vostra voglia di lettura cari follower.

Eccovi quattro Incipit interessanti :



La Storia Fantastica William Goldman
Noto anche come La Principessa Sposa

Tra tutti i libri del mondo questo è il mio preferito, anche se non l’ho mai letto.

Come mai ? Vediamo di spiegarlo. Da bambino i libri non mi interessavano, punto e basta. Odiavo leggere, facevo fatica, e poi dove l’avrei potuto trovare, il tempo, visto che c’erano tutti quei giochi ansiosi di farsi giocare? Di pallacanestro, baseball e biglie, non ne avevo mai abbastanza. Non che fossi un campione, ma con un pallone e un campo vuoto sapevo inventare trionfi all’ultimo minuto da commuovere fino alle lacrime. La scuola era una tortura. Miss Roginski, la mia maestra dalla terza alla quinta, convocò più volte mia madre. “Ho l’impressione che Billy non faccia quello che potrebbe.” Oppure “agli esami Billy si comporta in modo davvero eccezionale, in paragone a come si comporta in classe.” Oppure, la maggior parte delle volte: “Mrs Goldman, che cosa faremo mai di lui?”


Le Cronache di Narnia – Il Leone, La Strega e L’Armadio
C.S. Lewis

 C'erano una volta quattro bambini che si chiamavano Peter, Susan, Edmund e Lucy. Vivevano a Londra ma, durante la seconda guerra mondiale, furono costretti ad abbandonare la città per via dei bombardamenti aerei. Furono mandati in casa di un vecchio professore che abitava nel cuore della campagna, a poco meno di venti chilometri dalla più vicina stazione ferroviaria e a tre chilometri e mezzo dall'ufficio postale. Il professore non aveva moglie: alla casa badava la signora Macready, la governante, aiutata da tre cameriere che si chiamavano Ivy, Margaret e Betty (ma nella nostra storia c'entrano poco).
Il professore era molto vecchio, con i capelli bianchi e ispidi e un'abbondante peluria che gli cresceva sulla faccia oltre che in testa, formando una gran barba bianca. I ragazzi provarono molta simpatia per lui, anche se la prima sera, quando apparve ad accoglierli sulla porta di casa, Lucy, che era la più piccola, ne ebbe paura. Edmund, che era di poco più grande, tro-vò che fosse un uomo molto buffo e per non ridere si nascose il viso con il fazzoletto, fingendo di soffiarsi il naso.


Oltremondo petali di rosa e fili di ragnatela
Marta Leandra Mandelli

Prologo

«Tornerò Mareck e quando ci rivedremo non troverai ombre dove nasconderti»
«Oh, mia cara, tu parli al futuro, ma non c’è nessun futuro per te, la tua storia finisce adesso!»
La sua risata folle e sprezzante riecheggiò nella grande sala di pietra, ma poi, di colpo. Il sibilo divenne insopportabile e una forte luce bianca ci abbagliò tutti.
«Aprite il Portale ! Trovatela e uccidetela! »
Ma non poteva sapere che qualcuno lo aveva preceduto ….


Capitolo 1

Eccomi qui, nel mio posto preferito, il mio scoglio, la mia vetta. Da quassù vedo il mare e, fin dove i miei occhi possono spingersi, ci sono onde e blu in­tenso. Attraverso l’acqua limpida osservo i pesci che nuotano, tranquilli e indaf­farati come solo i pesci possono essere. Una dolce brezza tiepida mi solletica il viso e mi scompiglia i capelli, come la mano di un amante gentile che sospira di fronte al suo amore. La bellezza del paesaggio è disarmante nella sua semplicità e non ho parole per spiegare la gioia irrefrenabile che mi scorre dentro come un fiume in piena. Allargo le braccia e lascio che il vento mi accarezzi il corpo, inspiro profondamente l’aria salmastra e rido.
Niente di più eppure niente di meno.
E poi una musica caraibica, pressante e assolutamente fuori posto mi fa tra­salire . . .
Mi sveglio di soprassalto e batto le palpebre disorientata, per qualche secon­do non riesco a conciliare la vista del mio promontorio con la penombra della stanza in cui mi trovo.
Era solo un sogno !
Il mio sogno ricorrente, che ho fin da quando ero bambina, ma che ultima­mente viene a trovarmi sempre più spesso. Ah, il mio promontorio, perché è veramente mio, anche se è solo una fantasia. Non ha importanza che non esista, per me è vero e reale e tutte le volte che lo sogno mi sento a casa. Mi è familiare in un modo che non so spiegare, non sono mai stata in un posto simile eppure lo conosco. Mi hanno detto che il Big Sur è un tratto di costa mozzafiato, dove scogliere imponenti si tuffano nell’oceano selvaggio. Io però non ci sono mai stata, ma non vedo l’ora di andarci e spero che la mia curiosità venga presto soddisfatta. È sciocco da parte mia, ma tutte le volte che mi sveglio resto delusa di come delle sensazioni così forti siano solo e sempre immaginate.


Inkheart. La leggenda di Cuore d'inchiostro
Cornelia Funke

Uno Straniero nella notte

 ✪ ✜ ✪

La Luna si rifletteva nell’occhio del cavallo a dondolo, e anche in quello del topolino, quando Tolly lo tirò fuori da sotto il cuscino. Tic-tac, tic-tac faceva l’orologio, tutto il resto era silenzio. A un tratto, o così parve di udire al bambino, uno scalpiccio; piccoli piedi che correvano scalzi attraverso la stanza. Una risatina, un sussurro e poi un altro rumore, come il frusciare delle pagine di un grosso libro.

Lucy M. Boston, The Children of Green Knowe

  ✜ ✪

Pioveva, quella notte. Una pioggerella fine, un fitto mormorio. Tanti anni più tardi, a Meggie bastava chiudere gli occhi per sentirla ancora, con quel suo tamburellare sui vetri come minuscole dita. Da qualche parte, nel buio, un cane abbaiava e, per quanto si girasse e rigirasse nel letto, Meggie non riusciva a prendere sonno.

Sotto il cuscino c’era il libro che aveva appena letto. Le premeva la copertina contro l’orecchio, quasi per attirarla di nuovo fra le sue pagine. Certo che dev’essere comodo dormire con quel coso duro sotto la testa ! – aveva scherzato Mo la prima volta che le aveva trovato un volume sotto il guanciale. – Dai, ammettilo: di notte ti bisbiglia la sua storia.

Oh, qualche volta. Ma funziona solo con i bambini -
aveva risposto Meggie, e Mo le aveva pizzicato il naso. Mo ... Meggie non ricordava di avere mai chiamato suo padre in altro modo.

Quella notte in cui tutto cominciò e molte cose cambiarono per sempre, Meggie aveva con sé uno dei suoi libri preferiti. E siccome non riusciva ad addormentarsi, tanto valeva riprenderlo da sotto il guanciale. Si mise a sedere, si stropicciò gli occhi per scacciare quel torpore che viene quando si sta distesi al buio e lo riaprì. Le pagine frusciarono cariche di promesse. Meggie trovava che questi primi sussurri avessero un suono diverso a seconda che conoscesse o meno la storia. Per prima cosa, però, doveva fare luce. Nel cassetto del comodino teneva una scatola di fiammiferi. Mo le aveva proibito di leggere al lume di candela, cosa che, invece, lei adorava. A lui il fuoco non piaceva, “Le fiamme divorano i libri” soleva dire. Ma, dopo tutto, Meggie aveva oramai dodici anni, figuriamoci se non sapeva badare a qualche moccolo ! Sul davanzale accanto al letto teneva cinque candelieri. Stava giusto accostando un fiammifero acceso al primo stoppino, quando udì dei passi in cortile. Spaventata, lo spense subito – come ricordava ancora tutti i particolari anche a distanza di molti anni ! – si inginocchiò e guardò fuori dalla finestra. Fu allora che lo vide per la prima volta.

La pioggia dava alla notte una sorta di pallore spettrale, e lo sconosciuto era poco più di un’ombra. Solo il volto si stagliava contro l’oscurità, con i capelli bagnati incollati alla fronte. L’uomo era ormai zuppo, ma sembrava non farci caso. Se ne stava là sotto, immobile, le braccia incrociate sul petto come se potesse scaldarsi. E scrutava la casa.

14 commenti:

  1. Buongiorno, secondo me la lettura è come una vera passione, nel senso ora è raro trovare ragazzi che dedicano delle ore a leggere un buon libro perché se una volta si usava uscire per giocare ora si è fissati con la tecnologia .. ma io invidio chi mentre legge riesce a fondersi con il racconto stesso.

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  2. Buongiorno a te Maria Luisa e grazie della visita !
    Si sono d'accordo al giorno d'oggi i ragazzi hanno moltissimi stimoli e pochi leggono anche se è una cosa bellissima e fondamentale. Hai ragione i migliori libri sono proprio quelli nei quali riesci a fonderti - riesci a immedesimarti nella storia. Buon venerdì ed a presto !

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  3. Certo che questa frase:
    "Tra tutti i libri del mondo questo è il mio preferito, anche se non l’ho mai letto."
    ...è fantastica per un incipit!! Mette subito un sacco di curiosità!

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    1. Ciao Carissima Vele e un piacere ritrovarti qui al Rifugio. Hai ragione la penso esattamente come te quello della Storia Fantastica è davvero un bel incipit e viene davvero voglia di capire come prosegue la storia e più leggi meglio è !
      Un bacione e Buon fine settimana

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  4. Come tu sai ne abbiamo già parlato mi piace leggere. Non ho un filone predestinato mi piace leggere di tutto incluso il fantasy anzi ovviamente deve essere scritto bene altrimenti diventa una lettura spiacevole anche se l'argomento ti piace.
    Compro solo libri che vengono nelle collezzioni tascabili comunque a basso costo e fino ad allora attendo. Non ho soldi da spendere in libri e ritengo anche una cosa dispendiosamente inutile perchè non ho la possibilità di avere una biblioteca. Ne ho già una ristretta a cose importanti piccola ma di un certo valore alcuni sono introvabili ma non per altri ancora. Quindi li leggo, regalo o scambio e spendere 10-15-20 euro per poi farli finire cosi no, non sono d'accordo.
    Prendo nota delle tue recensioni di quelle che mi interessano e attendo. Se ci saranno bene altrimenti non è che siano indispensabile almeno secondo il mio punto di vista. Ebook e leggerli poi a letto non mi piace e non va bene per la mia vista meglio il cartaceo.
    Grazie per tutto e attualmente ho ben 7 libri da leggere oltre a due molto impegnati completamente al di fuori della normale lettura contemporanea, fantasy o altro. Un abbraccio e buona fine settimana.

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  5. Anche io tendo a comprare meno libri degli anni passati - purtroppo - e sono sempre scontati. A volte on-line si trovano degli sconti maggiorni di quelli delle librerie - negozi reali.
    Fai bene Edvige - Io poi in casa tra me e mia madre avrei tanti si quei libri da leggere, che se prima di comprarne uno nuovo dovessi leggere tutti quelli che ho in casa e non ho ancora letto, non potrei più comprare nessun libro :-)
    Un abbraccio a te e buon fine settimana

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  6. nice blog. i am following your blog, please follow back. http://melodyjacob1.blogspot.com/
    thank you. #linkparty

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    1. Thank you Melody Jacobs for follow two of my blogs. Now I follow you back
      Thank you Link Party
      See you soon again !

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  7. Questa rubrica è un pò come un mega 'Chi ben comincia!', mi piace!

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    1. He he he Grazie cara Ilenia per il tuo apprezzamento
      Sono contenta quando una delle mie rubrichette trova una estimatrice ;-)
      Un saluto grande e Buon Fine Settimana

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  8. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo leggere le Cronache di Narnia.. Devo...

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    1. He he he sicuramente i libri meritano .........
      Alfa, a quanto pare ora hai una missione ;-) :-)

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  9. Tutti questi incipit mi fanno venire voglia di scrivere, di inventare e di descrivere cose che esistono solo nella mia mente .. ^^ Bellissimi!
    A presto .. Dream Teller ^^

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  10. Sono contenta carissima Dream che ti piaccia la mia Rubrica di Incipit - è una delle mie passioni he he he. Buon Pomeriggio ed a presto.
    Scrivi Scrivi che io leggo

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